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Procedura : 2017/2058(BUD)
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A8-0196/2017

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PV 17/05/2017 - 10.1

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P8_TA(2017)0209

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Mercoledì 17 maggio 2017 - Strasburgo
Mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione: domanda EGF/2016/008 FI/Nokia Network Systems
P8_TA(2017)0209A8-0196/2017
Risoluzione
 Allegato

Risoluzione del Parlamento europeo del 17 maggio 2017 sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (domanda presentata dalla Finlandia – EGF/2016/008 FI/Nokia Network Systems) (COM(2017)0157 – C8-0131/2017 – 2017/2058(BUD))

Il Parlamento europeo,

–  vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2017)0157 – C8-0131/2017),

–  visto il regolamento (UE) n. 1309/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (2014-2020) e che abroga il regolamento (CE) n. 1927/2006(1),

–  visto il regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio, del 2 dicembre 2013, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020(2), in particolare l'articolo 12,

–  visto l'accordo interistituzionale, del 2 dicembre 2013, tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria(3), in particolare il punto 13,

–  vista la procedura di trilogo prevista al punto 13 dell'AII del 2 dicembre 2013,

–  vista la lettera della commissione per l'occupazione e gli affari sociali,

–  vista la lettera della commissione per lo sviluppo regionale,

–  vista la relazione della commissione per i bilanci (A8-0196/2017),

A.  considerando che l'Unione ha predisposto strumenti legislativi e di bilancio per fornire un sostegno supplementare ai lavoratori che risentono delle conseguenze dei grandi cambiamenti strutturali nel commercio mondiale o della crisi economica e finanziaria globale e per agevolare il loro reinserimento nel mercato del lavoro;

B.  considerando che il sostegno finanziario dell'Unione ai lavoratori collocati in esubero dovrebbe essere dinamico e reso disponibile nel modo più rapido ed efficiente possibile, in conformità della dichiarazione comune del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, adottata durante la riunione di concertazione del 17 luglio 2008, e nel rispetto dell'AII del 2 dicembre 2013 con riferimento all'adozione di decisioni di mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG);

C.  considerando che l'Unione promuove la globalizzazione; che essa si impegna a favore di quanti sono temporaneamente esposti ai cambiamenti in atto nel mercato globale; che l'adozione del regolamento FEG rispecchia l'accordo raggiunto tra il Parlamento europeo e il Consiglio concernente la reintroduzione del criterio di mobilitazione relativo alla crisi, la fissazione del contributo finanziario dell'Unione al 60 % dei costi totali stimati delle misure proposte, l'estensione delle azioni e dei beneficiari ammissibili ai lavoratori autonomi e ai giovani, nonché il finanziamento di incentivi per la creazione di imprese proprie;

D.  considerando che la Finlandia ha presentato la domanda EGF/2016/008 FI/Nokia Network Systems per un contributo finanziario del FEG in seguito ai collocamenti in esubero effettuati da Nokia Oy (Nokia Network Systems) e da tre fornitori e produttori a valle nel settore economico classificato alla divisione 26 della NACE revisione 2 (Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica) attivi principalmente nelle regioni di livello NUTS 2 di Helsinki-Uusimaa (Uusimaa) (FI1B), Länsi-Suomi (Pirkanmaa) (FI19) e Pohjois- ja Itä-Suomi (Pohjois-Pohjanmaa) (FI1D), e che si prevede la partecipazione alle misure di 821 lavoratori in esubero su 945 ammissibili al contributo del FEG;

E.  considerando che la domanda è stata presentata in base ai criteri di intervento di cui all'articolo 4, paragrafo 1, lettera a), del regolamento FEG, che prevede il collocamento in esubero di almeno 500 lavoratori nell'arco di un periodo di riferimento di quattro mesi in uno Stato membro, compresi i lavoratori collocati in esubero dai fornitori e dai produttori a valle;

1.  conviene con la Commissione che le condizioni stabilite all'articolo 4, paragrafo 1, lettera a), del regolamento FEG sono soddisfatte e che, di conseguenza, la Finlandia ha diritto a un contributo finanziario pari a 2 641 800 EUR a norma del regolamento in parola, cifra che costituisce il 60 % del costo totale di 4 403 000 EUR;

2.  osserva che la Finlandia ha presentato la domanda per ottenere un contributo finanziario a titolo del FEG il 22 novembre 2016 e che, dopo l'invio tempestivo da parte della Finlandia di informazioni supplementari, la valutazione della Commissione è stata completata il 7 aprile 2017 e notificata al Parlamento lo stesso giorno;

3.  ricorda che nel settore "Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica" sono già state presentate 15 domande di contributo del FEG (tre delle quali presentate dalla Finlandia(4)), tutte basate sul criterio della globalizzazione; rileva che quattro di queste 15 domande riguardavano imprese del gruppo Nokia; rileva che dalle relazioni finali per il 2012 si evince che il 44 % dei partecipanti alle attività del FEG risultavano occupati nei due anni successivi alla data della domanda di intervento del FEG da parte della Finlandia, mentre da quelle relative al 2013 risulta un tasso di occupazione del 65 %; si attende che la valutazione intermedia della Commissione, che dovrà essere presentata entro il 30 giugno 2017(5), includa dati dettagliati sul tasso di reinserimento a lungo termine dei beneficiari dell'assistenza a titolo del FEG, come già richiesto nella risoluzione del Parlamento del 15 settembre 2016(6);

4.  ricorda che le TIC svolgono un ruolo fondamentale nell'economia finlandese; ritiene che i più recenti esuberi alla Nokia Oy riflettano una tendenza che interessa tutto il comparto tecnologico finlandese, dove da due anni a questa parte le cifre dell'occupazione sono estremamente instabili a causa della forte pressione per aumentare l'efficienza e mantenere la competitività dei prodotti;

5.  segnala che il settore delle TIC è molto sensibile ai cambiamenti nel mercato globale; osserva che la concorrenza in questo settore è globale, per cui tutti gli operatori del mercato possono contendersi gli stessi clienti e l'ubicazione e il contesto culturale del personale rivestono un'importanza limitata;

6.  osserva che gli esuberi alla Nokia Oy rientrano nel programma di ristrutturazione aziendale a livello mondiale, necessario per poter competere con i concorrenti dell'Asia orientale;

7.  segnala che, dopo aver costituito una joint venture con la Siemens per le tecnologie di rete, la Nokia Oy ha adottato un certo numero di misure, fra cui un trasferimento delle proprie risorse verso le tecnologie del futuro e una riduzione del personale al fine di abbattere i costi operativi annui di 900 milioni di EUR entro la fine del 2018;

8.  rileva che i lavoratori collocati in esubero dalla Nokia Oy nel 2016 erano tutti laureati (40 %) o in possesso di un diploma di istruzione secondaria (60 %) e lavoravano nel settore della programmazione e della progettazione, e che le loro competenze sono ora in molti casi superate; constata che il 21 % dei beneficiari interessati ha più di 54 anni, un'età in cui il reinserimento nel mercato del lavoro risulta estremamente difficile; osserva inoltre che i tassi di disoccupazione sono da molto tempo al di sopra della media nazionale in due delle tre regioni interessate e che la disoccupazione fra le persone altamente istruite è un fenomeno complessivamente molto diffuso nelle regioni di cui trattasi, il che si traduce in una situazione particolarmente difficile per i dipendenti di oltre 50 anni;

9.  riconosce che la Finlandia ha elaborato il pacchetto coordinato di servizi personalizzati in consultazione con i soggetti interessati, e che il Ministero degli affari economici e dell'occupazione ha convocato un gruppo di lavoro che comprende i rappresentanti dei beneficiari interessati, le parti sociali e i partner nazionali e regionali;

10.  osserva che la Finlandia prevede sei tipi di misure: i) tutoraggio e altre misure preparatorie, ii) servizi per l'occupazione e le imprese, iii) formazione professionale, iv) sovvenzioni di avvio, v) valutazioni di esperti, vi) incentivo all'assunzione e vii) indennità per spese di viaggio, pernottamento e trasloco; osserva che tali azioni costituiscono misure attive del mercato del lavoro; osserva che tali misure contribuiranno al reinserimento professionale dei lavoratori in esubero;

11.  osserva che i costi delle misure di sostegno al reddito saranno pari al 13,34 % dei costi complessivi previsti per il pacchetto di misure personalizzate, cifra ben al di sotto del massimale del 35 % stabilito nel regolamento FEG, e che tali azioni sono subordinate alla partecipazione attiva dei beneficiari interessati ad attività di formazione o di ricerca di lavoro;

12.  si compiace dell'uso del servizio della rete EURES per far pervenire a chi cerca lavoro in Finlandia le offerte di lavoro di altri paesi; osserva che in collaborazione con i servizi FEG ed EURES saranno organizzate a livello regionale iniziative per la selezione internazionale; accoglie con favore le misure in questione e il fatto che le autorità finlandesi incoraggino i lavoratori in esubero a beneficiare pienamente del loro diritto alla libera circolazione;

13.  accoglie con favore la gamma prevista di servizi di formazione e consulenza nonché il sostegno alle persone in cerca di occupazione al di fuori della Finlandia e alle imprese in fase di avvio; considera dette misure particolarmente opportune viste l'età e le competenze dei lavoratori interessati;

14.  valuta positivamente il fatto che le autorità finlandesi abbiano avviato l'erogazione dei servizi personalizzati a favore dei lavoratori interessati già il 2 giugno 2016, con largo anticipo rispetto alla domanda di sostegno del FEG per il pacchetto coordinato proposto;

15.  ricorda che, in conformità dell'articolo 7 del regolamento FEG, l'elaborazione del pacchetto coordinato di servizi personalizzati finanziati dal FEG dovrebbe tenere conto delle prospettive future del mercato del lavoro e delle competenze richieste ed essere compatibile con il passaggio a un'economia efficiente sotto il profilo delle risorse e sostenibile;

16.  si compiace della dotazione di 59 000 EUR per informazione e pubblicità e ne sottolinea la rilevanza al fine di incentivare i beneficiari ammissibili a partecipare alle misure sostenute a titolo del FEG;

17.  prende atto del fatto che i fondi destinati al controllo e alla rendicontazione sono sufficienti; segnala che la comunicazione sistematica sui servizi sostenuti dal FEG migliorerà il corretto utilizzo dei fondi; si compiace dell'importo di 20 000 EUR destinato al controllo e alla rendicontazione;

18.  osserva che la Nokia Network Systems ha adempiuto agli obblighi di legge e ha consultato tutte le parti interessate;

19.  sottolinea che le autorità finlandesi hanno confermato che le azioni ammissibili non ricevono contributi finanziari da altri strumenti finanziari dell'Unione;

20.  ricorda l'importanza di migliorare le possibilità di impiego di tutti i lavoratori attraverso una formazione personalizzata e il riconoscimento delle capacità e delle competenze acquisite durante la carriera professionale del lavoratore; si attende che la formazione offerta nell'ambito del pacchetto coordinato sia adattata non solo alle esigenze dei lavoratori licenziati, ma anche all'effettivo contesto imprenditoriale;

21.  ribadisce che l'assistenza del FEG non deve sostituire le azioni che sono di competenza delle imprese in virtù della legislazione nazionale o di contratti collettivi, né le misure relative alla ristrutturazione di imprese o settori; osserva che la Finlandia ha confermato che il contributo del FEG effettivamente non sostituirà tali azioni;

22.  raccomanda agli Stati membri di trovare sinergie con altre azioni finanziate mediante fondi nazionali o dell'Unione e di avvalersi di altri programmi dell'UE in aggiunta alle misure del FEG;

23.  chiede alla Commissione di garantire l'accesso del pubblico ai documenti connessi ai casi coperti dal FEG;

24.  approva la decisione allegata alla presente risoluzione;

25.  incarica il suo Presidente di firmare tale decisione congiuntamente al Presidente del Consiglio e di provvedere alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;

26.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione, compreso l'allegato, al Consiglio e alla Commissione.

(1) GU L 347 del 20.12.2013, pag. 855.
(2) GU L 347 del 20.12.2013, pag. 884.
(3) GU C 373 del 20.12.2013, pag. 1.
(4) EGF/2007/004 FI/Perlos, EGF/2012/006 FI/Nokia Salo, EGF/2013/001 FI/Nokia
(5) Articolo 20 del regolamento (UE) n. 1309/2013.
(6) Risoluzione del Parlamento europeo del 15 settembre 2016 sulle attività, l'incidenza e il valore aggiunto del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione tra il 2007 e il 2014 (Testi approvati, P8_TA(2016)0361).


ALLEGATO

DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (domanda presentata dalla Finlandia – EGF/2016/008 FI/Nokia Network Systems)

(Il testo dell'allegato non figura poiché esso corrisponde all'atto finale, la decisione (UE) 2017/951.)

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