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Procedura : 2019/2069(DEC)
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Ciclo del documento : A9-0073/2020

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A9-0073/2020

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Votazioni :

PV 13/05/2020 - 20
PV 14/05/2020 - 17
CRE 14/05/2020 - 17

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P9_TA(2020)0081

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Giovedì 14 maggio 2020 - Bruxelles
Discarico 2018: Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze
P9_TA(2020)0081A9-0073/2020
Decisione
 Decisione
 Risoluzione

1. Decisione del Parlamento europeo del 13 maggio 2020 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2018 (2019/2069(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  visti i conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all'esercizio 2018,

–  vista la relazione annuale della Corte dei conti sulle agenzie dell'UE per l'esercizio finanziario 2018, corredata delle risposte delle agenzie(1),

–  vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni(2) presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2018 a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  vista la raccomandazione del Consiglio del 18 febbraio 2020 sullo scarico da dare all'Osservatorio sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2018 (05761/2020 – C9-0036/2020),

–  visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(3), in particolare l'articolo 208,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012(4), in particolare l'articolo 70,

–  visto il regolamento (CE) n. 1920/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativo all'istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze(5), in particolare l'articolo 15,

–  visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio(6), in particolare l'articolo 108,

–  visto il regolamento delegato (UE) 2019/715 della Commissione, del 18 dicembre 2018, relativo al regolamento finanziario quadro degli organismi istituiti in virtù del TFUE e del trattato Euratom, di cui all'articolo 70 del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio(7), in particolare l'articolo 105,

–  visti l'articolo 100 e l'allegato V del suo regolamento,

–  visto il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni,

–  vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A9-0073/2020),

1.  concede il discarico al direttore dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio per l'esercizio 2018;

2.  esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante, al direttore dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

(1) GU C 417 dell'11.12.2019, pag. 1.
(2) GU C 417 dell'11.12.2019, pag. 1.
(3) GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
(4) GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1.
(5) GU L 376 del 27.12.2006, pag. 1.
(6) GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42.
(7) GU L 122 del 10.5.2019, pag. 1.


2. Decisione del Parlamento europeo del 13 maggio 2020 sulla chiusura dei conti dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2018 (2019/2069(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  visti i conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all'esercizio 2018,

–  vista la relazione annuale della Corte dei conti sulle agenzie dell'UE per l'esercizio finanziario 2018, corredata delle risposte delle agenzie(1),

–  vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni(2) presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2018 a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  vista la raccomandazione del Consiglio del 18 febbraio 2020 sullo scarico da dare all'Osservatorio sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2018 (05761/2020 – C9-0036/2020),

–  visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(3), in particolare l'articolo 208,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012(4), in particolare l'articolo 70,

–  visto il regolamento (CE) n. 1920/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativo all'istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze(5), in particolare l'articolo 15,

–  visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio(6), in particolare l'articolo 108,

–  visto il regolamento delegato (UE) 2019/715 della Commissione, del 18 dicembre 2018, relativo al regolamento finanziario quadro degli organismi istituiti in virtù del TFUE e del trattato Euratom, di cui all'articolo 70 del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio(7), in particolare l'articolo 105,

–  visti l'articolo 100 e l'allegato V del suo regolamento,

–  visto il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni,

–  vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A9-0073/2020),

1.  approva la chiusura dei conti dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all'esercizio 2018;

2.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

(1) GU C 417 dell'11.12.2019, pag. 1.
(2) GU C 417 dell'11.12.2019, pag. 1.
(3) GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
(4) GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1.
(5) GU L 376 del 27.12.2006, pag. 1.
(6) GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42.
(7) GU L 122 del 10.5.2019, pag. 1.


3. Risoluzione del Parlamento europeo del 14 maggio 2020 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2018 (2019/2069(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2018,

–  visti l'articolo 100 e l'allegato V del suo regolamento,

–  visto il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni,

–  vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A9-0073/2020),

A.  considerando che, stando allo stato delle entrate e delle spese dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (l'"Osservatorio")(1), il bilancio definitivo di quest'ultimo per l'esercizio 2018 ammontava a 16 174 200,21 EUR, il che rappresenta un incremento del 2,18 % rispetto al 2017; che la dotazione dell'Osservatorio proviene principalmente dal bilancio dell'Unione(2);

B.  considerando che la Corte dei conti (la "Corte"), nella sua relazione sui conti annuali del Centro per l'esercizio 2018 (la "relazione della Corte"), ha dichiarato di aver ottenuto garanzie ragionevoli in merito all'affidabilità dei conti annuali del Centro, nonché alla legittimità e alla regolarità delle operazioni sottostanti;

Gestione finanziaria e di bilancio

1.  accoglie positivamente il fatto che gli sforzi in materia di controllo di bilancio intrapresi durante l'esercizio 2018 abbiano avuto come risultato un tasso di esecuzione del bilancio del 100 %, identico a quello registrato nel 2017; rileva che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato del 98,02 %, con un aumento del 3,31 % rispetto all'esercizio precedente;

Prestazioni

2.  rileva che l'Osservatorio misura il conseguimento dei suoi 66 obiettivi annuali avvalendosi di 50 indicatori chiave di prestazione (ICP), ripartiti in otto obiettivi strategici, al fine di esaminare il valore aggiunto apportato dalle sue attività e migliorare la propria gestione di bilancio; osserva che, a partire dal 2019, l'Osservatorio ha messo in atto un nuovo modello di performance basato su dieci indicatori, che saranno utilizzati per misurarne l'efficacia nel produrre i risultati auspicati e la sua efficienza nell'utilizzare le risorse stanziate a tal fine;

3.  rileva che l'Osservatorio ha conseguito l'85 % delle realizzazioni e dei risultati previsti nel programma di lavoro 2018 e che ha attuato con successo il primo anno della sua strategia fino al 2025;

4.  incoraggia il Centro a portare avanti la digitalizzazione dei suoi servizi;

5.  rileva con soddisfazione che l'Osservatorio continua a condividere sinergie con l'Agenzia europea per la sicurezza marittima a livello di servizi istituzionali e di sostegno e nella gestione di locali comuni a Lisbona e che tali sinergie riguardano anche le TIC, le telecomunicazioni e le infrastrutture e i servizi basati su Internet; osserva che sono state attivate sinergie operative con altre agenzie dell'Unione nei settori della giustizia e degli affari interni, nonché della sanità; elogia le agenzie per questa forma di convivenza, che considera un esempio meritevole di essere seguito;

6.  sottolinea l'importante ruolo svolto dall'Osservatorio nel fornire ai responsabili politici e agli operatori del settore analisi e informazioni sulle droghe e sulle tossicodipendenze, nonché sulle tendenze emergenti, al fine di contrastare efficacemente l'uso illecito e il traffico di droghe e ricorda che il traffico di stupefacenti è stato identificato come una delle principali fonti di profitto e un canale di reclutamento per la criminalità organizzata e il terrorismo; ricorda che il mandato dell'Osservatorio è stato ampliato nel 2018, tra l'altro per comprendere nuove responsabilità e partenariati formali con altre agenzie dell'Unione, quali Europol;

7.  ritiene che l'adozione del documento di programmazione 2019-2021 dell'Osservatorio, pienamente fondato sulla strategia 2025 dell'OEDT(3), rappresenti un passo importante nel quadro di pianificazione strategica e operativa dell'Osservatorio.

Politica del personale

8.  rileva che, al 31 dicembre 2018, l'organico era completo al 96,05 %, con la nomina di 9 funzionari e 64 agenti temporanei rispetto a 10 funzionari e 66 agenti temporanei autorizzati a titolo del bilancio dell'Unione (a fronte di 77 posti autorizzati nel 2017); osserva inoltre che nel 2018 hanno lavorato per l'Osservatorio 29 agenti contrattuali e un esperto nazionale distaccato;

9.  rileva che l'Osservatorio ha registrato un buon equilibrio di genere nell'ambito del Consiglio di amministrazione per il 2018, vale a dire 15 membri di sesso maschile e 14 di sesso femminile;

10.  rileva con soddisfazione che l'Osservatorio ha introdotto disposizioni generali sulla creazione e il mantenimento di una cultura del lavoro fondata sulla dignità e il rispetto, per prevenire e combattere le molestie; osserva che l'Osservatorio ha reso possibile la consulenza confidenziale;

Appalti

11.  accoglie favorevolmente il fatto che l'Osservatorio abbia introdotto un piano per l'aggiudicazione degli appalti coerente con il suo piano di gestione, che è stato attuato con successo grazie a una stretta collaborazione tra tutte le unità;

12.  osserva che, secondo la relazione della Corte, l'Osservatorio non ha attirato un numero ragionevole di offerenti nelle procedure di appalto di basso valore, che in cinque di queste procedure un solo candidato ha presentato un'offerta e che in una procedura sono state presentate solo due offerte; rileva che, secondo la risposta dell'Osservatorio, esso ha debitamente invitato il numero di offerenti previsto dalle norme finanziarie applicabili per garantire il livello di concorrenza necessario; invita l'Osservatorio a proseguire i suoi sforzi per garantire che tutte le procedure di appalto pubblico siano conformi al principio dell’equa concorrenza e a facilitare la partecipazione alle procedure di appalto per gli appalti di valore modesto;

Prevenzione e gestione dei conflitti di interesse e trasparenza

13.  prende atto delle misure esistenti in seno all'Osservatorio e degli sforzi in corso per garantire la trasparenza, prevenire e gestire i conflitti di interessi e proteggere gli informatori; osserva con soddisfazione che i CV e le dichiarazioni di interessi del direttore e dei membri del comitato scientifico sono pubblicati sul suo sito web;

14.  sottolinea che un recente studio commissionato dalla commissione per le petizioni del Parlamento(4) ha rilevato che, alla luce del fatto che l'Osservatorio fa ricorso a esperti e, in particolare, che il comitato scientifico prende decisioni autonomamente, sussiste un potenziale rischio di conflitti di interesse;

Controlli interni

15.  osserva che, a seguito della relazione del servizio di audit interno (SAI) della Commissione sull'analisi delle esigenze dei processi di raccolta, convalida e controllo della qualità dei dati e della revisione del relativo quadro di gestione della qualità dei dati e del suo allineamento alla strategia 2025 dell'Osservatorio, tutte le raccomandazioni necessarie contenute nel piano d'azione adottato sono state attuate nel 2018;

16.  rileva con preoccupazione che, secondo l'Osservatorio, diverse raccomandazioni contenute nell'audit del SAI del 2015 sulla gestione dei progetti informatici sono state attuate solo in parte e che alla fine del 2018 due raccomandazioni erano ancora in sospeso; osserva, tuttavia, che l'attuazione delle due raccomandazioni in questione era prevista entro la metà del 2019; invita l'Osservatorio a riferire all'autorità di discarico in merito ai progressi conseguiti entro giugno 2020;

17.  osserva che, secondo la relazione della Corte, a norma della direttiva 2008/104/CE(5) e del diritto del lavoro portoghese, i lavoratori temporanei dovrebbero essere soggetti alle stesse condizioni di lavoro degli effettivi assunti direttamente dall'impresa che vi fa ricorso; rileva tuttavia che i pertinenti contratti non imponevano esplicitamente alle agenzie di lavoro temporaneo di rispettare tali condizioni e che non esistono elementi attestanti che l'Osservatorio abbia fatto dal canto suo alcuna comparazione tra le condizioni di lavoro del proprio personale e quelle dei lavoratori temporanei, il che ostacola condizioni di lavoro sicure e prevedibili per il personale e provoca rischi di contenzioso e rischi per la reputazione dell'Osservatorio; osserva che, secondo la risposta dell'Osservatorio, il contratto stipulato tra l'Osservatorio e l'agenzia di lavoro temporaneo fa riferimento all'obbligo da parte dell'Osservatorio di osservare tutti gli aspetti della legislazione applicabile e che, a norma di tale contratto, è l'agenzia di lavoro temporaneo ad essere esposta al rischio di contenzioso; sottolinea tuttavia che questo tipo di situazione espone l'Osservatorio a un elevato rischio per la reputazione; accoglie positivamente il fatto che l'Osservatorio stia riconsiderando le proprie politiche di ricorso a lavoratori temporanei per meglio basarle sulla legislazione dello Stato membro nel quale ha sede, in linea con il proprio fabbisogno operativo e con il quadro normativo; invita l'Osservatorio ad analizzare le condizioni di lavoro del personale temporaneo di cui si avvale e a garantire che tali condizioni siano in linea con il diritto del lavoro dell'Unione e nazionale; invita l'Osservatorio a riferire all'autorità di discarico in merito ai progressi conseguiti entro giugno 2020;

18.  osserva che l'Unione ha firmato nel 2006 un accordo con la Norvegia che definisce la formula per il calcolo del contributo finanziario della Norvegia all'Osservatorio, nonché la soglia minima di contributo, che dovrebbe essere soggetta a un adeguamento annuale basato sulle tendenze dei prezzi e sul reddito nazionale lordo nell'Unione; osserva con preoccupazione che, mentre la sovvenzione a carico del bilancio dell'Unione è aumentata del 24 % fra il 2007 e il 2018, il contributo della Norvegia è rimasto pressoché invariato; osserva che, secondo la risposta dell'Osservatorio, non vi è una correlazione lineare tra l'aumento del contributo dell'Unione e il contributo della Norvegia e che l'Osservatorio non dispone della capacità giuridica necessaria per richiedere una formula/un metodo diverso per l'adeguamento del contributo minimo da parte della Norvegia; invita l'Osservatorio a ingaggiare un dialogo con le parti interessate al fine di adeguare il contributo minimo della Norvegia in conformità con i termini convenuti;

19.  invita l'Osservatorio a concentrarsi sulla diffusione al pubblico dei risultati della sua ricerca e a raggiungere il pubblico attraverso i social media e altri mezzi di comunicazione;

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20.  rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 14 maggio 2020(6) sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.

(1) GU C 29 del 23.1.2019, pag. 1.
(2) GU C 29 del 23.1.2019, pag. 2.
(3) Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, "Strategia dell'OEDT 2025", Lisbona, marzo 2017; http://www.emcdda.europa.eu/publications/work-programmes-and-strategies/strategy-2025_en.
(4) https://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/STUD/2020/621934/IPOL_STU(2020)621934_EN.pdf
(5) Direttiva 2008/104/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa al lavoro tramite agenzia interinale (GU L 327 del 5.12.2008, pag. 9).
(6) Testi approvati, P9_TA(2020)0121.

Ultimo aggiornamento: 31 luglio 2020Note legali - Informativa sulla privacy