Decisione del Parlamento europeo del 17 settembre 2019 sulla raccomandazione del Consiglio concernente la nomina del presidente della Banca centrale europea (N9-0023/2019 – C9-0048/2019 – 2019/0810(NLE))
(Consultazione)
Il Parlamento europeo,
– vista la raccomandazione del Consiglio in data 9 luglio 2019(1),
– visto l'articolo 283, paragrafo 2, secondo comma, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio europeo (C9‑0048/2019),
– visto l'articolo 130 del suo regolamento,
– vista la relazione della commissione per i problemi economici e monetari (A9‑0008/2019),
A. considerando che, con lettera del 16 luglio 2019, il Consiglio europeo ha consultato il Parlamento europeo sulla nomina di Christine Lagarde a presidente della Banca centrale europea con un mandato di otto anni a decorrere dal 1° novembre 2019;
B. considerando che la commissione per i problemi economici e monetari ha valutato le qualifiche della candidata proposta, segnatamente in relazione alle condizioni di cui all'articolo 283, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea e all'imperativo di indipendenza totale della BCE quale risultante dall'articolo 130 del trattato; che, nell'ambito di tale valutazione, la commissione ha ricevuto dalla candidata un curriculum vitae nonché le sue risposte al questionario scritto che le era stato trasmesso;
C. considerando che la commissione per i problemi economici e monetari ha poi proceduto, il 4 settembre 2019, a un'audizione della candidata della durata di due ore e mezza, nel corso della quale la candidata ha rilasciato una dichiarazione preliminare e ha risposto alle domande rivoltele dai membri della commissione;
1. esprime parere positivo sulla raccomandazione del Consiglio di nominare Christine Lagarde presidente della Banca centrale europea;
2. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al Consiglio europeo, al Consiglio e ai governi degli Stati membri.