1. Decisione del Parlamento europeo del 18 aprile 2018 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2016 (2017/2161(DEC))
Il Parlamento europeo,
– visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione relativi all'esercizio 2016,
– vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione relativi all'esercizio 2016, corredata della risposta dell'Agenzia(1),
– vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni(2) presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2016, a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– vista la raccomandazione del Consiglio del 20 febbraio 2018 sul discarico da dare all'Agenzia per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2016 (05941/2018 – C8-0071/2018),
– visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(3), in particolare l'articolo 208,
– visto il regolamento (UE) n. 526/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2013, relativo all'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (ENISA) e che abroga il regolamento (CE) n. 460/2004(4), in particolare l'articolo 21,
– visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio(5), in particolare l'articolo 108,
– visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,
– vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A8-0114/2018),
1. concede il discarico al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2016;
2. esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;
3. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).
2. Decisione del Parlamento europeo del 18 aprile 2018 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2016 (2017/2161(DEC))
Il Parlamento europeo,
– visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione relativi all'esercizio 2016,
– vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione relativi all'esercizio 2016, corredata della risposta dell'Agenzia(1),
– vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni(2) presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2016, a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– vista la raccomandazione del Consiglio del 20 febbraio 2018 sul discarico da dare all'Agenzia per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2016 (05941/2018 – C8-0071/2018),
– visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(3), in particolare l'articolo 208,
– visto il regolamento (UE) n. 526/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2013, relativo all'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (ENISA) e che abroga il regolamento (CE) n. 460/2004(4), in particolare l'articolo 21,
– visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio(5), in particolare l'articolo 108,
– visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,
– vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A8-0114/2018),
1. approva la chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione relativi all'esercizio 2016;
2. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).
3. Risoluzione del Parlamento europeo del 18 aprile 2018 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2016 (2017/2161(DEC))
Il Parlamento europeo,
– vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2016,
– visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,
– vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A8-0114/2018),
A. considerando che, nel contesto della procedura di discarico, l'autorità di discarico sottolinea la particolare importanza di rafforzare ulteriormente la legittimazione democratica delle istituzioni dell'Unione migliorando la trasparenza e la responsabilità e attuando il concetto della programmazione di bilancio basata sui risultati e la buona gestione delle risorse umane;
B. considerando che, stando al suo stato delle entrate e delle spese(1), il bilancio definitivo dell'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (l'"Agenzia") per l'esercizio 2016 ammontava a 11 033 974,16 EUR, con un aumento del 9,64 % rispetto al 2015;
C. considerando che il contributo dell'Unione al bilancio dell'Agenzia per il 2016 ammontava a 10 120 000 EUR, pari a un incremento del 10,53 % rispetto al 2015;
D. considerando che la Corte dei conti (la "Corte"), nella sua relazione sui conti annuali dell'Agenzia relativi all'esercizio 2016 (la "relazione della Corte"), ha dichiarato di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all'affidabilità dei conti annuali dell'Agenzia, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni alla base di tali conti;
Seguito dato ai discarichi 2013, 2014 e 2015
1. constata con preoccupazione che:
–
l'Agenzia non ha incluso un capitolo sulla trasparenza, la responsabilità e l'integrità nella sua relazione annuale 2016 e invita l'Agenzia a includere un siffatto capitolo della relazione annuale di attività 2017;
–
la situazione rimane invariata e i pagamenti da parte del governo ellenico sono ancora effettuati con considerevoli ritardi, il che a sua volta determina ritardi nei pagamenti a favore dei proprietari degli uffici di Atene ed Heraklion; riconosce che l'Agenzia ha compiuto notevoli sforzi per mantenere stretti contatti con il governo greco al fine di cambiare la situazione; invita l'Agenzia a riferire all'autorità di discarico in merito all'evoluzione della situazione;
Gestione finanziaria e di bilancio
2. osserva che gli sforzi in materia di controllo di bilancio intrapresi durante l'esercizio 2016 hanno comportato un elevato tasso di esecuzione del bilancio del 98,47 %, che rappresenta un decremento dell'1,53 % rispetto al 2015, e che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato del 89,18 %, pari a una diminuzione del 3,71 % rispetto al 2015;
Impegni e riporti
3. apprende dalla relazione della Corte che i riporti degli stanziamenti impegnati per il titolo II (spese amministrative) si attestavano a 300 000 EUR (25 %), rispetto a 150 000 EUR (22 %) nel 2015, vale a dire 150 000 EUR in più; prende atto che tali riporti riguardavano principalmente investimenti nei sistemi informatici e un'autovettura di servizio esclusivamente per usi ufficiali verso la fine dell'esercizio;
4. osserva che i riporti sono spesso motivati, in tutto o in parte, dal carattere pluriennale dei programmi operativi delle agenzie e non mettono necessariamente in luce carenze nella pianificazione e nell'esecuzione di bilancio, né contrastano sempre con il principio dell'annualità del bilancio, soprattutto se sono pianificati in anticipo dall'Agenzia e comunicati alla Corte;
Politica del personale
5. osserva che, in base alla tabella dell'organico, al 31 dicembre 2016 erano coperti 43 (dei 48 posti autorizzati in totale in base al bilancio dell'Unione) rispetto ai 45 del 2015;
6. osserva che al 31 dicembre 2016la percentuale di donne è del 42,1 % a fronte del 57,9 % di uomini; rileva, tuttavia, che tutte e tre le posizioni dirigenziali erano occupate da uomini; rileva, tuttavia, che l’equilibrio di genere fra gli alti dirigenti risultava cambiato alla fine del 2017 poiché due dei tre posti di capo Unità sono occupati da donne;
7. apprende dalla relazione della Corte che nel 2016, l'Agenzia ha trasferito altri 8 effettivi ad Atene, riducendo così a 14 il numero degli effettivi in servizio a Heraklion; prende atto dalla risposta dell'Agenzia secondo cui l'organico complessivo previsto a Heraklion alla fine del 2017 dovrebbe essere di otto effettivi; evidenzia che, secondo la relazione della Corte del 2013, è probabile che si possano ridurre ulteriormente i costi se tutto il personale fosse concentrato in un'unica sede; invita l'Agenzia a riferire all'autorità di discarico in merito alle possibili misure per migliorare la situazione;
8. osserva che l'Agenzia incontra difficoltà ad assumere, attrarre e mantenere personale adeguatamente qualificato, principalmente a causa della tipologia dei posti offerti (posti di agenti contrattuali) e del basso coefficiente che si applica agli stipendi del personale dell'Agenzia in Grecia; invita l'Autorità a riferire all'autorità di discarico in merito alle misure adottate per alleviare tali difficoltà;
9. osserva che, in media, il personale dell'Agenzia è stato in congedo di malattia per sei giorni nel 2016; osserva che il numero di giorni trascorsi in attività di benessere per membro del personale nel 2016 è stato di due giorni;
10. prende atto con soddisfazione che l'Agenzia ha istituito una rete di consulenti confidenziali del lavoro a fini di prevenzione e mediazione dei conflitti lavorativi; osserva che l'Agenzia ha organizzato una formazione interna e attività di sensibilizzazione;
11. prende atto del fatto che l'Agenzia ha adottato una politica in materia di protezione della dignità della persona e di prevenzione delle molestie psicologiche e sessuali e offre regolarmente formazione sulla prevenzione delle molestie;
12. osserva che l'Agenzia utilizza veicoli di servizio ma non ne consente l'uso privato;
Prevenzione e gestione dei conflitti di interessi, trasparenza e democrazia
13. osserva con preoccupazione che solo i CV del presidente del consiglio di amministrazione e del direttore esecutivo sono disponibili sul sito Internet dell'Agenzia; prende atto con soddisfazione che le dichiarazioni di interessi dei membri del consiglio di amministrazione, del direttore esecutivo e del gruppo permanente di parti interessate sono stati pubblicate;
14. osserva che una politica di denuncia delle irregolarità è oggetto di discussione tra le agenzie decentrate dell'Unione e che una politica comune e orientamenti saranno adottati nel 2018; invita l'Agenzia a riferire all'autorità di discarico in merito all'attuazione di tale politica;
15. sottolinea che l'Agenzia non ha ancora previsto alcuna iniziativa specifica per migliorare la trasparenza dei suoi contatti con i lobbisti e i soggetti interessati; invita l'Agenzia ad attuare senza ulteriori ritardi una politica proattiva in materia di trasparenza sulle lobby e a comunicare all'autorità di discarico le misure adottate per affrontare il problema; prende atto dalla risposta dell'Agenzia secondo cui sta elaborando un politica volta ad affrontare la questione;
16. osserva che l'Agenzia pubblica i processi verbali delle riunioni del consiglio di direzione non appena sono approvati;
17. rileva che nel 2016 l'Agenzia non ha ricevuto alcuna richiesta di accesso ai documenti;
Principali risultati
18. si compiace dei tre principali risultati individuati dall'Agenzia nel 2016, ossia:
–
il positivo completamento dell'esercitazione paneuropea;
–
il suo contributo al gruppo di cooperazione e il segretariato proattivo relativo alla direttiva sulla sicurezza delle reti e dell'informazione;
–
l'uso degli strumenti per sensibilizzare l'opinione pubblica in materia di cibersicurezza, come il Mese europeo della sicurezza informatica e la Cybersecurity Challenge;
Audit interno
19. prende atto che nel 2016 l'Agenzia non aveva raccomandazioni in sospeso del servizio di audit interno (SAI) della Commissione; osserva che nel settembre 2016 il SAI ha effettuato una valutazione del rischio dell'Agenzia che presenta i prossimi tre temi che saranno oggetto di audit: la partecipazione delle parti interessate agli obiettivi, risorse umane e TI; rileva che l'Agenzia intende adottare misure immediate per quanto riguarda la messa a punto di un sistema di gestione della qualità e nell'attuazione della sua politica in materia di gestione del rischio; invita l'Agenzia a informare l'autorità di discarico in merito all'attuazione di tali azioni;
Controllo interno
20. apprende dall'Agenzia che l'ampio controllo ex post per l'esercizio 2015, conformemente alla norma di controllo interno n. 8 "Processi e procedure", ha dato luogo a una serie di raccomandazioni che sono state attuate nel corso del 2016; rileva che sono state controllate 267 operazioni finanziarie, pari al 76,43 % del bilancio dell'Agenzia per il 2015 ed è stata formulata una raccomandazione concernente i ritardi nei pagamenti; riconosce che tali ritardi non hanno generato interessi da corrispondere; rileva con soddisfazione che l'Agenzia si è concentrata attivamente sulla verifica dei risultati prima dell'avvio delle operazioni ("verifica ex ante"), al fine di ottenere il migliore controllo possibile;
Altre osservazioni
21. rileva che, secondo la relazione della Corte, la valutazione esterna del 2015, trasmessa nel maggio 2016, concludeva che i lavori e le realizzazioni dell'Agenzia rispondono al bisogno di sicurezza delle informazioni nelle reti di tutta l'UE e dei singoli Stati membri e che l'Agenzia soddisfa in maniera efficace le aspettative delle parti interessate; osserva, tuttavia, che occorre migliorare la comunicazione tra l'Agenzia e le parti interessate, le quali ritengono troppo limitati il mandato e il raggio d'azione dell'Agenzia; apprende dalla risposta dell'Agenzia che il consiglio di amministrazione sta esaminando il futuro dell'Agenzia e il modo più adatto per raggiungere le parti interessate e come ampliare il raggio d'azione dell'Agenzia con le risorse finanziare e umane disponibili; invita l'Agenzia a riferire all'autorità di discarico in merito alle misure adottate per migliorare la situazione;
22. accoglie con favore il fatto che l'Agenzia ha iniziato a mettere in atto un sistema di gestione della qualità nel 2016; rileva che il manuale di gestione della qualità nonché le procedure operative standard e le istruzioni di lavoro sono stati redatti sulla base della norma ISO 9001; prende atto con soddisfazione che tutti i documenti sono in fase di revisione da parte della dirigenza e saranno attuati nel 2017; invita l'Agenzia a riferire all'autorità di discarico in merito ai progressi registrati;
23. si compiace che l'Agenzia, allo scopo di garantire un ambiente di lavoro efficace sotto il profilo dei costi e rispettoso dell'ambiente, abbia praticato il riciclaggio di carta, vetro e plastica, incoraggiando il personale a evitare di stampare documenti, e abbia introdotto un sistema elettronico per i flussi di lavoro interno che ha ridotto notevolmente l'uso dei fascicoli fisici;
24. valuta positivamente il fatto che l'Agenzia, allo scopo di ridurre o compensare le emissioni di CO2, abbia incoraggiato il ricorso a mezzi di comunicazione elettronici come alternativa agli spostamenti fisici e abbia attuato lo strumento per i trasporti del protocollo sui gas a effetto serra per la prima volta nel 2017 per compilare dati statistici relativi ai viaggi di lavoro del personale dell'Agenzia;
o o o
25. rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 18 aprile 2018(2) sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.