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Procedura : 2018/2215(DEC)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento : A8-0104/2019

Testi presentati :

A8-0104/2019

Discussioni :

PV 26/03/2019 - 12
CRE 26/03/2019 - 12

Votazioni :

PV 26/03/2019 - 13.50

Testi approvati :

P8_TA(2019)0291

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Martedì 26 marzo 2019 - Strasburgo
Discarico 2017: impresa comune per l'iniziativa in materia di medicinali innovativi 2 (IMI)
P8_TA(2019)0291A8-0104/2019
Decisione
 Decisione
 Risoluzione

1. Decisione del Parlamento europeo del 26 marzo 2019 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune per l'iniziativa in materia di medicinali innovativi 2 per l'esercizio 2017 (2018/2215(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  visti i conti annuali definitivi dell'impresa comune per l'iniziativa in materia di medicinali innovativi 2 (impresa comune IMI 2) relativi all'esercizio 2017,

–  vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'impresa comune IMI 2 relativi all'esercizio 2017, corredata della risposta dell'impresa comune IMI 2(1),

–  vista la dichiarazione(2) attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2017, a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  vista la raccomandazione del Consiglio, del 12 febbraio 2019, sul discarico da dare all'impresa comune IMI 2 per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2017 (05827/2019 – C8-0104/2019),

–  visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(3), in particolare l'articolo 209,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012(4), in particolare l'articolo 71,

–  visto il regolamento (UE) n. 557/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l'impresa comune IMI 2(5), in particolare l'articolo 12,

–  visto il regolamento delegato (UE) n. 110/2014 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario tipo degli organismi di partenariato pubblico-privato di cui all'articolo 209 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio(6),

–  visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,

–  vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A8-0104/2019),

1.  concede il discarico al direttore esecutivo dell'impresa comune IMI 2 per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune IMI 2 per l'esercizio 2017;

2.  esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore esecutivo dell'impresa comune IMI 2, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

(1) GU C 452 del 12.12.2017, pag. 57.
(2) GU C 452 del 12.12.2017, pag. 59.
(3) GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
(4) GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1.
(5) GU L 169 del 7.6.2014, pag.54.
(6) GU L 38 del 7.2.2014, pag. 2.


2. Decisione del Parlamento europeo del 26 marzo 2019 sulla chiusura dei conti dell'impresa comune per l'iniziativa in materia di medicinali innovativi 2 relativi all'esercizio 2017 (2018/2215(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  visti i conti annuali definitivi dell'impresa comune per l'iniziativa in materia di medicinali innovativi 2 (impresa comune IMI 2) relativi all'esercizio 2017,

–  vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'impresa comune IMI 2 relativi all'esercizio 2017, corredata della risposta dell'impresa comune IMI 2(1),

–  vista la dichiarazione(2) attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2017, a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  vista la raccomandazione del Consiglio, del 12 febbraio 2019, sul discarico da dare all'impresa comune IMI 2 per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2017 (05827/2019 – C8-0104/2019),

–  visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(3), in particolare l'articolo 209,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012(4), in particolare l'articolo 71,

–  visto il regolamento (UE) n. 557/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l'impresa comune IMI 2(5), in particolare l'articolo 12,

–  visto il regolamento delegato (UE) n. 110/2014 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario tipo degli organismi di partenariato pubblico-privato di cui all'articolo 209 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio(6),

–  visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,

–  vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A8-0104/2019),

1.  approva la chiusura dei conti dell'impresa comune per l'iniziativa in materia di medicinali innovativi 2 relativi all'esercizio 2017;

2.  incarica il Suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo dell'impresa comune "Iniziativa in materia di medicinali innovativi 2", al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

(1) GU C 452 del 14.12.2018, pag. 57.
(2) GU C 452 del 14.12.2018, pag. 59.
(3) GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
(4) GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1.
(5) GU L 169 del 7.6.2014, pag. 54.
(6) GU L 38 del 7.2.2014, pag. 2.


3. Risoluzione del Parlamento europeo del 26 marzo 2019 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune per l'iniziativa in materia di medicinali innovativi 2 per l'esercizio 2017 (2018/2215(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune "Iniziativa in materia di medicinali innovativi 2" per l'esercizio 2017,

–  visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,

–  vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A8-0104/2019),

A.  considerando che l'impresa comune per l'attuazione dell'iniziativa tecnologica congiunta sui medicinali innovativi ("impresa comune IMI") è stata costituita nel dicembre 2007 per un periodo di 10 anni al fine di aumentare significativamente l'efficacia e l'efficienza del processo di sviluppo dei medicinali cosicché il settore farmaceutico, a lungo termine, produca medicinali innovativi più efficaci e più sicuri;

B.  considerando che, a seguito dell'adozione del regolamento (UE) n. 557/2014(1) del Consiglio nel maggio 2014, l'impresa comune per l'iniziativa in materia di medicinali innovativi 2 ("impresa comune IMI 2") ha sostituito l'impresa comune IMI nel giugno 2014 allo scopo di completare le attività di ricerca nell'ambito del Settimo programma quadro e ha prorogato la durata dell'impresa comune fino al 31 dicembre 2024;

C.  considerando che l'Unione, rappresentata dalla Commissione, e la Federazione europea delle industrie e delle associazioni farmaceutiche sono membri fondatori dell'impresa comune;

D.  considerando che il contributo massimo dell'Unione all'impresa comune IMI per il decennio in questione è pari a 1 000 000 000 EUR, a carico del bilancio del Settimo programma quadro e che i membri fondatori contribuiscono in egual misura ai costi di funzionamento, ciascuno per un importo non superiore al 4 % del contributo totale dell'UE;

E.  considerando che il contributo massimo dell'Unione all'impresa comune IMI 2 per il decennio in questione è di 1 638 000 000 EUR, a carico del bilancio di Orizzonte 2020, e che i membri, ad eccezione della Commissione, devono contribuire ai costi di funzionamento in misura del 50 % e dovrebbero contribuire ai costi operativi tramite contributi in denaro e/o in natura equivalenti al contributo finanziario dell'Unione;

Gestione finanziaria e di bilancio

1.  osserva che, a giudizio della Corte dei conti europea ("la Corte"), i conti dell'impresa comune IMI 2 relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 presentano fedelmente, sotto tutti gli aspetti rilevanti, la posizione finanziaria della stessa al 31 dicembre 2017, i risultati delle sue operazioni, i flussi di cassa e le variazioni dell'attivo netto per l'esercizio chiuso in tale data, conformemente al regolamento finanziario dell'impresa comune e alle norme contabili adottate dal contabile della Commissione, e poggiano su princìpi contabili per il settore pubblico riconosciuti a livello internazionale;

2.  prende atto del giudizio senza riserve della Corte sulla legittimità e la regolarità, sotto tutti gli aspetti rilevanti, delle operazioni alla base dei conti annuali dell'impresa comune IMI 2 per l'esercizio 2017;

3.  osserva che la dotazione finanziaria 2017 definitiva disponibile per l'esecuzione del Settimo programma quadro e del programma Orizzonte 2020 comprendeva stanziamenti di impegno per 322 396 498 EUR e stanziamenti di pagamento per 206 372 367 EUR; osserva che il tasso di utilizzo degli stanziamenti d'impegno è stato del 97,07 % (un aumento del 2,99 % rispetto al 2016);

4.  si rammarica per il fatto che gli stanziamenti di pagamento sono stati per il quarto anno consecutivo al di sotto del 75 %: nel 2017 sono stati pari al 71,96 %; osserva che tale basso tasso di esecuzione è principalmente imputabile a una riduzione o un rinvio della sperimentazione clinica nell'ambito di alcuni grandi e complessi progetti per i programmi Resistenza Antimicrobica e Ebola+ e a ritardi nella stipulazione di convenzioni di sovvenzione riguardanti inviti a presentare proposte nell'ambito di Orizzonte 2020; invita l'impresa comune IMI 2 a presentare informazioni aggiornate all'autorità di discarico e a migliorare gli stanziamenti di pagamento per la procedura del prossimo anno;

5.  accoglie con favore il fatto che il numero dei pagamenti sia aumentato del 9,33 % (da 75 % a 82 %); sottolinea che l'importo pagato è diminuito a causa dell'importo superiore dei costi ammissibili rispetto al prefinanziamento già corrisposto ai progetti dell'impresa comune IMI e dell'impresa comune IMI 2 (gli importi liquidati sono aumentati del 189 % da 20 347 000 EUR a 58 846 383 EUR);

6.  prende atto dei limiti intrinseci delle previsioni relative al processo degli stanziamenti di pagamento; osserva con rammarico che tali limiti comportano carenze al momento della pianificazione e del monitoraggio degli stanziamenti di pagamento, che hanno riscontrato, verso la fine del 2017, 78 700 000 EUR di stanziamenti di pagamento inutilizzati da esercizi precedenti; accoglie con favore le misure correttive messe in atto dall'impresa comune IMI 2 al fine di interrompere il ciclo delle dotazioni di bilancio eccessive; osserva che il consiglio di direzione dell'impresa comune IMI 2 ha deciso una riduzione di 56 000 000 EUR degli stanziamenti di pagamento operativi relativi all'esercizio in questione e di 25 800 000 EUR degli stanziamenti inutilizzati accumulati da esercizi precedenti;

7.  osserva che su 1 000 000 000 EUR di fondi a titolo del Settimo programma quadro assegnati all'impresa comune IMI, a fine 2017 l'impresa comune IMI 2 aveva assunto impegni per 966 060 000 EUR ed effettuato pagamenti per 719 978 000 EUR; fa notare che l'elevato livello dei pagamenti non ancora eseguiti, pari a 246 082 000 EUR (25,47 %), va ricondotto soprattutto all'avvio tardivo delle attività nell'ambito del Settimo programma quadro durante i primi anni di vita dell'impresa comune IMI;

8.  osserva che su 1 000 000 000 EUR di contributi a carico dei membri del settore alle attività dell'impresa comune IMI, a fine 2017 l'impresa comune IMI 2 aveva convalidato contributi in natura e in denaro per 551 800 000 EUR (contributi in natura per 529 900 000 EUR e contributi in denaro per 21 900 000 EUR); fa notare che i membri dell'impresa comune IMI 2 avevano comunicato altri 153 000 000 EUR di contributi in natura non convalidati; sottolinea il fatto che, di conseguenza, a fine 2017 i contributi in natura e in denaro dei membri del settore ammontavano in tutto a 705 100 000 EUR, mentre i contributi finanziari dell'Unione alle attività del Settimo programma quadro dell'impresa comune IMI erano pari a 827 200 000 EUR;

9.  nota che, dei 1 680 000 000 EUR di fondi di Orizzonte 2020 assegnati all'impresa comune IMI, a fine 2017 l'impresa comune IMI 2 aveva assunto impegni per 819 010 000 EUR (50 %) ed eseguito pagamenti per 179 650 000 EUR (10,97 % dei fondi assegnati e 21,93 % dei fondi impegnati) per l'attuazione di 13 inviti a presentare proposte; prende atto del fatto che il basso livello dei pagamenti è dovuto al tempo necessario ai consorzi di progetto per concludere convenzioni di sovvenzione con i partner del settore nell'ambito di Orizzonte 2020, il che causa ritardi nel prefinanziamento programmato dell'impresa comune IMI per l'anno in questione, ed è dovuto alla durata dei progetti che spesso si estendono su più di 5 anni, portando un'elevata percentuale di pagamenti oltre il 2020;

10.  fa notare che, dei 1 638 000 000 EUR di contributi in natura e in denaro a carico dei membri del settore e dei partner associati alle attività dell'impresa comune IMI 2, solo 82 500 000 EUR erano stati convalidati dal direttore esecutivo e un ulteriore importo di 50 300 000 EUR era stato riportato entro la fine del 2017; osserva inoltre che il direttore esecutivo aveva convalidato 7 600 000 EUR di contributi in denaro versati dai membri del settore; osserva altresì che, di conseguenza, a fine 2017 i contributi complessivi dei membri del settore alle attività dell'impresa comune IMI 2 nel quadro di Orizzonte 2020 ammontavano a 140 400 000 EUR, mentre il contributo finanziario dell'Unione ammontava a 157 300 000 EUR; sottolinea che, in questa fase dell'attuazione del programma, impegni per 391 000 000 EUR di fondi dell'Unione e 381 000 000 EUR di contributi settoriali in natura sono conferiti a 40 progetti nel quadro di Orizzonte 2020 (37 dei quali erano ancora in corso a fine 2017);

11.  osserva che, al 31 dicembre 2017, gli effettivi totali dell'impresa comune IMI 2 ammontavano a 49, ossia 8 in più rispetto all'esercizio precedente;

Performance

12.  si compiace che l'assenza di indicatori chiave di performance (ICP) stabiliti non sia più un problema nel quadro di Orizzonte 2020; si rammarica della lenta progressione per ciò che riguarda il rispetto di alcuni ICP specifici dell'impresa comune IMI definiti per la durata dell'intero programma (è stato raggiunto meno del 60 % della terza serie di ICP di obiettivo del 2017); accoglie con favore la decisione del consiglio di direzione dell'impresa comune IMI 2 di approvare una nuova serie di ICP specifici dell'impresa comune IMI che siano meglio allineati con gli obiettivi del programma;

13.  osserva che il rapporto di costo di gestione (bilancio amministrativo/operativo) rimane inferiore al 5 %, il che indica una struttura organizzativa dell'impresa comune IMI 2 piuttosto snella ed efficiente;

14.  accoglie con favore il valore intermedio 2016 dell'effetto leva di 0,96 che ha quasi raggiunto l'effetto leva obiettivo per l'intero periodo 2014-2020;

15.  osserva che gli inviti dell'impresa comune IMI 2 a presentare proposte sono aperti ai nuovi interessati attraverso varie modalità; rileva tuttavia che la partecipazione dei partner associati è ancora bassa, tenuto conto degli obiettivi stabiliti dal regolamento relativo all'impresa comune IMI 2, e dovrà essere aumentata per gli anni rimanenti;

16.  si compiace del fatto che tutti gli inviti a presentare proposte siano stati pubblicati e chiusi secondo i rispettivi piani di lavoro e che i risultati relativi ai "tempi di concessione delle sovvenzioni" e ai "tempi di pagamento" siano rimasti ben al di sotto degli obiettivi definiti;

17.  si compiace della strategia intesa a coinvolgere le PMI in quanto beneficiari dell'impresa comune IMI e, in tal modo, contribuire alla creazione di una catena del valore; plaude inoltre al coinvolgimento delle organizzazioni dei pazienti; prende atto che, alla fine del 2017, circa il 50 % dei progetti dell'impresa comune IMI avevano coinvolto, sulla base di una qualche forma di impegno, le organizzazioni dei pazienti;

Strategia antifrode

18.  osserva che l'impresa comune IMI 2 ha una strategia antifrode in linea con la strategia antifrode comune della Direzione generale della Ricerca e dell'innovazione; si compiace del fatto che, nel 2017, non è stato segnalato alcun nuovo caso all'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF); osserva, tuttavia, che sono pervenute due richieste di informazioni dall'OLAF, una per cui non erano necessarie misure e l'altra per cui l'impresa comune IMI 2 ha avviato una procedura di recupero;

Audit interno

19.  osserva che il Servizio di audit interno (SAI) della Commissione ha pubblicato la relazione finale di audit sul processo di sovvenzione di Orizzonte 2020 dell'impresa comune IMI 2 nel febbraio 2017; sottolinea il fatto che il SAI ha raccomandato che l'impresa comune IMI 2 illustri le attività svolte dai suoi organi consultivi e la loro interazione con, tra l'altro, la Federazione europea delle industrie e delle associazioni farmaceutiche (EFPIA), fornisca informazioni sul ruolo e sulle attività intraprese dai rappresentanti dell'EFPIA o garantisca che tutti i valutatori sottoscrivano le rispettive dichiarazioni di interesse prima dell'avvio della valutazione a distanza;

20.  si compiace del fatto che l'impresa comune IMI 2 abbia predisposto un piano d'azione e che tutte le quattro raccomandazioni siano state attuate entro la fine del 2017;

21.  accoglie con favore il fatto che, a novembre 2017, l'impresa comune abbia elaborato un piano d'azione che comprende un'ampia gamma di azioni da intraprendere, alcune delle quali erano già state avviate, quali lo sviluppo di webinar, la partecipazione delle PMI, ecc.;

Sistemi di controllo interno

22.  riconosce che l'impresa comune IMI 2 ha istituito procedure di controllo ex ante attendibili basate su esami documentali finanziari e operativi; osserva che per i pagamenti intermedi e finali nell'ambito del Settimo programma quadro, l'impresa comune espleta audit ex post a livello dei beneficiari, mentre per le dichiarazioni di spesa relative a progetti nell'ambito del programma Orizzonte 2020 gli audit ex post ricadono sotto la responsabilità del Servizio comune di audit della Commissione; rileva che i tassi di errore per gli audit ex post indicati dall'impresa comune alla fine del 2017 erano dell'1,29 % per il Settimo programma quadro e dell'0,81 % per Orizzonte 2020;

23.  accoglie con favore il fatto che l'impresa comune IMI 2 abbia potuto diminuire, nel 2017, i ritardi nei pagamenti amministrativi ai contraenti dal 34 % all'11,1 % e il termine di pagamento per i pagamenti intermedi ai beneficiari dei progetti da 94 a 65 giorni; riconosce, a tale proposito, che il termine medio di pagamento per i pagamenti finali delle spese dichiarate dai beneficiari era di 52 giorni;

24.  osserva che la Commissione ha completato la valutazione finale delle attività dell'impresa comune IMI 2 (2008-2016) e la valutazione intermedia delle sue attività nel quadro di Orizzonte 2020 (2014-2016) nel 2017 con una valutazione favorevole e quattro raccomandazioni per cui sono stati istituiti piani d'azione;

25.  rileva che alla fine del 2017, il Centro comune di supporto della Commissione non aveva ultimato gli specifici sviluppi degli strumenti di gestione e monitoraggio delle sovvenzioni di Orizzonte 2020 per far fronte ai bisogni dell'impresa comune IMI 2 in termini di rendicontazione ed elaborazione per i contributi in natura; invita l'impresa comune IMI 2 a riferire all'autorità di discarico in merito a tali risultati;

26.  si compiace del nuovo sito web lanciato nel 2017, che riflette i suggerimenti delle principali parti interessate dell'impresa comune IMI e i suoi obiettivi di comunicazione, e contribuisce a una maggiore visibilità dell'impresa comune.

(1) Regolamento (UE) n. 557/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l'impresa comune per l'iniziativa in materia di medicinali innovativi 2 (GU L 169 del 7.6.2014, pag. 54).

Ultimo aggiornamento: 20 aprile 2020Note legali - Informativa sulla privacy