1. Decisione del Parlamento europeo del 18 aprile 2018 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2016 (2017/2150(DEC))
Il Parlamento europeo,
– visti i conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all'esercizio 2016,
– vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all'esercizio 2016, corredata della risposta dell'Osservatorio(1),
– vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni(2) presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2016, a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– vista la raccomandazione del Consiglio, del 20 febbraio 2018, sul discarico da dare all'Osservatorio per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2016 (05941/2018 – C8-0060/2018),
– visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(3), in particolare l'articolo 208,
– visto il regolamento (CE) n. 1920/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativo all'istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze(4), in particolare l'articolo 15,
– visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio(5), in particolare l'articolo 108,
– visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,
– visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A8-0081/2018),
1. concede il discarico al direttore dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio per l'esercizio 2016;
2. esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;
3. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).
2. Decisione del Parlamento europeo del 18 aprile 2018 sulla chiusura dei conti dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2016 (2017/2150(DEC))
Il Parlamento europeo,
– visti i conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all'esercizio 2016,
– vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all'esercizio 2016, corredata della risposta dell'Osservatorio(1),
– vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni(2) presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2016, a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– vista la raccomandazione del Consiglio, del 20 febbraio 2018, sul discarico da dare all'Osservatorio per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2016 (05941/2018 – C8-0060/2018),
– visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(3), in particolare l'articolo 208,
– visto il regolamento (CE) n. 1920/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativo all'istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze(4), in particolare l'articolo 15,
– visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio(5), in particolare l'articolo 108,
– visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,
– visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A8-0081/2018),
1. approva la chiusura dei conti dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all'esercizio 2016;
2. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).
3. Risoluzione del Parlamento europeo del 18 aprile 2018 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2016 (2017/2150(DEC))
Il Parlamento europeo,
– vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2016,
– visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,
– visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A8-0081/2018),
A. considerando, che nel contesto della procedura di discarico, l'autorità di discarico intende sottolineare la particolare importanza di rafforzare ulteriormente la legittimazione democratica delle istituzioni dell'Unione migliorando la trasparenza e la responsabilità e attuando il concetto di programmazione di bilancio basata sulla performance e la corretta gestione delle risorse umane;
B. considerando che, secondo il suo stato delle entrate e delle spese(1), il bilancio definitivo dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (l'"Osservatorio" o "l'OEDT") per l'esercizio 2016 ammontava a 15 421 357 EUR, il che rappresenta una diminuzione del 16,73 % rispetto al 2015; che la dotazione dell'Osservatorio proviene principalmente dal bilancio dell'Unione;
C. considerando che la Corte dei conti ("la Corte"), nella sua relazione sui conti annuali dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2016 ("la relazione della Corte"), ha dichiarato di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all'affidabilità dei conti annuali dell'Osservatorio e alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti;
Seguito dato al discarico del 2015
1. rileva che, secondo la relazione della Corte, nel 2012 l'Osservatorio ha stipulato un contratto quadro che fissava l'importo massimo per la conclusione di contratti specifici a 250 000 EUR, importo indicato nel bando di gara; rileva con preoccupazione che l'Osservatorio non ha rispettato tale soglia massima; rileva inoltre che a fine 2015 il totale dei pagamenti effettuati ai sensi di tale contratto ammontava a 382 181 EUR, ossia superava detta soglia del 50 %; evidenzia che i pagamenti corrisposti al di sopra della soglia massima ammessa mostrano che la procedura impiegata dall'Osservatorio per il monitoraggio dei contratti quadro dovrebbe essere migliorata; invita l'Osservatorio a informare l'autorità di discarico circa lo status dell'azione correttiva attualmente contrassegnata come "in corso" e i futuri miglioramenti nel monitoraggio dei contratti quadro;
Osservazioni sulla legittimità e regolarità delle operazioni
2. rileva che, secondo la relazione della Corte, per due contratti quadro del valore massimo rispettivamente di 135 000 EUR e 650 000 EUR, un agente dell'Osservatorio ha, in qualità di ordinatore delegato, designato il comitato di valutazione, adottato le decisioni di aggiudicazione e firmato i contratti; rileva, tuttavia, che la delega conferita dall'ordinatore era limitata a 130 000 EUR e non faceva esplicito riferimento a contratti quadro; osserva che, stando alla risposta dell'Osservatorio, il valore massimo dei due contratti quadro indica l'importo cumulativo totale dei contratti specifici che potrebbe essere pattuito per la loro esecuzione; rileva con soddisfazione che l'Osservatorio modificherà la propria decisione relativamente alla delega riguardante i poteri conferiti all'ordinatore, in maniera tale che siano stabiliti in maniera più esplicita gli atti che rientrano nell'ambito di tale delega;
Gestione finanziaria e di bilancio
3. riconosce che gli sforzi in materia di controllo di bilancio intrapresi durante l'esercizio 2016 hanno comportato un tasso di esecuzione del bilancio del 99,95 %, il che rappresenta un aumento dello 0,12 % rispetto al 2015, e che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato del 95,64 %, pari a una riduzione dell'1,71 % rispetto al 2015; rileva con soddisfazione che l'elevato livello globale degli stanziamenti d'impegno è stato indice del fatto che gli impegni sono stati contratti in maniera tempestiva;
Impegni e riporti
4. rileva che il livello dei riporti al 2016 di stanziamenti impegnati ammonta a 671 266 EUR (4,36 %);
5. osserva che i riporti possono spesso essere motivati, in tutto o in parte, dal carattere pluriennale dei programmi operativi delle agenzie e non mettono necessariamente in luce carenze nella pianificazione e nell'esecuzione di bilancio, né contrastano sempre con il principio dell'annualità del bilancio, soprattutto se sono pianificati in anticipo dall'Osservatorio e comunicati alla Corte;
Appalti
6. rileva che l'Osservatorio ha introdotto un nuovo piano per l'aggiudicazione degli appalti, che è stato attuato con successo grazie a una stretta collaborazione tra tutte le unità; invita l'Osservatorio a riferire all'autorità di discarico in merito all'attuazione del piano;
7. rileva inoltre che l'Osservatorio ha partecipato all'incontro della rete dei funzionari che si occupano di appalti presso le agenzie, finalizzato allo scambio di esperienze per proseguire l'attuazione di misure di razionalizzazione e ottimizzazione delle procedure di appalto e di altre procedure finanziarie;
Politica del personale
8. constata che, secondo i risultati dell'esercizio di valutazione del personale dell'Osservatorio, nel 2016 il 69,75 % delle sue risorse umane era assegnato ad attività operative, il 20,17 % al supporto e al coordinamento amministrativi e il 10,08 % a mansioni considerate neutre;
9. osserva che, in base alla tabella dell'organico, al 31 dicembre 2016 erano coperti 73 dei 79 posti autorizzati nel bilancio dell'Unione, rispetto ai 74 del 2015; valuta positivamente il conseguimento della parità di genere alla luce di tutti i posti occupati al 31 dicembre 2016, dal momento che le donne rappresentano il 53,47 % del personale e gli uomini il 46,53 %;
10. sottolinea che l'equilibrio tra vita professionale e vita privata dovrebbe essere parte integrante della politica dell'Osservatorio in materia di personale e che la spesa destinata ad attività orientate al benessere ammonta a circa 100 EUR per unità di personale, il che corrisponde a un giorno; osserva che i giorni di congedo per malattia sono pari a 8,54 per unità di personale;
11. apprezza che l'Osservatorio abbia già adottato una politica intesa a proteggere la dignità della persona e a prevenire le molestie; invita l'Osservatorio a organizzare sessioni di formazione al fine di aumentare la sensibilizzazione del personale;
12. osserva con soddisfazione che l'Osservatorio non è stato oggetto di denunce, cause legali o segnalazioni legate all'assunzione o al licenziamento di membri del personale nel 2016;
Prevenzione e gestione dei conflitti d'interesse, trasparenza e democrazia
13. osserva che la dichiarazione di interessi del direttore dell'Osservatorio è pubblicata sul sito web dell'Osservatorio; invita l'Osservatorio a pubblicare più dichiarazioni di interesse sul suo sito web;
14. osserva che il consiglio di amministrazione ha adottato la politica dell'Osservatorio in materia di lotta alla frode, la quale segue la metodologia elaborata dall'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) per le agenzie decentrate e completa le misure già adottate dall'Osservatorio in materia, in particolare le norme sulle indagini interne svolte dall'OLAF, le iniziative di sensibilizzazione sull'etica professionale, le norme sull'ospitalità e sui doni offerti da terzi e sugli orientamenti e sulle segnalazioni di illeciti gravi;
15. esprime la necessità di istituire un organo indipendente addetto alla comunicazione, alla consulenza e alle segnalazioni e dotato di risorse di bilancio sufficienti, al fine di aiutare gli informatori a utilizzare i canali appropriati per divulgare le loro informazioni su possibili irregolarità che ledono gli interessi finanziari dell'Unione, preservando nel contempo la loro riservatezza e offrendo il supporto e la consulenza necessari;
Principali risultati
16. si compiace dei tre principali risultati segnalati dall'Osservatorio nel 2016, ossia:
–
ha adottato la propria strategia a lungo termine: la strategia 2025 dell'OEDT;
–
ha posto in essere meccanismi appropriati per guidare con successo l'organizzazione in un periodo di transizione, realizzando nel contempo ulteriori progressi verso la sua missione;
–
ha lanciato tre pubblicazioni di punta: il pacchetto concernente la relazione europea 2016 sulla droga, la relazione annuale congiunta 2016 OEDT-Europol sul mercato degli stupefacenti e la relazione sul progetto europeo d'indagine scolastica sull'alcol e altre droghe (ESPAD) del 2015;
Audit interno
17. rileva con preoccupazione che, secondo la relazione della Corte, il servizio di audit interno (SAI) della Commissione, nella sua relazione del gennaio 2016, ha segnalato la forte necessità di migliorare la gestione dei progetti informatici da parte dell'Osservatorio; osserva altresì con preoccupazione che il SAI ha concluso, in particolare, che manca una visione strategica globale a lungo termine per i sistemi informatici a sostegno dei processi operativi fondamentali dell'Osservatorio, che la metodologia per la gestione dei progetti informatici era solo in parte adattata alle esigenze dell'Osservatorio stesso e che il processo di gestione dei requisiti di sistema è inadeguato; rileva che l'Osservatorio e il SAI hanno convenuto un piano per l'adozione di misure correttive; invita l'Osservatorio a riferire all'autorità di discarico in merito ai progressi registrati;
18. rileva che, secondo le linee stabilite nel suo programma strategico di audit interno 2016-18, il SAI ha svolto, nel settembre 2016, un esame limitato della continuità operativa dell'OEDT; osserva che un progetto di relazione collegato ha prodotto tre raccomandazioni classificate dal revisore interno come "importanti", riguardanti questioni in materia di analisi di impatto operativo, azioni di formazione e sensibilizzazione e l'elenco dei dati critici; rileva che, dopo il ricevimento della relazione finale sulla continuità operativa dell'Osservatorio sarà elaborato un piano d'azione volto ad affrontare le tre raccomandazioni; invita l'Osservatorio a riferire all'autorità di discarico in merito all'attuazione di tale piano d'azione;
19. incoraggia l'Osservatorio nel suo impegno a fornire ai terzi interessati un migliore accesso ai suoi dati, visto che uno dei suoi principali obiettivi è la divulgazione di dati e informazioni sulla situazione del problema della droga, compresi i dati sulle nuove tendenze di rilievo; si attende che tale impegno sfoci nell'adozione di azioni corrispondenti efficaci.
o o o
20. rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 18 aprile 2018(2) sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.