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Procedura : 2017/2165(DEC)
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Ciclo del documento : A8-0082/2018

Testi presentati :

A8-0082/2018

Discussioni :

PV 18/04/2018 - 10
CRE 18/04/2018 - 10

Votazioni :

PV 18/04/2018 - 12.60

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P8_TA(2018)0165

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Mercoledì 18 aprile 2018 - Strasburgo
Discarico 2016: Agenzia del GNSS europeo (GSA)
P8_TA(2018)0165A8-0082/2018
Decisione
 Decisione
 Risoluzione

1. Decisione del Parlamento europeo del 18 aprile 2018 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia del GNSS europeo per l'esercizio 2016 (2017/2165(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia del GNSS europeo relativi all'esercizio 2016,

–  vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Agenzia del GNSS europeo relativi all'esercizio 2016, corredata della risposta dell'Agenzia(1),

–  vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni(2) presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2016, a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  vista la raccomandazione del Consiglio, del 20 febbraio 2018, sul discarico da dare all'Agenzia per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2016 (05941/2018 – C8‑0075/2018),

–  visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(3), in particolare l'articolo 208,

–  visto il regolamento (UE) n. 912/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2010, che istituisce l'Agenzia del GNSS europeo, abroga il regolamento (CE) n. 1321/2004 del Consiglio sulle strutture di gestione dei programmi europei di radionavigazione via satellite e modifica il regolamento (CE) n. 683/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio(4), in particolare l'articolo 14,

–  visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio(5), in particolare l'articolo 108,

–  visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,

–  vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A8-0082/2018),

1.  concede il discarico al direttore esecutivo dell'Agenzia del GNSS europeo per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2016;

2.  esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore esecutivo dell'Agenzia del GNSS europeo, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

(1) GU C 417 del 6.12.2017, pag. 241.
(2) GU C 417 del 6.12.2017, pag. 241.
(3) GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
(4) GU L 276 del 20.10.2010, pag. 11.
(5) GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42.


2. Decisione del Parlamento europeo del 18 aprile 2018 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia del GNSS europeo per l'esercizio 2016 (2017/2165(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia del GNSS europeo relativi all'esercizio 2016,

–  vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Agenzia del GNSS europeo relativi all'esercizio 2016, corredata della risposta dell'Agenzia(1),

–  vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni(2) presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2016, a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  vista la raccomandazione del Consiglio del 20 febbraio 2018 sul discarico da dare all'Agenzia per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2016 (05941/2018 – C8‑0075/2018),

–  visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(3), in particolare l'articolo 208,

–  visto il regolamento (UE) n. 912/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2010, che istituisce l'Agenzia del GNSS europeo, abroga il regolamento (CE) n. 1321/2004 del Consiglio sulle strutture di gestione dei programmi europei di radionavigazione via satellite e modifica il regolamento (CE) n. 683/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio(4), in particolare l'articolo 14,

–  visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio(5), in particolare l'articolo 108,

–  visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,

–  vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A8-0082/2018),

1.  approva la chiusura dei conti dell'Agenzia del GNSS europeo relativi all'esercizio 2016;

2.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo dell'Agenzia del GNSS europeo, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

(1) GU C 417 del 6.12.2017, pag. 241.
(2) GU C 417 del 6.12.2017, pag. 241.
(3) GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
(4) GU L 276 del 20.10.2010, pag. 11.
(5) GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42.


3. Risoluzione del Parlamento europeo del 18 aprile 2018 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia del GNSS europeo per l'esercizio 2016 (2017/2165(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia del GNSS europeo per l'esercizio 2016,

–  visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,

–  vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A8-0082/2018),

A.  considerando che, nel contesto della procedura di discarico, l'autorità di discarico sottolinea la particolare importanza di rafforzare ulteriormente la legittimazione democratica delle istituzioni dell'Unione migliorando la trasparenza e la responsabilità e attuando il concetto di programmazione di bilancio basata sulla performance e la buona gestione delle risorse umane;

B.  considerando che, in base al suo stato delle entrate e delle spese(1), il contributo dell'Unione al bilancio definitivo dell'Agenzia del sistema globale di navigazione satellitare europeo ("l'Agenzia") per l'esercizio 2016 ammontava a 29 086 327 EUR, il che rappresenta un incremento del 5,36 % rispetto al 2015;

C.  considerando che la Corte dei conti (la "Corte"), nella sua relazione sui conti annuali dell'Agenzia relativi all'esercizio 2016 (la "relazione della Corte"), afferma di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all'affidabilità dei conti annuali dell'Agenzia, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni alla base di tali conti;

Obblighi dell'Agenzia

1.  rammenta all'Agenzia che è tenuta a rispettare le disposizioni di cui agli articoli 109 e 110 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione(2) nonché ad adempiere agli obblighi che le incombono nell'ambito della procedura di discarico, in particolare rispondendo al questionario inviato dai deputati al Parlamento europeo e alle domande sollevate durante la procedura di discarico 2015, il cosiddetto "esercizio di follow-up"; sostiene che nel 2016 l'Agenzia non ha rispettato i suoi obblighi in quanto ha inviato le sue risposte in ritardo, contravvenendo alle norme e agli obblighi che le incombono; è dell'opinione che ciò potrebbe essere considerato un motivo procedurale per rinviare la decisione sul discarico; ritiene che un tale ritardo non debba ripetersi;

Seguito dato ai discarichi 2014 e 2015

2.  prende atto con preoccupazione del numero di misure correttive in atto in risposta alle osservazioni della Corte del 2014 e 2015 concernenti la copertura assicurativa, la convalida del sistema contabile, il piano di continuità operativa e l'elevato avvicendamento del personale; invita l'Agenzia a completare quante più azioni correttive possibile durante il 2018;

Gestione finanziaria e di bilancio

3.  osserva che gli sforzi in materia di controllo di bilancio intrapresi durante l'esercizio 2016 hanno avuto come risultato un tasso di esecuzione del bilancio del 100 %; rileva altresì che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato dell'82,42 %;

4.  prende nota che l'Agenzia ha continuato a gestire un notevole volume di bilancio delegato nel 2016 in esito alla firma di due nuovi accordi di delega (Sfruttamento EGNOS e Sfruttamento Galileo) nel corso del 2016; osserva che nel 2016 è stato impegnato un totale di 1 074 000 000 EUR di bilancio delegato e sono stati effettuati pagamenti per 111 600 000 EUR;

Impegni e riporti

5.  rileva che, secondo la relazione della Corte, il livello di riporti di stanziamenti impegnati è stato elevato, pari a 2 806 212 EUR (45 %) per il Titolo II (spese amministrative) nel 2016, rispetto a un importo di 2 511 309 EUR nel 2015 (42 %); riconosce che detti riporti si riferiscono principalmente a servizi informatici prestati nel 2016 le cui fatture non sono state ricevute;

6.  constata che il livello di annullamento dei riporti dell'Agenzia è molto basso (0,7 % per tutte le linee di bilancio nel 2016); segnala che, secondo l'Agenzia, tale dato costituisce un indice più accurato della gestione del bilancio rispetto al livello stesso dei riporti;

7.  osserva che i riporti possono essere spesso motivati, in tutto o in parte, dal carattere pluriennale dei programmi operativi delle agenzie, non mettono necessariamente in luce carenze nella pianificazione di bilancio e nella relativa attuazione e non sempre contrastano con il principio dell'annualità del bilancio, soprattutto se pianificati in anticipo e comunicati alla Corte;

Storni

8.  prende nota che nel 2016 sono stati effettuati sei storni interni, la totalità del quali è stata autorizzata dal direttore esecutivo in quanto concernevano trasferimenti all'interno dei titoli o trasferimenti inferiori al 10 % tra titoli;

Politica del personale

9.  rileva che all'inizio del 2016 l'Agenzia impiegava 99 agenti temporanei, 36 agenti contrattuali e 4 esperti nazionali distaccati, per un totale di 139 persone; osserva che alla fine del 2016 l'Agenzia impiegava 113 agenti temporanei (dei 113 posti autorizzati nel bilancio dell'Unione), 43 agenti contrattuali e 4 esperti nazionali distaccati, per un totale di 160 persone;

10.  constata con preoccupazione che, in base al numero di posti occupati al 31 dicembre 2016, la percentuale di donne era del 36 %, a fronte del 64 % di uomini sul totale del personale;

11.  accoglie con favore l'attuazione, da parte dell'Agenzia, di numerose misure volte ad aumentare la propria attrattiva, a livello sia esterno sia interno, ad esempio ponendo l'accento sull'importanza della sua missione, divulgando maggiormente le sue offerte di lavoro e semplificandole, rendendo più chiari i vantaggi per il personale e rafforzando il contesto collaborativo interservizi al fine di affrontare il problema dell'elevato avvicendamento del personale; invita l'Agenzia a riferire all'autorità di discarico in merito all'impatto di tali misure;

12.  sottolinea che l'equilibrio tra vita professionale e vita privata dovrebbe essere parte integrante della politica dell'Agenzia in materia di personale; prende atto che la spesa destinata ad attività orientate al benessere ammonta a circa 84,70 EUR per unità di personale, pari a 1,1 giorni per dipendente; osserva che i giorni di congedo per malattia sono in media pari a 7,1 per unità di personale;

13.  plaude al fatto che nel 2017 l'Agenzia abbia adottato una nuova politica intesa a tutelare la dignità della persona e a prevenire le molestie; sostiene le sessioni formative organizzate per sensibilizzare maggiormente il personale e suggerisce di organizzare periodicamente sessioni formative e informative sul tema;

14.  osserva con soddisfazione che nel 2016 l'Agenzia non ha ricevuto denunce, cause legali o segnalazioni legate all'assunzione o al licenziamento di membri del personale;

Appalti

15.  rileva che i tempi medi di pagamento dell'Agenzia sono stati pari a 14 giorni, ben al di sotto dei 30 giorni di riferimento della Commissione e del suo obiettivo di 20 giorni; constata che l'Agenzia ha trattato un totale di 4 740 transazioni finanziarie, con un incremento dell'11 % rispetto al 2015;

16.  osserva che, in base alla relazione della Corte, il 15 dicembre 2016 l'Agenzia ha stipulato un contratto-quadro relativo all'esercizio del sistema satellitare Galileo per il periodo 2017-2027, per un importo pari a 1 500 000 000 EUR; rileva inoltre che il contratto è stato aggiudicato attraverso una procedura di appalto pubblico; prende nota che uno degli offerenti coinvolti ha avviato procedimenti legali contro l'Agenzia dinanzi alla Corte di giustizia dell'Unione europea (la "Corte di giustizia") per contestare l'esito della procedura di appalto; apprende che la Corte di giustizia si pronuncerà sulla legittimità e regolarità della procedura di appalto per il contratto-quadro, nonché su tutti i relativi contratti specifici e futuri pagamenti; evidenzia che i primi pagamenti erano previsti per il 2017;

Prevenzione e gestione dei conflitti di interessi, trasparenza e democrazia

17.  prende nota che l'Agenzia ha pubblicato sul suo sito web le dichiarazioni di interessi e i curricula brevi dei suoi alti dirigenti;

18.  segnala che l'Agenzia non ha ancora adottato una politica in materia di denunce di irregolarità; rileva tuttavia che, secondo la relazione di follow-up, l'Agenzia avvierà il processo di adozione di una politica in materia di denunce di irregolarità fondata sulle norme di applicazione della Commissione per le agenzie, che dovrebbero essere ultimate nel 2018; invita l'Agenzia a riferire all'autorità di discarico in merito all'adozione e all'attuazione delle norme in materia di denunce di irregolarità;

Principali risultati

19.  si compiace dei tre principali risultati individuati dall'Agenzia nel 2016, ossia:

   il completamento della procedura di appalto da 1 500 000 000 EUR per l'esercizio del sistema satellitare Galileo;
   l'aggiornamento del suo accordo di delega con la Commissione per quanto riguarda il sistema Galileo;
   la conclusione dei negoziati e la firma di un accordo di lavoro con l'Agenzia spaziale europea (ESA) concernente il sistema Galileo;

Audit interno

20.  osserva che nel 2016 il servizio di audit interno (SAI) ha eseguito un audit sul processo di pianificazione, monitoraggio e comunicazione dell'Agenzia; evidenzia che dall'audit non è emersa alcuna situazione critica; segnala inoltre che nel 2016 il SAI ha annunciato di volere procedere a una valutazione periodica dei rischi dell'Agenzia nell'aprile 2017;

Controlli interni

21.  rileva che dall'ultima valutazione di conformità alle norme di controllo interno, effettuata nell'ottobre 2015, è emerso che l'Agenzia è conforme alla quasi totalità delle 16 norme di controllo interno, ad eccezione di quella relativa alla "continuità operativa"; osserva inoltre che successivamente, nel 2016, l'Agenzia ha avviato un valutazione della continuità operativa interna; invita l'Agenzia a riferire all'autorità di discarico in merito ai risultati di tale valutazione;

22.  osserva che, in base alla relazione della Corte, il SAI ha concluso nella sua relazione di audit del novembre 2016 che non era stato effettuato alcun esercizio di valutazione del rischio annuale a livello di Agenzia nel 2016 e che né i documenti di pianificazione né le relazioni di attività includevano i rischi significativi dell'Agenzia; segnala inoltre che il SAI ha rilevato che la terminologia utilizzata per i vari elementi del sistema di misurazione della performance non era coerente, ostacolando dunque il monitoraggio della performance; rileva che l'Agenzia e il SAI hanno convenuto un piano per adottare azioni correttive; riconosce il fatto che l'Agenzia ha dato seguito alle conclusioni del SAI con riguardo alla gestione dei rischi e che nel quarto trimestre del 2016 l'Agenzia ha ultimato una politica e una procedura in materia di gestione dei rischi interni;

Altre osservazioni

23.  constata che l'Agenzia gestisce il centro di monitoraggio della sicurezza Galileo e le stazioni terrestri Galileo, ubicati sul territorio del Regno Unito; sottolinea che lo status del Regno Unito all'interno di tali contesti deve ancora essere stabilito; invita l'Agenzia a cooperare in stretta collaborazione con la Commissione per quanto concerne i negoziati sulla Brexit, in modo da essere sufficientemente preparata a ridurre al minimo gli eventuali impatti negativi sul piano operativo o finanziario;

24.  rileva con rammarico che la visibilità dell'Agenzia resta insoddisfacente e che il lavoro svolto dall'Unione nel settore di attività dell'Agenzia non è posto sufficientemente in evidenza; invita l'Agenzia ad avere un atteggiamento più proattivo nel presentare la sua missione e il suo lavoro al grande pubblico, nonché ad accrescere la sua visibilità generale;

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o   o

25.  rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 18 aprile 2018(3) sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.

(1) GU C 230 del 24.6.2016, pag. 4.
(2) Regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42).
(3) Testi approvati, P8_TA(2018)0133.

Ultimo aggiornamento: 4 dicembre 2018Note legali - Informativa sulla privacy