Progetto di bilancio rettificativo n. 5/2020: prosecuzione del sostegno ai rifugiati e alle comunità di accoglienza in risposta alla crisi siriana in Giordania, Libano e Turchia
Risoluzione del Parlamento europeo del 10 luglio 2020 concernente la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n. 5/2020 dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2020 – Prosecuzione del sostegno ai rifugiati e alle comunità di accoglienza in risposta alla crisi siriana in Giordania, Libano e Turchia (09060/2020 – C9-0189/2020 – 2020/2092(BUD))
Il Parlamento europeo,
– visto l'articolo 314 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– visto l'articolo 106 bis del trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica,
– visto il regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012(1), in particolare l'articolo 44,
– visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2020, definitivamente adottato il 27 novembre 2019(2),
– visto il regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio, del 2 dicembre 2013, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020(3),
– visto l'accordo interistituzionale del 2 dicembre 2013 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria(4),
– visto il progetto di bilancio rettificativo n. 5/2020 adottato dalla Commissione il 3 giugno 2020 (COM(2020)0421),
– vista la posizione sul progetto di bilancio rettificativo n. 5/2020 adottata dal Consiglio il 24 giugno 2020 e trasmessa al Parlamento il giorno successivo (09060/2020 – C9-0189/2020),
– visti gli articoli 94 e 96 del suo regolamento,
– vista la lettera della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni,
– vista la relazione della commissione per i bilanci (A9‑0127/2020),
A. considerando che lo scopo del progetto di bilancio rettificativo n. 5/2020 è di continuare a fornire sostegno ai rifugiati e alle comunità di accoglienza in risposta alla crisi siriana;
B. considerando che la Commissione ha proposto di mettere a disposizione 100 milioni di EUR in nuovi stanziamenti di impegno e di pagamento per finanziare progetti in ambiti quali l'accesso all'istruzione, il sostegno alla sussistenza e la prestazione di servizi sanitari, igienici, idrici, e di gestione dei rifiuti nonché la protezione sociale dei rifugiati (rifugiati siriani e rifugiati palestinesi provenienti dalla Siria) e delle comunità di accoglienza in Giordania e Libano;
C. considerando che la Commissione ha proposto di mettere a disposizione 485 milioni di EUR in stanziamenti di impegno per finanziare la prosecuzione delle due principali azioni di sostegno umanitario dell'UE – la Rete di sicurezza sociale di emergenza (ESSN) e il Trasferimento condizionale di denaro contante a favore dell'istruzione (CCTE) – e di erogare 68 milioni di EUR in stanziamenti di pagamento a copertura del prefinanziamento a titolo del CCTE nel 2020;
D. considerando che l'ESSN provvede ad effettuare mensilmente trasferimenti di denaro contante a favore di circa 1,7 milioni di rifugiati e che probabilmente esaurirà i fondi entro marzo 2021, che la Commissione ha proposto di mettere a disposizione 400 milioni di EUR affinché l'azione possa proseguire fino alla fine del 2021, e che molte questioni complesse, quali la revisione dei criteri utilizzati per la selezione dei destinatari e l'attuazione della transizione strategica verso la programmazione dell'aiuto allo sviluppo, richiedono una consultazione e un coordinamento tempestivi con le autorità turche e i partner esecutivi;
E. considerando che il CCTE fornisce liquidità alle famiglie di rifugiati i cui figli frequentano la scuola anziché lavorare, che il contratto attuale giunge a termine nell'ottobre del 2020, e che la Commissione ha proposto di stanziare 85 milioni di EUR affinché il programma possa continuare a funzionare per un ulteriore anno e fino alla fine di dicembre 2021;
1. prende atto del progetto di bilancio rettificativo n. 5/2020 presentato dalla Commissione, che è inteso a mettere a disposizione 100 milioni di EUR in stanziamenti di impegno e di pagamento quale sostegno alla resilienza dei rifugiati e delle comunità di accoglienza in Giordania e Libano e a erogare 485 milioni di EUR in stanziamenti di impegno e 68 milioni di EUR in stanziamenti di pagamento per garantire la prosecuzione del sostegno umanitario urgente a favore dei rifugiati in Turchia;
2. approva la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n. 5/2020;
3. incarica il suo Presidente di constatare che il bilancio rettificativo n. 5/2020 è definitivamente adottato e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;
4. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione e ai parlamenti nazionali.