Decisione di non sollevare obiezioni a un atto delegato: sostegno all'ortofrutticoltura e alla vitivinicoltura in collegamento con la pandemia di COVID-19
Decisione del Parlamento europeo di non sollevare obiezioni al regolamento delegato della Commissione del 27 gennaio 2021 che modifica il regolamento delegato (UE) 2020/884 recante per il 2020, in collegamento con la pandemia di COVID 19, deroga ai regolamenti delegati (UE) 2017/891 per l'ortofrutticoltura e (UE) 2016/1149 per la vitivinicoltura, e modifica il regolamento delegato (UE) 2016/1149 (C(2021)00371 – 2021/2530(DEA))
Il Parlamento europeo,
– visto il regolamento delegato della Commissione (C(2021)00371),
– vista la lettera in data 2 febbraio 2021 della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale al presidente della Conferenza dei presidenti di commissione,
– visto l'articolo 290 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
– visto il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio(1), in particolare l'articolo 62, paragrafo 1, l'articolo 64, paragrafo 6, e l'articolo 115, paragrafo 5,
– visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio(2), in particolare l'articolo 53, lettere b) e h), e l'articolo 227, paragrafo 5,
– visto l'articolo 111, paragrafo 6, del suo regolamento,
– vista la raccomandazione di decisione della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale,
– visto che non è stata sollevata alcuna obiezione nel termine previsto all'articolo 111, paragrafo 6, terzo e quarto trattino, del suo regolamento, che arrivava a scadenza il 9 febbraio 2021,
A. considerando che, alla luce delle perturbazioni del mercato eccezionalmente gravi e dell'accumularsi di difficili circostanze nel settore vitivinicolo, derivanti dall'imposizione, da parte degli Stati Uniti, di dazi sulle importazioni di vini dell'Unione nell'ottobre 2019, nonché del perdurare di tale situazione a causa delle ripercussioni delle misure restrittive legate alla pandemia di COVID-19, tutti gli Stati membri e i loro agricoltori hanno incontrato difficoltà eccezionali nel pianificare, attuare ed eseguire operazioni nell'ambito dei programmi di sostegno al settore vitivinicolo di cui agli articoli da 39 a 54 del regolamento (UE) n. 1308/2013;
B. considerando che, data la natura senza precedenti di tali circostanze combinate, il 4 maggio 2020 la Commissione ha adottato disposizioni a norma del regolamento delegato della Commissione (UE) 2020/884(3) che prevedono flessibilità e consentono deroghe ai regolamenti delegati applicabili al settore vitivinicolo;
C. considerando che, nonostante l'utilità di tali misure, il mercato vitivinicolo non è riuscito a ritrovare l'equilibrio tra domanda e offerta e non si prevede che lo ritroverà nel breve e medio termine a causa della pandemia di COVID-19 in corso;
D. considerando che, poiché si prevede che la pandemia di COVID-19 continui per buona parte dell'esercizio finanziario 2021, la Commissione ha proposto di prorogare l'applicazione delle misure stabilite nel regolamento delegato (UE) 2020/884 per la durata dell'esercizio finanziario 2021;
E. considerando che la proroga di tali flessibilità e deroghe deve essere attuata celermente per garantirne l'efficienza e l'efficacia nel rispondere alle difficoltà incontrate nella gestione dei regimi di aiuto nel settore vitivinicolo, evitando ulteriori perdite economiche e affrontando le perturbazioni del mercato e le disfunzioni nel funzionamento delle catene di approvvigionamento in suddetto settore;
1. dichiara di non sollevare obiezioni al regolamento delegato;
2. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al Consiglio e alla Commissione.
Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 549).
Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 671).
Regolamento delegato (UE) 2020/884 della Commissione del 4.5.2020 recante per il 2020, in collegamento con la pandemia di COVID-19, deroga ai regolamenti delegati (UE) 2017/891 per l'ortofrutticoltura e (UE) 2016/1149 per la vitivinicoltura (GU L 205 del 29.6.2020, pag. 1).