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Procedura : 2017/2019(IMM)
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PV 14/06/2017 - 8.3

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Mercoledì 14 giugno 2017 - Strasburgo
Richiesta di revoca dell'immunità di Mylène Troszczynski
P8_TA(2017)0258A8-0218/2017

Decisione del Parlamento europeo del 14 giugno 2017 sulla richiesta di revoca dell'immunità di Mylène Troszczynski (2017/2019(IMM))

Il Parlamento europeo,

–  vista la richiesta di revoca dell'immunità di Mylène Troszczynski, deputata al Parlamento europeo, trasmessa il 1° dicembre 2016 dal Ministro della giustizia francese nel quadro di un'indagine giudiziaria condotta dalla Procura della Repubblica di Bobigny per diffamazione pubblica e istigazione all'odio o alla violenza a danno di una persona o di un gruppo di persone in virtù della loro origine o della loro appartenenza o non appartenenza a un'etnia, a una nazione, a una razza o una religione determinata, comunicata in Aula il 16 gennaio 2017,

–  avendo ascoltato Mylène Troszczynski, a norma dell'articolo 9, paragrafo 6, del suo regolamento,

–  visti gli articoli 8 e 9 del protocollo n. 7 sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea e l'articolo 6, paragrafo 2, dell'atto relativo all'elezione dei membri del Parlamento europeo a suffragio universale diretto, del 20 settembre 1976,

–  viste le sentenze pronunciate dalla Corte di giustizia dell'Unione europea il 12 maggio 1964, 10 luglio 1986, 15 e 21 ottobre 2008, 19 marzo 2010, 6 settembre 2011 e 17 gennaio 2013(1),

–  visto l'articolo 26 della Costituzione della Repubblica francese, emendato dalla legge costituzionale n. 95-880 del 4 agosto 1995,

–  visti l'articolo 5, paragrafo 2, l'articolo 6, paragrafo 1, e l'articolo 9 del suo regolamento,

–  vista la relazione della commissione giuridica (A8-0218/2017),

A.  considerando che il Procuratore della Repubblica di Bobigny ha chiesto la revoca dell'immunità di Mylène Troszczynski, deputata al Parlamento europeo e membro del Consiglio regionale della Piccardia, in relazione a un procedimento avviato a motivo del fatto che il 23 settembre 2015 è stata postata sul suo conto Twitter una foto di donne con il velo integrale che sembravano far la coda all'esterno di una CAF (Caisse d’allocations familiales - Cassa assegni familiari), corredata del commento "Rosny-Sous-Bois, CAF data 9.12.2014. Indossare il velo integrale dovrebbe essere vietato per legge ...";

B.  considerando che l'immagine oggetto del contendere era in realtà un fotomontaggio realizzato a partire da una foto scattata a Londra e già utilizzata dal titolare di un altro conto Twitter e che dall'indagine è emerso come a pubblicare il messaggio online non era stata l'on. TROSZCZYNSKI, ma il suo assistente, il quale ha confessato di averlo fatto;

C.  considerando che il Procuratore della Repubblica ha evidenziato che, in quanto editore del proprio conto Twitter, l'on. Troszczynski potrebbe essere ritenuta responsabile del tweet;

D.  considerando che, quando l'on. Troszczynski si è accorta che la foto era contraffatta, l'ha immediatamente rimossa dal suo conto Twitter;

E.  considerando che la revoca dell'immunità di Mylène Troszczynski si riferisce al presunto reato di diffamazione pubblica a danno di una persona o di un gruppo di persone in virtù della loro origine, o della loro appartenenza o non appartenenza a un'etnia, a una nazione, a una razza o a una religione determinata, fattispecie prevista e punita dagli articoli 23, 29, primo comma, 32, secondo e terzo comma e 42, 43, 48-6° della legge del 29 luglio 1881 e alla commissione del reato di istigazione alla discriminazione, all'odio o alla violenza razziale, oggetto dell'indagine in corso previsto e punito dagli articoli 24, 8°, 10°, 11° e 12° comma, 23, primo comma e 42 della legge del 29 luglio 1881 nonché dall'articolo 131-26, secondo e terzo comma del codice penale;

F.  considerando che l'articolo 9 del protocollo n. 7 sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea stabilisce che i membri del Parlamento europeo beneficiano, sul loro territorio nazionale, delle immunità riconosciute ai membri del parlamento del loro paese;

G.  considerando che l'articolo 26 della Costituzione francese sancisce che nessun membro del Parlamento può essere perseguito, ricercato, arrestato, detenuto o giudicato per le opinioni o i voti espressi nell'esercizio delle sue funzioni e che nessun membro del Parlamento può essere soggetto ad arresto o a qualsiasi altra misura di privazione o di restrizione della libertà senza l'autorizzazione del Parlamento;

H.  considerando che la portata dell'immunità riconosciuta ai membri del Parlamento francese corrisponde de facto alla portata dell'immunità riconosciuta ai deputati al Parlamento europeo ai sensi dell'articolo 8 del protocollo n. 7 sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea; che, secondo la giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea, per poter beneficiare dell'immunità, un'opinione deve essere stata espressa da un deputato europeo nell'esercizio delle sue funzioni, il che presuppone necessariamente l'esistenza di un nesso tra l'opinione formulata e le funzioni parlamentari; che tale nesso deve essere diretto ed evidente;

I.  considerando che le accuse non sono connesse al ruolo di deputata al Parlamento europeo di Mylène Troszczynski e riguardano invece attività di carattere regionale, visto che la foto contraffatta e i commenti si riferivano a quanto stava asseritamente accadendo a Rosny-Sous-Bois, in violazione del diritto francese;

J.  considerando che le presunte azioni non riguardano opinioni o voti espressi da Mylène Troszczynski nell'esercizio delle funzioni di deputata al Parlamento europeo, ai sensi dell'articolo 8 del protocollo n. 7 sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea;

K.  considerando che non è stato riscontrato alcun fumus persecutionis, costituito da un palese tentativo di ostacolare l'attività parlamentare di Mylène Troszczynski, alla base dell'indagine avviata a seguito della denuncia di diffamazione di un'amministrazione pubblica, sporta dal Fondo assegni familiari del Seine-Saint-Denis, rappresentata dal suo direttore generale;

1.  decide di revocare l'immunità di Mylène Troszczynski;

2.  incarica il suo Presidente di trasmettere immediatamente la presente decisione e la relazione della sua commissione competente al Ministro della giustizia della Repubblica francese e a Mylène Troszczynski.

(1) Sentenza della Corte di giustizia del 12 maggio 1964, Wagner/Fohrmann e Krier, 101/63, ECLI:EU:C:1964:28; sentenza della Corte di giustizia del 10 luglio 1986, Wybot/Faure e altri, 149/85, ECLI:EU:C:1986:310; sentenza del Tribunale del 15 ottobre 2008, Mote/Parlamento, T-345/05, ECLI:EU:T:2008:440; sentenza della Corte di giustizia del 21 ottobre 2008, Marra/De Gregorio e Clemente, C-200/07 e C-201/07, ECLI:EU:C:2008:579; sentenza del Tribunale del 19 marzo 2010, Gollnisch/Parlamento, T-42/06, ECLI:EU:T:2010:102; sentenza della Corte di giustizia del 6 settembre 2011, Patriciello, C-163/10, ECLI:EU:C:2011:543; sentenza del Tribunale del 17 gennaio 2013, Gollnisch/Parlamento, T-346/11 e T-347/11, ECLI:EU:T:2013:23;

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