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Procedura : 2019/2100(DEC)
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Ciclo del documento : A9-0044/2020

Testi presentati :

A9-0044/2020

Discussioni :

Votazioni :

PV 13/05/2020 - 20
PV 14/05/2020 - 17
CRE 14/05/2020 - 17

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P9_TA(2020)0095

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Giovedì 14 maggio 2020 - Bruxelles
Discarico 2018: impresa comune SESAR
P9_TA(2020)0095A9-0044/2020
Decisione
 Decisione
 Risoluzione

1. Decisione del Parlamento europeo del 13 maggio 2020 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune SESAR per l'esercizio 2018 (2019/2100(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  visti i conti annuali definitivi dell'impresa comune SESAR relativi all'esercizio 2018,

–  vista la relazione annuale della Corte dei conti sulle imprese comuni dell'UE per l'esercizio finanziario 2018, corredata delle risposte delle imprese comuni(1),

–  vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni(2) presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2018, a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  vista la raccomandazione del Consiglio del 18 febbraio 2020 sul discarico da dare all'impresa comune per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2018 (05763/2019 – C9-0066/2019),

–  visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(3), in particolare l'articolo 208,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012(4), in particolare l'articolo 70,

–  visto il regolamento (CE) n. 219/2007 del Consiglio, del 27 febbraio 2007, relativo alla costituzione di un'impresa comune per la realizzazione del sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR)(5), in particolare l'articolo 4 ter,

–  visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio(6),

–  visti l'articolo 100 e l'allegato V del suo regolamento,

–  visto il parere della commissione per i trasporti e il turismo,

–  vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A9-0044/2020),

1.  concede il discarico al direttore esecutivo dell'impresa comune SESAR per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune per l'esercizio 2018;

2.  esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore esecutivo dell'impresa comune SESAR, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

(1) GU C 426 del 18.12.2019, pag. 1.
(2) GU C 426 del 18.12.2019, pag. 26.
(3) GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
(4) GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1.
(5) GU L 64 del 2.3.2007, pag. 1.
(6) GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42.


2. Decisione del Parlamento europeo del 13 maggio 2020 sulla chiusura dei conti dell'impresa comune SESAR relativi all'esercizio 2018 (2019/2100(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  visti i conti annuali definitivi dell'impresa comune SESAR relativi all'esercizio 2018,

–  vista la relazione annuale della Corte dei conti sulle imprese comuni dell'UE per l'esercizio finanziario 2018, corredata delle risposte delle imprese comuni(1),

–  vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni(2) presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2018, a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  vista la raccomandazione del Consiglio, del 18 febbraio 2020, sul discarico da dare all'impresa comune per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2018 (05763/2019 – C9-0066/2019),

–  visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio(3), in particolare l'articolo 208,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012(4), in particolare l'articolo 70,

–  visto il regolamento (CE) n. 219/2007 del Consiglio, del 27 febbraio 2007, relativo alla costituzione di un'impresa comune per la realizzazione del sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR)(5), in particolare l'articolo 4 ter,

–  visto il regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio(6),

–  visti l'articolo 100 e l'allegato V del suo regolamento,

–  visto il parere della commissione per i trasporti e il turismo,

–  vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A9-0044/2020),

1.  approva la chiusura dei conti dell'impresa comune SESAR relativi all'esercizio 2018;

2.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo dell'impresa comune SESAR, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

(1) GU C 426 del 18.12.2019, pag. 1.
(2) GU C 426 del 18.12.2019, pag. 26.
(3) GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
(4) GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1.
(5) GU L 64 del 2.3.2007, pag. 1.
(6) GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42.


3. Risoluzione del Parlamento europeo del 14 maggio 2020 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune SESAR per l'esercizio 2018 (2019/2100(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune SESAR per l'esercizio 2018,

–  visti l'articolo 100 e l'allegato V del suo regolamento,

–  visto il parere della commissione per i trasporti e il turismo,

–  vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A9-0044/2020),

A.  considerando che l'impresa comune SESAR (l'"impresa comune") è stata istituita nel febbraio 2007 con il compito di gestire il programma di ricerca sulla gestione del traffico aereo nel cielo unico europeo (SESAR), che mira a modernizzare la gestione del traffico aereo nell'Unione;

B.  considerando che, a seguito dell'adozione del regolamento (UE) n. 721/2014 del Consiglio, SESAR 2020 ha esteso la durata dell'impresa comune fino al 31 dicembre 2024;

C.  considerando che l'impresa comune è stata concepita come un partenariato pubblico-privato di cui l'Unione ed Eurocontrol sono membri fondatori;

D.  considerando che il contributo dell'Unione per la fase di realizzazione del SESAR 2020 per il periodo 2014-2024 finanziato da Orizzonte 2020 è pari a 585 000 000 EUR; che nel quadro dei nuovi accordi di adesione per Orizzonte 2020, il contributo di Eurocontrol dovrebbe ammontare a circa 500 000 000 EUR, mentre gli altri partner del settore dell'aviazione devono apportare un contributo di almeno 500 000 000 EUR, che costituisce circa il 90 % dei contributi in natura provenienti da Eurocontrol e altri partner;

Aspetti generali

1.  osserva che, secondo la relazione della Corte dei conti (la "Corte") sui conti annuali dell'impresa comune relativi all'esercizio terminato il 31 dicembre 2018 (la "relazione della Corte"), tali conti presentano fedelmente, sotto tutti gli aspetti rilevanti, la posizione finanziaria della stessa al 31 dicembre 2018, nonché i risultati delle sue operazioni, i flussi di cassa e le variazioni dell'attivo netto per l'esercizio chiuso in tale data, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario dell'impresa e alle norme contabili adottate dal contabile della Commissione;

2.  constata che, secondo la relazione della Corte, le operazioni su cui sono basati i conti annuali dell'impresa comune per l'esercizio 2018 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittime e regolari;

3.  osserva che un'efficace comunicazione è una componente essenziale dei progetti di successo finanziati dall'Unione; reputa importante incrementare la visibilità dei risultati dell'impresa comune e la diffusione di informazioni sul valore aggiunto; invita l'impresa comune a perseguire una politica di comunicazione proattiva che diffonda i risultati della sua ricerca presso il grande pubblico, ad esempio attraverso i social media o altri mezzi di informazione, sensibilizzando quindi l'opinione pubblica sull'impatto del sostegno dell'Unione, con particolare riferimento alla diffusione sul mercato;

4.  chiede alla Corte di valutare la solidità e l'affidabilità della metodologia per il calcolo e la valutazione dei contributi in natura; osserva che la valutazione deve analizzare la concezione e la solidità degli orientamenti per l'attuazione della procedura relativa ai contributi in natura, al fine di fornire assistenza nel processo di pianificazione, rendicontazione e certificazione dei contributi in natura;

5.  rammenta che la SESAR rappresenta il pilastro tecnologico dell'iniziativa Cielo unico europeo (SES) e che il suo ruolo consiste nel coordinare e attuare la ricerca per contribuire a superare la frammentazione del SES; sottolinea che uno dei maggiori successi dell'impresa comune include le rotte libere per ridurre i voli e le emissioni di carburante; ritiene pertanto che l'impresa comune potrebbe essere ulteriormente utilizzata per contribuire alla sostenibilità del settore dell'aviazione;

6.  sottolinea l'importanza del lavoro dell'impresa comune per contribuire ad accelerare la diffusione delle innovazioni; sottolinea inoltre il suo ruolo nel considerevole sviluppo dell'U-Space e nella creazione di un modello che consenta l'introduzione e l'utilizzo sicuri di droni nello spazio aereo inferiore, che costituiscono la base per un settore moderno in rapida crescita;

Gestione finanziaria e di bilancio

7.  rileva che nel 2018 il bilancio in stanziamenti di pagamento ammontava a 94 800 000 EUR (90 900 000 EUR nel 2017), mentre il bilancio in stanziamenti di impegno era pari a 129 517 762 EUR (109 900 000 EUR nel 2017); osserva che, compresi gli stanziamenti inutilizzati degli anni precedenti, che l'impresa comune ha reinserito nel bilancio dell'anno in corso, e le entrate con destinazione specifica, il totale del bilancio per i pagamenti disponibile ammontava a 166 465 000 EUR (213 000 000 EUR nel 2017) e il totale del bilancio per gli impegni disponibile era di 175 918 000 EUR (130 900 000 EUR nel 2017);

8.  osserva che nel dicembre 2016 SESAR 1 è stato formalmente chiuso e l'ultimo pagamento finale di una sovvenzione è stato erogato nel dicembre 2017 e gli stanziamenti di pagamento inutilizzati degli anni precedenti, per un valore di 40 000 000 EUR, sono stati riportati al 2018 per il rimborso dei contributi in denaro ricevuti in eccesso dai membri dell'industria di SESAR 1 e per il pagamento di dichiarazioni di spesa tardive ma ancora giustificate per il settimo programma quadro e i progetti della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T); osserva con preoccupazione che, alla fine del 2018, solo 1 800 000 EUR (5 %) di tali stanziamenti hanno potuto essere utilizzati per i pagamenti correttivi, 20 000 000 EUR (50 %) hanno dovuto essere annullati e 18 200 000 EUR (45 %) sono stati riportati al 2019; deplora che, alla fine del 2018, nella fase di chiusura di SESAR 1, l'impresa comune registrava ancora un gran numero di impegni aperti pari a 61 400 000 EUR e che tali risorse assegnate all'impresa comune non saranno interamente utilizzate;

Esecuzione del bilancio pluriennale a titolo del settimo programma quadro e della TEN-T

9.  rileva che dei 1 284 300 000 EUR di contributi in natura e in denaro a carico degli altri membri per le attività operative e amministrative dell'impresa comune (700 000 000 EUR da parte di Eurocontrol e 584 300 000 EUR da parte dei membri del settore del traffico aereo), alla fine del 2018 l'impresa comune aveva convalidato contributi pari a 1 099 800 000 EUR (560 700 000 EUR da parte di Eurocontrol e 539 100 000 EUR da parte del settore del traffico aereo);

Esecuzione del bilancio pluriennale nell'ambito di Orizzonte 2020

10.  rileva che, della sovvenzione dell'Unione di 585 000 000 EUR nel quadro di Orizzonte 2020, entro la fine del 2018 il contributo in denaro cumulativo dell'Unione (direzione generale della Mobilità e dei trasporti - DG MOVE) alle attività operative dell'impresa comune ammontava a 216 900 000 EUR e che gli altri membri si sono impegnati a fornire contributi in natura e in denaro per almeno 1 000 000 000 EUR alle attività operative dell'impresa comune SESAR 2020 (un importo stimato di 500 000 000 EUR da parte di Eurocontrol e altri 500 000 000 EUR, secondo le stime, dal settore del traffico aereo); osserva, inoltre, che alla fine del 2018 gli altri membri avevano contribuito con un importo di 14 400 000 EUR in denaro e avevano versato un contributo convalidato in natura pari a 114 000 000 EUR, mentre un altro contribuito in natura di 120 200 000 EUR era stato annunciato, ma non era stato ancora convalidato;

11.  rileva che per SESAR 2020, alla fine del 2018, l'impresa comune aveva applicato rispettivamente l'81 % e il 61 % degli stanziamenti di impegno e di pagamento disponibili per i progetti di Orizzonte 2020 e aveva cancellato circa 44 600 000 EUR (35 %) degli stanziamenti di pagamento disponibili per Orizzonte 2020 (i tassi di utilizzo per gli stanziamenti di impegno e di pagamento nel 2017 erano rispettivamente dell'80,24 % e del 67,97 %);

12.  prende atto delle osservazioni della Corte secondo cui la scarsa attuazione e gli elevati tassi di cancellazione per gli stanziamenti di pagamento di Orizzonte 2020 disponibili nel 2018 sono dovuti principalmente alla pianificazione di bilancio conservatrice dell'impresa comune e non tenendo pienamente conto dell'importo degli stanziamenti di pagamento inutilizzati degli esercizi precedenti nella pianificazione e nel monitoraggio di bilancio;

Prestazione

13.  prende atto dei principali indicatori di prestazione dell'impresa comune nel 2018, in particolare i previsti valori dell'effetto leva PPP alla fine del programma:

   tramite metodo di valutazione intermedia: 1,22,
   tramite metodo di valutazione intermedia perfezionata: 1,26,
   per Orizzonte 2020: 2,26, e
   effetto leva del partenariato: 1,74;

14.  osserva che l'impresa comune ha conseguito i suoi principali obiettivi strategici e operativi, come indicato nel documento unico di programmazione per il periodo 2017-2019;

15.  ricorda all'impresa comune il suo invito ad adottare misure per conseguire l'effetto leva obiettivo sull'intero periodo 2014-2020 di 1,41;

16.  osserva che il rapporto relativo al costo di gestione (bilancio amministrativo/operativo) rimane inferiore al 5%, evidenziando in tal modo una struttura organizzativa dell'impresa comune piuttosto snella ed efficiente;

17.  osserva che l'impresa comune SESAR figura tra le diverse imprese comuni che hanno registrato maggiori sinergie operative con le agenzie decentrate dell'Unione che operano nei rispettivi settori della ricerca e dell'innovazione, in particolare l'impresa comune e l'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza aerea hanno collaborato in materia di droni;

18.  osserva che nella relazione annuale di attività dell'impresa comune per il 2018, le informazioni sugli indicatori chiave di prestazione sull'equilibrio di genere sono fornite solo per il 2017 e non per il 2018; nota che le informazioni per il 2017 si riferiscono agli inviti a presentare proposte dell'impresa comune relativi al programma Orizzonte 2020 nel 2016, con i seguenti dati relativi agli indicatori chiave di prestazione: percentuale di donne nei progetti Orizzonte 2020 - 15,4 %; percentuale di donne coordinatrici di progetti - 12 %; percentuale di donne nei gruppi di consulenza e di esperti della Commissione, ecc. - 33,3 %;

19.  rileva che l'impresa comune ha condotto tre importanti iniziative che sono state fondamentali per definire la visione per il futuro della gestione del traffico aereo (ATM) in Europa nel 2018 e che i risultati di tali iniziative, riconosciuti da tutta la comunità ATM, sono stati trasferiti alla Commissione che adotterà le prossime misure per la loro inclusione nel quadro legislativo e politico dell'aviazione;

20.  riconosce che, oltre ai risultati dei progetti di ricerca esplorativa, l'impresa comune ha dimostrato di essere un attore chiave nell'innovazione per l'aviazione attraverso l'integrazione di nuovi operatori al di là dei tradizionali attori della ricerca e dell'innovazione ATM;

Procedure di appalto e di assunzione

21.  rileva che, secondo la relazione della Corte, al 31 dicembre 2018 l'impresa comune contava 42 dipendenti (nel 2017: 40);

22.  osserva che nel 2018 l'impresa comune ha siglato 48 contratti, tra cui 37 contratti specifici che attuano i contratti quadro e gli accordi interistituzionali dell'impresa comune, e sono state avviate anche 12 procedure di appalto: cinque procedure negoziate senza previa pubblicazione di un bando di gara, cinque procedure negoziate con un valore molto basso, basso e medio, tre bandi di gara aperti e un premio;

23.  osserva che, nell'ambito dell'accordo di delega della DG MOVE, l'impresa comune ha lanciato nel gennaio 2018 un invito aperto a presentare proposte per studi e dimostrazioni sulla gestione del traffico di droni in Europa (U-Space Call), con un importo massimo della sovvenzione pari a 9 500 000 EUR, finanziato tramite il fondo del meccanismo per collegare l'Europa (MCE) della Commissione; prende atto con profonda preoccupazione delle conclusioni della Corte secondo cui, sebbene i criteri di aggiudicazione dell'invito abbiano in generale rispettato gli orientamenti definiti nel regolamento (UE) n. 1316/2013(1), vi sono state, secondo la Corte, numerose sovrapposizioni e incoerenze tra i criteri di aggiudicazione e i loro sottocriteri, che potrebbero mettere a rischio l'efficacia globale del processo di valutazione delle sovvenzioni e devono essere risolte nella fase di progettazione e preparazione dell'invito;

Controllo interno

24.  riconosce che le procedure di controllo ex ante dell'impresa comune sono affidabili, in particolare, per i pagamenti intermedi e finali nell'ambito del Settimo programma quadro, l'impresa comune espleta audit ex post a livello dei beneficiari, mentre per i pagamenti nell'ambito del programma Orizzonte 2020 gli audit ex post ricadono sotto la responsabilità del Servizio comune di audit della Commissione; rileva che i tassi di errore residuo per gli audit ex post indicati dall'impresa comune alla fine del 2018 erano dell'1,29 % per il Settimo programma quadro e dell'1,33 % per Orizzonte 2020;

25.  apprende dal seguito dato dall'impresa comune alla risoluzione di discarico per l'esercizio 2017 del Parlamento che l'impresa comune ha adottato misure per rispondere alle preoccupazioni del Parlamento, in particolare ha nominato un nuovo capo della squadra Bilancio e finanze, che la squadra incorpora un nuovo responsabile delle finanze e un nuovo assistente finanziario, che l'impresa comune sta assumendo un nuovo direttore finanziario e che dispone di una nuova procedura di bilancio, il che ha portato a una tempestiva preparazione del bilancio dettagliato;

Audit interni

26.  osserva che il servizio di audit interno della Commissione (SAI) ha pubblicato la relazione finale di audit sul coordinamento tra l'impresa comune e il Centro comune di supporto (CCS) e l'attuazione degli strumenti e dei servizi del CCS, che ha portato a tre importanti raccomandazioni; osserva che l'impresa comune ha definito un piano d'azione dettagliato per affrontare i rischi alla base di tali raccomandazioni, che avrebbe dovuto essere attuato nel corso del 2019;

27.  osserva che nel 2018 la struttura di audit interno (IAC) ha svolto attività incentrate sugli audit di affidabilità e sugli incarichi di consulenza; osserva che la struttura di audit interno ha condotto un audit di follow-up sulle assunzioni e ha partecipato attivamente all'esercizio di valutazione del rischio dell'impresa comune, ha tenuto contatti con il SAI, la Corte e altri pertinenti soggetti di audit, ha monitorato l'attuazione dei piani d'azione dell'impresa comune relativi a audit passati e ha dato seguito alla procedura di discarico;

28.  rileva che l'impresa comune ha tenuto, nel luglio 2018, un seminario sulla gestione del rischio istituzionale per riferire in merito alla gestione dei rischi e convalidare le principali modifiche connesse ai rischi istituzionali;

Questioni riguardanti la fase di attuazione del progetto SESAR

29.  osserva che nel 2019 la Corte ha pubblicato la relazione speciale n. 11/2019 sul regolamento dell'Unione per la modernizzazione della gestione del traffico aereo; osserva che, nella sua relazione speciale, la Corte ha valutato il modo in cui Commissione ha gestito la realizzazione di SESAR dal 2011, se l'intervento dell'Unione si sia concentrato sui progetti con maggior necessità di sostegno e se abbia conferito un valore aggiunto alla gestione del traffico aereo nell'Unione; prende atto della necessità di una gestione efficace del traffico aereo in futuro, in modo da garantire la sicurezza e l'efficienza;

30.  prende atto con preoccupazione delle constatazioni della Corte secondo cui la maggior parte dei progetti sottoposti ad audit sarebbe stata finanziata senza il sostegno finanziario dell'Unione, vi sono state carenze nell'attuazione del regime di finanziamento, in particolare un'insufficiente definizione delle priorità, e i benefici della gestione del traffico aereo in un contesto operativo devono ancora essere dimostrati;

31.  invita la Commissione a informare l'autorità di discarico in merito alle misure adottate per attenuare eventuali conflitti di interesse, in particolare per quanto riguarda la selezione dei progetti;

32.  sostiene le raccomandazioni della Corte volte ad affrontare tali questioni e osserva che la Commissione ha accettato tutte le raccomandazioni della Corte; invita la Commissione a dare seguito all'attuazione delle raccomandazioni della Corte.

Trasporti e turismo

33.  osserva che l'impresa comune ha presentato il suo bilancio in due sezioni separate: 1) SESAR 1 e 2) SESAR 2020; rileva inoltre che SESAR 1 è stata cofinanziata a titolo del programma TEN-T e del settimo Programma quadro per la ricerca, mentre SESAR 2020 è cofinanziata a titolo di Orizzonte 2020;

34.  osserva che i tassi di esecuzione erano dell'83 % per gli stanziamenti di impegno e del 47 % per gli stanziamenti di pagamento (per SESAR 1 del 99 % e del 5 % e per SESAR 2020 dell'81 % e del 61 %); osserva che il basso tasso di esecuzione complessivo dei pagamenti è dovuto principalmente al tasso ridotto per SESAR 1, che rispecchia la chiusura finanziaria dei suoi progetti e la liquidazione del programma, nonché agli sforzi profusi dall'impresa comune per contenere al minimo necessario i costi di funzionamento;

35.  sottolinea che per l'ulteriore sviluppo dello spazio aereo europeo nel quadro del SES2+ e l'integrazione dei droni sono necessarie risorse finanziarie e umane sufficienti;

36.  prende atto che l'impresa comune ha operato nel pieno rispetto di quattro quadri diversi: Orizzonte 2020, il programma U-Space per attività di dimostrazione dei droni del meccanismo per collegare l'Europa (MCE), nonché due quadri specifici per l'appalto del servizio di geo-fencing attivo e lo studio per elaborare una proposta sulla futura architettura dello spazio aereo europeo; riconosce che questi diversi quadri giuridici comportano un elevato grado di complessità per l'impresa comune e conseguentemente si congratula con essa per aver attuato con successo i progetti di innovazione;

37.  sottolinea l'importanza del lavoro dell'impresa comune per contribuire ad accelerare la diffusione delle innovazioni; sottolinea inoltre il suo ruolo nel considerevole sviluppo dell'U-Space e nella creazione di un modello che consenta l'introduzione e l'utilizzo sicuri di droni nello spazio aereo inferiore, che costituiscono la base per un settore moderno in rapida crescita; sottolinea l'importanza dell'impresa comune nella preparazione all'aggiornamento del piano generale ATM europeo verso un Cielo europeo digitalizzato, mediante una trasformazione digitale dell'aviazione, olistica e incentrata sui passeggeri; ritiene pertanto che il ruolo dell'impresa comune dovrebbe essere riconosciuto e rafforzato nel prossimo quadro finanziario pluriennale;

38.  rileva che l'impresa comune ha continuato la chiusura finanziaria e amministrativa di SESAR 1; osserva che il tasso di esecuzione complessivo effettivo è stato dell'89,9 %; osserva che sul conto bancario virtuale dell'impresa comune figurano 30,7 milioni di EUR per coprire tutti i restanti obblighi che incombono su SESAR 1 e che, stando alle previsioni di pagamento e di recupero, l'impresa comune dovrebbe chiudere SESAR 1 con un'eccedenza di liquidità stimata pari a 30,6 milioni di EUR; rammenta che i risultati di bilancio accumulati relativi a SESAR 1 saranno utilizzati per rimborsare i contributi in denaro in eccesso dei membri dell'impresa comune mentre l'importo restante non utilizzato sarà restituito all'Unione;

39.  osserva che il 2018 è stato il primo anno di SESAR 2020 in cui non ci sono stati progetti di SESAR 1; osserva inoltre che le entrate riscosse da SESAR 2020 nel 2018 ammontavano a 96 milioni di EUR e che il contributo dell'Unione è stato pari a 88,2 milioni di EUR mentre quello di Eurocontrol è stato di 5,2 milioni di EUR;

40.  osserva che gli stanziamenti di pagamento inutilizzati nel 2018 hanno comportato un'eccedenza di 19,3 milioni di EUR che è tuttora conservata dall'impresa comune (di cui 0,05 milioni di EUR per SESAR 1 e 19,25 milioni di EUR per SESAR 2020) e che l'eccedenza accumulata ammonta a 77,24 milioni di EUR (di cui 30,93 milioni di EUR per SESAR 1 e 46,31 milioni di EUR per SESAR 2020);

41.  rileva che gli ultimi audit di SESAR 1 relativi ai pagamenti effettuati nel 2017 sono stati avviati nel 2018 e che il quarto ciclo di audit, che consiste di 23 esercizi di audit in 8 Stati membri, è stato completato; è preoccupato per il tasso di errore residuo del 5,07 % registrato nel 2018;

42.  prende atto dei risultati dell'esercizio di analisi comparativa delle risorse umane nel 2018: 61,67 % di posti operativi, 28,57 % di posti amministrativi e 9,76 % di posti neutri.

(1) Regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013, che istituisce il meccanismo per collegare l'Europa e che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010 (GU L 348 del 20.12.2013, pag. 129).

Ultimo aggiornamento: 31 luglio 2020Note legali - Informativa sulla privacy