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Procedura : 2019/2200(INI)
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Ciclo del documento : A9-0136/2020

Testi presentati :

A9-0136/2020

Discussioni :

PV 14/09/2020 - 25
CRE 14/09/2020 - 24
CRE 14/09/2020 - 25

Votazioni :

PV 15/09/2020 - 9
PV 16/09/2020 - 12

Testi approvati :

P9_TA(2020)0221

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Mercoledì 16 settembre 2020 - Bruxelles
Relazione sull'attuazione dell'accordo di associazione UE-Georgia
P9_TA(2020)0221A9-0136/2020

Risoluzione del Parlamento europeo del 16 settembre 2020 sull'attuazione dell'accordo di associazione tra l'UE e la Georgia (2019/2200(INI))

Il Parlamento europeo,

—  visti l'articolo 8 e il titolo V, in particolare gli articoli 21, 22, 36 e 37, del trattato sull'Unione europea (TUE), nonché la parte quinta del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

—  visto l'accordo di associazione tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Georgia, dall'altra, che è entrato pienamente in vigore il 1° luglio 2016,

—  viste le sue precedenti risoluzioni del 14 novembre 2018 sull'applicazione dell'accordo di associazione tra l'UE e la Georgia(1), del 14 giugno 2018 sui territori georgiani occupati a 10 anni dall'invasione russa(2), del 14 marzo 2018 sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla concessione di ulteriore assistenza macro-finanziaria alla Georgia(3), del 21 gennaio 2016 sugli accordi di associazione/le zone di libero scambio globali e approfondite con la Georgia, la Moldova e l'Ucraina(4), e del 18 dicembre 2014 sul progetto di decisione del Consiglio relativo alla conclusione, a nome dell'Unione europea, dell'accordo di associazione tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Georgia, dall'altra(5),

—  visto l'esito della quinta riunione del Consiglio di associazione tra l'UE e la Georgia del 5 marzo 2019,

—  viste la dichiarazione finale e le raccomandazioni dell'ottava riunione della commissione parlamentare di associazione UE-Georgia, svoltasi il 27 e il 28 marzo 2019,

—  viste le dichiarazioni congiunte dei vertici del partenariato orientale, il più recente dei quali tenutosi il 24 novembre 2017 a Bruxelles,

—  vista la dichiarazione congiunta della sesta riunione della piattaforma della società civile UE-Georgia del 20 febbraio 2020,

—  visto l'esito del terzo dialogo strategico ad alto livello sulla sicurezza UE-Georgia del 25 ottobre 2019,

—  visto il documento di lavoro congiunto dei servizi della Commissione e dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, del 6 febbraio 2020, sulla relazione relativa all'attuazione dell'associazione per quanto concerne la Georgia (SWD(2020)0030),

–  visti il memorandum d'intesa e la dichiarazione congiunta, firmati l'8 marzo 2020 dai partiti al governo e all'opposizione della Georgia riguardo alle elezioni parlamentari del 2020,

–  visto il parere della commissione di Venezia del 19 giugno 2017 relativo al progetto di revisione della Costituzione della Georgia,

–  visto il parere finale della commissione di Venezia del 19 marzo 2018 relativo alla riforma costituzionale della Georgia,

–  vista la relazione finale della missione di osservazione elettorale dell'Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani (ODIHR) dell'OSCE del 28 febbraio 2019 sulle elezioni presidenziali in Georgia,

–  visti il parere urgente della commissione di Venezia del 16 aprile 2019 relativo alla selezione e alla nomina dei giudici della Corte suprema della Georgia e la seconda relazione dell'ODIHR del 9 gennaio 2020 sulla designazione e la nomina dei giudici della Corte suprema in Georgia,

–  visti l'articolo 54 del suo regolamento, nonché l'articolo 1, paragrafo 1, lettera e), e l'allegato 3 della decisione della Conferenza dei presidenti del 12 dicembre 2002 sulla procedura relativa alla concessione dell'autorizzazione a elaborare relazioni di iniziativa,

–  vista la lettera della commissione per il commercio internazionale,

–  vista la relazione della commissione per gli affari esteri (A9-0136/2020),

A.  considerando che la Georgia e l'UE, in qualità di partner associati, sono impegnate a promuovere l'associazione politica e l'integrazione economica sulla base di valori e principi comuni quali la democrazia, i diritti umani e le libertà fondamentali, lo Stato di diritto e il buon governo; che la società georgiana continua a mostrare un forte sostegno nei confronti delle aspirazioni europee del paese e dell'avvicinamento all'UE;

B.  considerando che, ai sensi dell'articolo 49 TUE e in linea con la dichiarazione di Roma del 25 marzo 2017, qualsiasi Stato europeo può chiedere di diventare membro dell'UE, purché rispetti i criteri di Copenaghen;

C.  considerando che l'entrata in vigore nel dicembre 2018 della Costituzione rivista ha concluso la transizione della Georgia verso un sistema parlamentare a pieno titolo; che sono stati compiuti progressi nell'attuazione dell'accordo di associazione tra l'UE e la Georgia (AA), incluso il passaggio a un sistema elettorale pienamente proporzionale a partire dal 2024;

D.  considerando che la Georgia ha mantenuto l'impegno ad attuare l'accordo di associazione e la zona di libero scambio globale e approfondita, e che continua ad allinearsi all'acquis e alle norme dell'UE, il che comporta crescenti benefici;

E.  considerando che proseguono i tentativi di destabilizzare la Georgia, tra l'altro mediante l'attuazione dei cosiddetti "trattati" tra la Federazione russa e le regioni georgiane dell'Abkhazia e di Tskhinvali/Ossezia del Sud, la chiusura dei valichi di frontiera presso la linea di confine amministrativo nella regione di Tskhinvali/Ossezia del Sud dall'agosto 2019, la crescente "frontierizzazione" lungo la linea di confine amministrativo e lo svolgimento delle cosiddette "elezioni presidenziali" in Abkhazia nel marzo 2020;

F.  considerando che il recente dialogo agevolato dall'UE e dagli Stati Uniti tra i partiti al governo e all'opposizione ha condotto alla firma di un memorandum d'intesa e di una dichiarazione congiunta, sottoscritti da tutti i principali partiti l'8 marzo 2020, il che costituisce un passo cruciale verso la depolarizzazione e la normalizzazione del contesto politico in Georgia in vista delle elezioni parlamentari dell'ottobre 2020;

G.  considerando che le riforme del settore giudiziario restano modeste e che la recente nomina di 14 giudici a vita della Corte suprema è avvenuta all'insegna di una mancanza di trasparenza e sulla base di criteri tutt'altro che obiettivi e meritocratici, dimostrando l'influenza dei partiti politici; che la votazione in seduta plenaria sulle nomine dei giudici si è svolta in un contesto di crisi politica, boicottaggio dell'opposizione, diffuse richieste di rinvio e gravi interruzioni in seno alla commissione e durante le fasi dell'esame in plenaria;

1.  accoglie con favore il continuo approfondimento delle relazioni tra l'UE e la Georgia e il fermo sostegno da parte di tutto lo spettro politico e della società a favore del percorso di integrazione europea ed euroatlantica scelto dalla Georgia; riconosce i progressi compiuti dalla Georgia nell'attuazione di riforme globali, che l'hanno resa un partner fondamentale dell'UE nella regione, e ribadisce la necessità di continuare ad attuare e monitorare le riforme nel quadro dell'accordo di associazione e della zona di libero scambio globale e approfondita; ricorda che la cooperazione rafforzata e l'assistenza dell'UE si basano sul principio "di più a chi fa di più" e sono subordinate all'avanzamento delle riforme, in particolare per quanto riguarda la democrazia e lo Stato di diritto, compresi il bilanciamento dei poteri nelle istituzioni, l'indipendenza della magistratura e la riforma elettorale;

2.  ribadisce il suo pieno sostegno alla sovranità e all'integrità territoriale della Georgia entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale e riafferma l'impegno a continuare a contribuire alla risoluzione pacifica del conflitto tra Russia e Georgia, anche mediante il rappresentante speciale dell'UE per il Caucaso meridionale e la crisi in Georgia, la copresidenza delle discussioni internazionali di Ginevra, le attività della missione di vigilanza dell'UE (EUMM) e la politica di non riconoscimento e dialogo; condanna fermamente l'occupazione illegale delle regioni georgiane dell'Abkhazia e di Tskhinvali/Ossezia del Sud da parte della Federazione russa e l'installazione illegale in corso di recinzioni di filo spinato e altri ostacoli artificiali ("frontierizzazione") lungo la linea di confine amministrativo da parte di attori della sicurezza russi e di fatto dell'Ossezia del Sud, e sottolinea che è necessario porre fine a tali violazioni del diritto internazionale; chiede che le autorità di fatto in Abkhazia e nella regione di Tskhinvali/Ossezia del Sud riaprano senza indugio i valichi di frontiera chiusi e si astengano dal limitare la libera circolazione in tali regioni; invita il vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza e gli Stati membri a denunciare tale processo; sottolinea che l'accordo di associazione copre l'intero territorio della Georgia, comprese le sue regioni occupate, e mira ad avvantaggiare la sua intera popolazione; invita la Federazione russa ad adempiere ai propri obblighi ai sensi dell'accordo di cessate il fuoco mediato dall'UE del 12 agosto 2008, in particolare a ritirare tutte le sue forze militari dai territori occupati della Georgia e a consentire all'EUMM un accesso senza restrizioni all'intero territorio della Georgia; invita a tale riguardo il Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE) a comunicare chiaramente le disposizioni che non sono state ancora rispettate dalla Federazione russa; chiede alla Commissione e al SEAE di intensificare i loro sforzi per risolvere il conflitto in modo pacifico utilizzando tutti gli strumenti diplomatici, anche attraverso l'EUMM e il rappresentante speciale dell'UE per il Caucaso meridionale e la crisi in Georgia, e di continuare a sostenere il pacchetto denominato "Un passo avanti verso un futuro migliore" del parlamento georgiano promuovendo i contatti interpersonali e le misure di rafforzamento della fiducia; accoglie con favore gli sforzi della Georgia volti a promuovere relazioni di buon vicinato e una cooperazione costruttiva tra i paesi del Caucaso meridionale;

3.  plaude alla risposta elogiata a livello internazionale del popolo e delle autorità pubbliche della Georgia alla pandemia di COVID-19 e sottolinea le efficaci misure di prevenzione adottate dagli operatori sanitari e dalle autorità di governo, che hanno contribuito a ridurre l'onere a carico del sistema sanitario georgiano e ad attenuare gli effetti negativi sull'economia; si congratula con i cittadini della Georgia per aver rispettato tali misure a fronte delle difficoltà economiche e sociali; incoraggia la realizzazione di investimenti per migliorare la qualità dell'assistenza sanitaria e garantire la parità di accesso a quest'ultima; accoglie con favore il fatto che l'UE abbia messo in campo 183 milioni di EUR in sovvenzioni a favore della Georgia per rispondere alla COVID-19 e 150 milioni di EUR in prestiti volti a rafforzare la sua stabilità macroeconomica e a incanalare le risorse verso la protezione dei cittadini, l'attenuazione delle conseguenze socioeconomiche estremamente gravi della pandemia e la crescente cooperazione con l'UE in materia di resilienza della salute pubblica, tra cui lo scambio di migliori pratiche e il lavoro con la società civile per definire strategie in caso di epidemia focalizzandosi sui gruppi più vulnerabili;

4.  accoglie con favore il fatto che i cittadini georgiani abbiano effettuato 900 000 visite in esenzione dal visto nello spazio Schengen e nei paesi associati a Schengen dal marzo 2017; prende atto del crescente numero di richieste di asilo infondate presentate da cittadini georgiani e invita tutti gli Stati membri a riconoscere la Georgia come paese di origine sicuro al fine di accelerare il trattamento di tali richieste e la riammissione; sottolinea l'importanza di un'attuazione continua dei parametri di riferimento in materia di liberalizzazione dei visti da parte della Georgia e di una maggiore cooperazione tra le autorità giudiziarie georgiane e le autorità incaricate dell'applicazione della legge degli Stati membri al fine di ridurre la criminalità transfrontaliera, in particolare la tratta di esseri umani e il traffico di droghe illegali; accoglie con favore la cooperazione internazionale rafforzata in materia di applicazione della legge tra la Georgia e l'Europol;

5.  sottolinea il ruolo della Georgia quale partner affidabile dell'UE e il suo significativo contributo alle missioni e operazioni della politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC) e della NATO; invita il Consiglio e il SEAE a impegnarsi ulteriormente con la Georgia nel settore della PSDC, in particolare in vista dell'interesse della Georgia a discutere della possibilità di partecipare ai progetti PESCO e a sviluppare la cooperazione con le agenzie dell'UE pertinenti ogniqualvolta ciò sia nel reciproco interesse dell'UE e della Georgia;

Dialogo politico ed elezioni parlamentari

6.  elogia tutti i principali partiti politici per la firma del memorandum d'intesa mediato a livello internazionale e della dichiarazione congiunta dell'8 marzo 2020, che hanno definito le caratteristiche principali del sistema elettorale basato su 120 seggi con il proporzionale e 30 seggi con il maggioritario e una composizione equa delle circoscrizioni elettorali, in linea con le raccomandazioni della commissione di Venezia, e hanno consentito l'utilizzo di tale sistema per le elezioni parlamentari dell'ottobre 2020; accoglie con favore l'esito del dialogo trasversale come un chiaro segnale della volontà di trovare una soluzione comune e sottolinea l'importanza di continuare a ripristinare la fiducia tra i partiti politici portando avanti il dialogo trasversale in vista delle elezioni parlamentari dell'ottobre 2020 e come base per la stabilità politica; accoglie con favore l'attuazione dell'accordo dell'8 marzo 2020 e la decisione del presidente Zourabichvili del 15 maggio 2020 di concedere la grazia a due leader dell'opposizione detenuti, il che è un passo importante verso l'allentamento delle tensioni; invita a tale proposito tutte le parti a onorare l'accordo nella lettera e nello spirito e ad attuarne integralmente tutti gli aspetti, ovvero a garantire che tutti gli elementi della riforma elettorale siano recepiti nella Costituzione e nel diritto e siano attuati facendo sì che siano risolti senza indugio tutti i casi pendenti relativi ai processi giudiziari politicizzati;

7.  accoglie con favore il fatto che il parlamento della Georgia abbia iniziato a deliberare sulle riforme del sistema elettorale non appena sia stato revocato lo stato di emergenza e abbia adottato con successo le modifiche alla Costituzione e al codice elettorale; si congratula con la Georgia per le misure adottate nei confronti dell'istituzione di un parlamento più rappresentativo e della depolarizzazione del contesto politico; invita tutti i partiti politici e i parlamentari a continuare ad adoperarsi per il progresso della democrazia georgiana in buona fede;

8.  osserva che le prossime elezioni parlamentari saranno fondamentali nel confermare le credenziali democratiche della Georgia e auspica pertanto una campagna elettorale caratterizzata da una competizione leale; invita le autorità georgiane ad attuare in modo rapido e ad affrontare pienamente le raccomandazioni dell'OSCE/ODIHR e a rivedere la legislazione pertinente per affrontare le carenze e le sfide individuate, tra cui l'uso improprio delle risorse pubbliche per le campagne politiche e altri metodi di finanziamento impropri delle campagne, l'impunità per le violenze, la diffusione dell'incitamento all'odio e della xenofobia, il voto di scambio, la rappresentanza dell'opposizione nell'amministrazione elettorale e la capacità degli elettori, in particolare dei dipendenti pubblici, di "votare senza pressioni e timore di ritorsioni"(6); invita le autorità a salvaguardare l'operato delle organizzazioni della società civile e degli osservatori elettorali affinché possano svolgere le proprie attività senza subire intimidazioni o ingerenze;

9.  incoraggia le autorità e l'amministrazione elettorale della Georgia a garantire un ambiente sicuro per le elezioni parlamentari dell'ottobre 2020, fornendo dispositivi di protezione individuale per gli addetti ai seggi, adeguando le attrezzature di voto per garantire la salute e la sicurezza dei cittadini partecipanti, e assicurando il lavoro indisturbato degli osservatori elettorali;

10.  ribadisce il suo sostegno alla dinamica società civile georgiana e sottolinea il ruolo cruciale che essa svolge nel garantire il controllo democratico e nel monitorare l'attuazione dell'AA e della DCFTA; invita il governo e il parlamento della Georgia a istituire meccanismi formali per la partecipazione della società civile al processo politico; invita la Commissione e gli Stati membri a fornire sostegno politico, tecnico e finanziario alle attività della società civile; invita le autorità georgiane ad avviare programmi nazionali di sostegno alla società civile, in aggiunta a quelli forniti dall'UE e dalla comunità internazionale dei donatori;

Stato di diritto, buon governo e libertà dei media

11.  riconosce i progressi compiuti dalla Georgia nelle sue riforme, che rafforzano la democrazia, lo Stato di diritto, i diritti umani e le libertà fondamentali, segnatamente le riforme costituzionali attuate nel 2018; incoraggia il governo della Georgia a consolidare lo Stato di diritto e a proseguire la riforma della giustizia e la lotta contro la corruzione e l'appropriazione dello Stato, nonché a promuovere la riforma della pubblica amministrazione, il decentramento, il buon governo, l'attuazione delle leggi contro la discriminazione e il consolidamento del diritto del lavoro, al fine di agevolare l'approfondimento dell'integrazione tra la Georgia e l'UE;

12.  esprime preoccupazione per i recenti procedimenti giudiziari a carico dei politici dell'opposizione, che hanno minato la fiducia tra il partito al governo e l'opposizione, il che può influire negativamente sulle riforme correlate all'AA e alla DCFTA ed è in contrasto con la lettera e lo spirito dell'accordo di associazione; accoglie con favore la grazia presidenziale concessa ai politici dell'opposizione condannati, che apre la strada alla riduzione della polarizzazione della politica e della società; invita le autorità georgiane ad astenersi dal perseguire qualsivoglia azione giudiziaria di matrice politica e sollecita la delegazione dell'UE a monitorare tali processi; invita la Georgia a rispettare i più elevati standard in materia di Stato di diritto, in particolare l'indipendenza giudiziaria, il diritto a un processo equo e i diritti umani, conformemente agli impegni assunti nell'ambito dell'AA;

13.  chiede che sia effettuata una revisione delle procedure di selezione dei giudici per garantire che le raccomandazioni della commissione di Venezia siano attuate in modo integrale prima che vengano effettuate nuove nomine; deplora che la recente procedura di selezione dei giudici della Corte suprema non sia completamente in linea con dette raccomandazioni e sia deturpata da importanti carenze; sottolinea l'importanza di una magistratura depoliticizzata e libera da influenze politiche, nonché del rispetto della trasparenza, della meritocrazia e della responsabilità nella nomina dei giudici della Corte suprema della Georgia e di altre istituzioni giudiziarie; incoraggia pertanto il governo georgiano a proseguire e consolidare le riforme del sistema giudiziario, compresa la procura, promuovendo nel contempo un dialogo aperto con tutti gli attori politici e la società civile e garantendo il rispetto delle norme internazionali;

14.  sottolinea l'importanza di una piena e continua cooperazione con la Corte penale internazionale al fine di garantire la piena responsabilità per quanto concerne i casi che essa persegue;

15.  chiede che si indaghi su tutti i casi di uso eccessivo della forza da parte delle autorità di contrasto georgiane contro i manifestanti pacifici e i giornalisti, tra cui gli episodi verificatisi nel corso delle proteste del giugno 2019; sottolinea la necessità di evitare l'impunità e garantire che i responsabili siano affidati alla giustizia; esorta il governo georgiano a difendere il diritto di riunione pacifica e la libertà di espressione, nel rispetto degli impegni assunti nel quadro dell'accordo di associazione, anche attenuando le sproporzionate sanzioni per i manifestanti;

16.  riconosce che il panorama mediatico in Georgia è dinamico e pluralistico, ma anche polarizzato; sottolinea l'importanza della libertà dei media, che dovrebbe comportare, durante la prossima campagna elettorale, la parità di accesso ai media per tutti i partiti politici, l'indipendenza editoriale e una copertura pluralistica, indipendente, imparziale e non discriminatoria delle opinioni politiche nei programmi da parte delle emittenti pubbliche e private; mette in risalto la necessità di disposizioni chiare che disciplinino la pubblicità gratuita e a pagamento e di una maggiore trasparenza attraverso il rafforzamento del monitoraggio dei media; esorta le autorità ad astenersi dall'interferire nella libertà dei media o dal perseguire cause di matrice politica a carico di rappresentanti o proprietari di media; esorta il governo georgiano ad adottare misure per prevenire campagne di disinformazione ad opera di attori stranieri o nazionali nei confronti del paese o di qualsiasi partito politico; sollecita le piattaforme dei media sociali a garantire di non essere utilizzate in modo inappropriato con lo scopo di compromettere l'integrità del processo elettorale;

17.  condanna fermamente gli attacchi informatici contro le istituzioni e i mezzi di informazione georgiani ampiamente attribuiti ad attori russi; sottolinea la necessità di indagare e contrastare efficacemente le campagne di disinformazione e la propaganda estere, che minano le istituzioni della Georgia e fomentano la polarizzazione della società; invita pertanto il Consiglio e il SEAE a intensificare la cooperazione in materia di cibersicurezza al fine di rafforzare la resilienza della Georgia in questo settore, la Commissione a sostenere le riforme in materia di alfabetizzazione mediatica e informatica, e il governo georgiano a cooperare con le istituzioni dell'UE sulle migliori pratiche contro la disinformazione; invita altresì tutti gli attori politici della Georgia ad astenersi dall'utilizzare i social media per attaccare persone, organizzazioni e istituzioni e diffondere disinformazione in modo deliberato; prende atto del fatto che i media sociali hanno recentemente intrapreso azioni contro profili e pagine coinvolti in comportamenti e attacchi coordinati nei confronti dell'opposizione, dei media e della società civile;

Rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali

18.  deplora le continue violazioni da parte della Federazione russa, che esercita il controllo effettivo delle regioni georgiane dell'Abkhazia e di Tskhinvali/Ossezia del Sud, dei diritti fondamentali delle persone in queste regioni occupate, privandole della libertà di circolazione e di soggiorno, del diritto di proprietà e del diritto di accesso all'istruzione nella lingua madre, e ribadisce il suo pieno sostegno al diritto degli sfollati interni e dei rifugiati a un ritorno dignitoso e in sicurezza; è preoccupato che il continuo e illecito processo di "frontierizzazione" comporti effetti particolarmente negativi nel contesto della lotta alla pandemia di COVID-19, in quanto le restrizioni alla libertà di circolazione privano gli individui dell'accesso ai servizi medici indispensabili e mettono in pericolo la loro vita; accoglie con favore la ripresa della partecipazione ai meccanismi di prevenzione e di risposta agli incidenti (IPRM) a Ergneti in data 30 luglio 2020 e incoraggia tutte le parti a riprendere il dialogo periodico in questo formato al fine di migliorare la sicurezza e la situazione umanitaria sul campo della popolazione colpita dal conflitto;;

19.  sottolinea che la parità di genere è un presupposto fondamentale per uno sviluppo sostenibile e inclusivo; plaude al lavoro svolto dal consiglio georgiano per la parità di genere del parlamento georgiano e ai suoi sforzi volti a identificare le molestie sessuali come forma di discriminazione e a svolgere un'azione di sensibilizzazione al riguardo; esorta il governo e le autorità georgiane a migliorare ulteriormente la rappresentanza delle donne e la parità di trattamento a tutti i livelli della vita politica e sociale; chiede alla Commissione di integrare la parità di genere in tutte le sue politiche, i suoi programmi e le sue attività in relazione alla Georgia; sollecita altresì l'attuazione integrale della convenzione di Istanbul;

20.  accoglie con favore l'operato del dipartimento per i diritti umani del ministero georgiano degli Affari interni e insiste sul fatto che l'attuale legislazione in materia di diritti umani e antidiscriminazione deve essere attuata in modo completo ed efficiente; chiede che siano compiuti ulteriori sforzi per affrontare la discriminazione nei confronti delle donne, delle persone LGBT, dei rom e delle minoranze religiose nella sfera sociale e nei settori dell'economia, del lavoro e della salute, nonché di intensificare le indagini e le azioni penali per gli episodi di incitamento all'odio e i crimini violenti contro tutte le minoranze e i gruppi vulnerabili; invita tutte le comunità religiose, compresa la Chiesa ortodossa georgiana, e la società civile ad adoperarsi per instaurare un clima di tolleranza;

21.  sottolinea l'importanza di rafforzare ulteriormente il sistema di tutela dei minori, anche attraverso la prevenzione della violenza e dello sfruttamento sessuale nei loro confronti; invita a sensibilizzare l'opinione pubblica sui rischi digitali e a garantire l'accesso all'istruzione per tutti, compresi i minori con disabilità; sottolinea la responsabilità del governo georgiano di monitorare la situazione dei minori negli orfanotrofi;

Disposizioni istituzionali

22.  sottolinea l'importanza di ridurre l'antagonismo e la polarizzazione della politica e di garantire una cooperazione costruttiva nelle istituzioni democratiche del paese, in particolare il parlamento della Georgia; sottolinea, pertanto, la necessità di instaurare e accrescere la fiducia tra tutti gli attori politici e istituzionali, nonché tra questi e il popolo georgiano;

23.  invita il parlamento georgiano ad avvalersi appieno delle opportunità di cui dispone la Georgia quale paese prioritario per le attività di sostegno alla democrazia del Parlamento europeo e ad avviare un dialogo per individuare le sue esigenze;

24.  invita il parlamento della Georgia a rafforzare le sue capacità di esercitare i meccanismi di controllo parlamentare, in particolare il controllo sul sistema di sicurezza; invita a rafforzare il ruolo dell'opposizione nel processo di controllo parlamentare, a semplificare le procedure di convocazione dei membri del governo e di altri funzionari responsabili, e a istituire un sistema di registrazione centralizzato per fornire informazioni tempestive e complete sul controllo parlamentare a tutti i portatori di interessi;

Relazioni economiche e commerciali

25.  osserva con soddisfazione che l'UE è uno dei maggiori partner commerciali della Georgia, in quanto rappresenta il 27 % degli scambi complessivi del paese; accoglie con favore il costante ravvicinamento della legislazione della Georgia nei settori connessi al commercio; sottolinea la necessità di aumentare e diversificare, al di là dei prodotti agricoli e delle materie prime, le esportazioni della Georgia verso l'UE, nonché di attrarre investimenti dall'UE in Georgia per creare più posti di lavoro e migliorare la bilancia commerciale della Georgia con l'UE e la sua stabilità macrofinanziaria, soprattutto mediante il rafforzamento dello Stato di diritto, la lotta alla corruzione, al riciclaggio di denaro e all'evasione fiscale, nonché attraverso il sostegno al ravvicinamento alle norme dell'UE; sottolinea l'importanza di sostenere un ambiente commerciale favorevole alle aziende regionali e alle piccole e medie imprese per potenziare ulteriormente la capacità d'innovazione della Georgia in diversi settori economici; invita la Commissione a esplorare la possibilità di una maggiore cooperazione settoriale nell'economia digitale, nell'istruzione, nella ricerca e nell'innovazione, e a rafforzare il settore delle TIC, la digitalizzazione e le tecnologie verdi, nonché a condividere il know-how e le migliori pratiche; sottolinea l'importanza di programmi mirati ai giovani per creare opportunità di lavoro eque;

26.  ricorda che l'AA e la DCFTA tra UE e Georgia si prefiggono l'obiettivo di integrare gradualmente il paese nel mercato unico; invita la Commissione a trasmettere un messaggio più chiaro nel fissare l'obiettivo di garantire alla Georgia l'accesso al mercato unico e a intensificare le iniziative volte ad una maggiore integrazione settoriale onde conseguire una maggiore convergenza delle politiche con l'UE e rendere i risultati della cooperazione bilaterale più visibili e tangibili per entrambe le parti;

27.  sottolinea l'importanza della trasparenza e incoraggia le autorità georgiane a informare in maniera più approfondita gli imprenditori locali e i mezzi di comunicazione di massa circa l'attuazione della DCFTA;

28.  invita la Commissione a sostenere l'attuazione integrale della DCFTA attraverso un'assistenza coordinata, concentrandosi sullo sviluppo economico sostenibile, in linea con il Green Deal europeo, e sul sostegno alle PMI e alle riforme strutturali in collaborazione con le imprese e la società civile, tra cui una riforma importante del settore bancario e finanziario volta a contrastare il riciclaggio di denaro e l'evasione fiscale;

29.  sottolinea l'importanza delle riforme strutturali per migliorare ulteriormente il clima degli investimenti in Georgia, nonché per attrarre investimenti esteri diretti e garantirne la trasparenza; incoraggia le autorità georgiane a rafforzare le capacità delle istituzioni responsabili e ad accrescere il sostegno e l'unità sui progetti infrastrutturali di importanza strategica;

Cooperazione settoriale

30.  incoraggia il governo georgiano a proseguire l'ampia riforma della legislazione sul lavoro per garantire una migliore regolamentazione delle condizioni di lavoro, compreso il continuo miglioramento delle ispezioni del lavoro e del dialogo sociale; sottolinea, in particolare, la necessità di modificare la legge sulla sicurezza sul lavoro al fine di istituire un sistema di ispezione a pieno titolo e un adeguato meccanismo antidiscriminazione per monitorare esplicitamente i diritti dei lavoratori e verificare sistematicamente i rischi sul posto di lavoro, nonché di predisporre un moderno meccanismo anticorruzione e di ratificare tutte le rispettive convenzioni dell'OIL; incoraggia il coinvolgimento delle organizzazioni della società civile e dei sindacati in queste riforme, alla luce della loro importanza per i diritti sociali e dei lavoratori in Georgia;

31.  ricorda che gli accordi di libero scambio globale e approfondito devono sempre includere capitoli rigorosi, vincolanti e applicabili sullo sviluppo sostenibile, che rispettino pienamente gli impegni internazionali, in particolare l'accordo di Parigi, e siano conformi alle norme dell'OMC; incoraggia l'accelerazione dell'attuazione del terzo programma nazionale di azione in materia di ambiente e il ravvicinamento della legislazione della Georgia all'acquis dell'UE per quanto concerne l'ambiente, in linea con i requisiti dell'AA in materia di protezione ambientale; invita la Georgia a rafforzare ulteriormente il suo impegno nella lotta contro i cambiamenti climatici e invita la Commissione a facilitare la partecipazione della Georgia al Green Deal europeo e a garantire che l'accordo di libero scambio globale e approfondito non contravvenga agli obiettivi e alle iniziative ambientali ivi enunciati;

32.  si compiace dei risultati conseguiti nell'ambito del quadro di sostegno unico e incoraggia ad attuare rapidamente ed efficacemente i nuovi programmi di assistenza incentrati sull'efficienza energetica, la gestione dei rifiuti solidi e la fornitura di acqua potabile e i servizi igienico-sanitari;

33.  accoglie con favore l'assegnazione da parte della Commissione di 3,4 miliardi di EUR per 18 progetti prioritari in Georgia nell'ambito del piano d'azione indicativo per gli investimenti riguardo alla rete transeuropea dei trasporti (TEN-T); invita la Georgia a migliorare il settore energetico e la connettività, garantendo al contempo la sostenibilità ambientale, in particolare la conservazione della biodiversità e dei siti protetti, tenendo conto anche delle esigenze della comunità locale nel corso del processo di attuazione;

34.  accoglie con favore il nuovo programma di istruzione della Georgia, la revisione della strategia 2017-2021 per l'istruzione e la scienza, la nuova legge sull'istruzione e la formazione professionale, nonché i progressi compiuti nell'allineare il suo meccanismo di garanzia della qualità dell'istruzione all'accordo di associazione; plaude al successo della partecipazione della Georgia a Erasmus +, che ha consentito a 7 500 partecipanti, tra studenti e personale accademico, di prendere parte a scambi tra la Georgia e l'UE, e si compiace del successo della scuola europea del partenariato orientale e della prima scuola europea istituita dall'UE e dal governo georgiano;

35.  raccomanda alla Commissione di continuare ad adoperarsi per consentire la partecipazione della Georgia ai programmi e alle agenzie sostenuti dall'UE aperti ai paesi terzi, conformemente a uno status giuridicamente appropriato;

o
o   o

36.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri nonché al governo e al parlamento georgiano.

(1) Testi approvati, P8_TA(2018)0457.
(2) GU C 28 del 27.1.2020, pag. 97.
(3) GU C 162 del 10.5.2019, pag. 138.
(4) GU C 11 del 12.1.2018, pag. 82.
(5) GU C 294 del 12.8.2016, pag. 111.
(6) Relazione finale della missione di osservazione elettorale dell'ODIHR del 28 febbraio 2019 sulle elezioni presidenziali in Georgia, pag. 30.

Ultimo aggiornamento: 12 gennaio 2021Note legali - Informativa sulla privacy