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Procedura : 2020/2178(DEC)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento : A9-0082/2021

Testi presentati :

A9-0082/2021

Discussioni :

PV 27/04/2021 - 8
CRE 27/04/2021 - 8

Votazioni :

PV 28/04/2021 - 2
PV 29/04/2021 - 4
PV 29/04/2021 - 19
CRE 29/04/2021 - 4

Testi approvati :

P9_TA(2021)0202

Testi approvati
PDF 149kWORD 55k
Giovedì 29 aprile 2021 - Bruxelles
Discarico 2019: Agenzia di sostegno al BEREC (Ufficio BEREC)
P9_TA(2021)0202A9-0082/2021
Decisione
 Decisione
 Risoluzione

1. Decisione del Parlamento europeo del 28 aprile 2021 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia di sostegno al BEREC (Ufficio BEREC) per l'esercizio 2019 (2020/2178(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia di sostegno al BEREC (Ufficio BEREC) relativi all'esercizio 2019,

–  vista la relazione annuale della Corte dei conti sulle agenzie dell'UE per l'esercizio finanziario 2019, corredata delle risposte delle agenzie(1),

–  vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni(2), presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2019 a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  vista la raccomandazione del Consiglio del 1° marzo 2021 sul discarico da dare all'Agenzia per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2019 (05793/2021 – C9-0075/2021),

–  visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012(3), in particolare l'articolo 70,

–  visto il regolamento (UE) 2018/1971 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018, che istituisce l'Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) e l'Agenzia di sostegno al BEREC (Ufficio BEREC), modifica il regolamento (UE) 2015/2120 e abroga il regolamento (CE) n. 1211/2009(4), in particolare l'articolo 28,

–  visto il regolamento delegato (UE) 2019/715 della Commissione, del 18 dicembre 2018, relativo al regolamento finanziario quadro degli organismi istituiti in virtù del TFUE e del trattato Euratom, di cui all'articolo 70 del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio(5), in particolare l'articolo 105,

–  visti gli articoli 32 e 47 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio(6),

–  visti l'articolo 100 e l'allegato V del suo regolamento,

–  vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A9-0082/2021),

1.  concede il discarico al direttore dell'Agenzia di sostegno al BEREC (Ufficio BEREC) per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2019;

2.  esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore dell'Agenzia di sostegno al BEREC (Ufficio BEREC), al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

(1) GU C 351 del 21.10.2020, pag. 7. Relazione annuale della Corte dei conti europea sulle agenzie dell'UE per l'esercizio finanziario 2019: https://www.eca.europa.eu/Lists/ECADocuments/AGENCIES_2019/agencies_2019_IT.pdf.
(2) GU C 351 del 21.10.2020, pag. 7. Relazione annuale della Corte dei conti europea sulle agenzie dell'UE per l'esercizio finanziario 2019: https://www.eca.europa.eu/Lists/ECADocuments/AGENCIES_2019/agencies_2019_IT.pdf.
(3) GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1.
(4) GU L 321 del 17.12.2018, pag. 1.
(5) GU L 122 del 10.5.2019, pag. 1.
(6) GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42.


2. Decisione del Parlamento europeo del 28 aprile 2021 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia di sostegno al BEREC (Ufficio BEREC) per l'esercizio 2019 (2020/2178(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia di sostegno al BEREC (Ufficio BEREC) relativi all'esercizio 2019,

–  vista la relazione annuale della Corte dei conti sulle agenzie dell'UE per l'esercizio finanziario 2019, corredata delle risposte delle agenzie(1),

–  vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni(2), presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2019 a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  vista la raccomandazione del Consiglio del 1° marzo 2021 sul discarico da dare all'Agenzia per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2019 (05793/2021 – C9-0075/2021),

–  visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012(3), in particolare l'articolo 70,

–  visto il regolamento (UE) 2018/1971 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018, che istituisce l'Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) e l'Agenzia di sostegno al BEREC (Ufficio BEREC), modifica il regolamento (UE) 2015/2120 e abroga il regolamento (CE) n. 1211/2009(4), in particolare l'articolo 28,

–  visto il regolamento delegato (UE) 2019/715 della Commissione, del 18 dicembre 2018, relativo al regolamento finanziario quadro degli organismi istituiti in virtù del TFUE e del trattato Euratom, di cui all'articolo 70 del regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio(5), in particolare l'articolo 105,

–  visti gli articoli 32 e 47 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 208 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio(6),

–  visti l'articolo 100 e l'allegato V del suo regolamento,

–  vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A9-0082/2021),

1.  approva la chiusura dei conti dell'Agenzia di sostegno al BEREC (Ufficio BEREC) relativi all'esercizio 2019;

2.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore dell'Agenzia di sostegno al BEREC (Ufficio BEREC), al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

(1) GU C 351 del 21.10.2020, pag. 7. Relazione annuale della Corte dei conti europea sulle agenzie dell'UE per l'esercizio finanziario 2019: https://www.eca.europa.eu/Lists/ECADocuments/AGENCIES_2019/agencies_2019_IT.pdf.
(2) GU C 351 del 21.10.2020, pag. 7. Relazione annuale della Corte dei conti europea sulle agenzie dell'UE per l'esercizio finanziario 2019: https://www.eca.europa.eu/Lists/ECADocuments/AGENCIES_2019/agencies_2019_IT.pdf.
(3) GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1.
(4) GU L 321 del 17.12.2018, pag. 1.
(5) GU L 122 del 10.5.2019, pag. 1.
(6) GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42.


3. Risoluzione del Parlamento europeo del 29 aprile 2021 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia di sostegno al BEREC (Ufficio BEREC) per l'esercizio 2019 (2020/2178(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia di sostegno al BEREC per l'esercizio 2019,

–  visti l'articolo 100 e l'allegato V del suo regolamento,

–  vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A9-0082/2021),

A.  considerando che, secondo il suo stato delle entrate e delle spese(1), il bilancio definitivo dell'Agenzia di sostegno al BEREC (in appresso "l'Ufficio BEREC") per l'esercizio 2019 ammontava a 5 653 185 EUR, denotando un incremento del 30,53 % rispetto al 2018, che riflette principalmente un aumento del personale; che la dotazione dell'Ufficio BEREC proviene interamente dal bilancio dell'Unione;

B.  considerando che la Corte dei conti (in appresso "la Corte"), nella sua relazione sui conti annuali dell'Ufficio BEREC relativi all'esercizio 2019 (in appresso "la relazione della Corte"), ha dichiarato di aver ottenuto una garanzia ragionevole dell'affidabilità dei conti annuali dell'Ufficio BEREC, nonché della legittimità e della regolarità delle relative operazioni;

Gestione finanziaria e di bilancio

1.  rileva con soddisfazione che gli sforzi in materia di controllo di bilancio intrapresi nel corso dell'esercizio 2019 si sono tradotti in un tasso di esecuzione del bilancio del 99,93 %, con un incremento dello 0,07 % rispetto all'esercizio 2018; osserva che il tasso di esecuzione degli stanziamenti di pagamento è stato dell'82,68 %, il che denota una diminuzione dello 0,69 % rispetto al 2018;

2.  rileva con preoccupazione che l'Ufficio BEREC ha continuato a registrare un elevato tasso di avvicendamento del personale, il che comporta gravi rischi per l'attuazione del suo programma di lavoro; osserva inoltre che, a seguito della creazione di nuovi posti per adempiere il nuovo mandato stabilito nel regolamento (UE) 2018/1971, l'Ufficio BEREC è riuscito a garantire l'assunzione rapida di altri 13 nuovi membri del personale (tre agenti temporanei, sette agenti contrattuali e tre esperti nazionali distaccati);

Performance

3.  rileva che l'Ufficio BEREC utilizza diversi tipi di parametri di misura come indicatori chiave di prestazione per valutare il valore aggiunto apportato dalle proprie attività e per migliorare la propria gestione di bilancio, come ad esempio un indicatore di completezza dell'organico (personale effettivo a fronte del personale pianificato), la qualità del sostegno all'Ufficio BEREC e ai suoi gruppi di lavoro e il tasso di disponibilità degli strumenti di sostegno;

4.  constata con preoccupazione che l'Ufficio BEREC non condivide risorse con altre agenzie dell'Unione, date le sue limitate risorse proprie, secondo quanto dichiarato dall'Ufficio BEREC stesso; rileva con preoccupazione che l'Ufficio BEREC non è stato in grado di trovare un partner per l'assolvimento delle funzioni di coordinatore del controllo interno e di funzionario addetto alla sicurezza; osserva che l'Ufficio BEREC ha avviato un progetto congiunto, firmato nel 2019, per la condivisione delle infrastrutture informatiche con diverse imprese comuni; accoglie con favore tale progetto congiunto ed esorta l'Ufficio BEREC a esplorare ulteriormente possibili modalità di esternalizzazione dei suoi compiti e di collaborazione con altri uffici, agenzie e organismi dell'Unione in caso di sovrapposizione dei compiti;

5.  invita l'Ufficio BEREC a continuare a sviluppare le sue sinergie e a intensificare la cooperazione e lo scambio di buone pratiche con altre agenzie dell'Unione al fine di migliorare l'efficienza (risorse umane, gestione degli edifici, servizi informatici e sicurezza);

6.  sottolinea l'importanza di potenziare la digitalizzazione dell'Ufficio BEREC per quanto riguarda le operazioni interne e le procedure di gestione; mette in evidenza che è necessario che l'Ufficio BEREC continui a essere proattivo a tale riguardo al fine di evitare a tutti i costi un divario digitale tra le agenzie dell'Unione; richiama tuttavia l'attenzione sulla necessità di adottare tutte le misure di sicurezza necessarie per evitare qualsiasi rischio per la sicurezza online delle informazioni trattate;

Politica del personale

7.  rileva che al 31 dicembre 2019 la tabella dell'organico era completa all'87,50 %, con la nomina di 14 agenti temporanei sui 16 agenti temporanei autorizzati a titolo del bilancio dell'Unione (rispetto ai 14 posti autorizzati nel 2018); osserva inoltre che nel 2019 lavoravano per l'Ufficio BEREC 18 agenti contrattuali e sei esperti nazionali distaccati;

8.  rileva con preoccupazione che al 31 dicembre 2019 l'equilibrio di genere tra il personale era diminuito dell'8 % rispetto al 2018 (44 % di donne e 56 % di uomini nel 2019 rispetto al 52 % di donne e al 48 % di uomini nel 2018) e nelle posizioni dirigenziali intermedie (33 % di donne e 67 % di uomini nel 2019 rispetto al 50 % di donne e al 50 % di uomini nel 2018); chiede all'Ufficio BEREC di garantire in futuro l'equilibrio di genere a livello del personale e della dirigenza di livello intermedio; è preoccupato per il fatto che l'equilibrio di genere non è stato raggiunto tra i membri del consiglio di amministrazione, con soltanto 7 donne su 28 membri; invita, a tale proposito, la Commissione e gli Stati membri a tenere conto dell'importanza di assicurare l'equilibrio di genere al momento di nominare i membri del consiglio di amministrazione dell'Ufficio BEREC; osserva che è stato raggiunto un equilibrio geografico, in quanto l'Ufficio BEREC impiega 32 membri del personale provenienti da 13 Stati membri;

9.  rileva con preoccupazione che nel 2019 la durata media dell'occupazione presso l'Ufficio BEREC era pari soltanto a 2,68 anni, rispetto a 2,7 anni nel 2018; comprende che per l'Ufficio BEREC sia difficile attrarre professionisti, tra l'altro a causa del coefficiente di correzione salariale relativamente basso nel paese in cui ha sede (78,6 % nel 2019, rispetto al 74,9 % del 2018); constata che l'Ufficio BEREC si impegna costantemente per migliorare le condizioni di occupazione del suo personale e applica altre misure di mitigazione, e invita l'Ufficio BEREC a riferire all'autorità di discarico in merito ai progressi compiuti a tale proposito;

10.  rileva che, secondo quanto affermato nella relazione della Corte in merito al seguito dato alle osservazioni relative a esercizi precedenti, l'Ufficio BEREC dipende ancora da risorse esterne, e da un'impresa in particolare, per vari tipi di servizi (ad esempio per il sostegno amministrativo e di segreteria, per l'organizzazione di eventi e per il benessere e l'integrazione del personale), il che comporta un rischio per la continuità operativa;

11.  esprime preoccupazione per le notevoli dimensioni del consiglio di amministrazione dell'Ufficio BEREC, che complicano il processo decisionale e generano costi amministrativi considerevoli;

12.  incoraggia l'Ufficio BEREC a proseguire lo sviluppo di un quadro strategico per le risorse umane di lungo termine, che affronti l'equilibrio tra vita professionale e vita privata, l'orientamento e lo sviluppo della carriera lungo tutto l'arco della vita, l'equilibrio di genere, il telelavoro, l'equilibrio geografico e l'assunzione e l'integrazione di persone con disabilità;

Appalti

13.  prende atto con preoccupazione delle constatazioni contenute nella relazione della Corte in merito a un contratto quadro per la fornitura di servizi del valore stimato di 200 000 EUR, firmato a maggio 2019, per quanto riguarda i miglioramenti da apportare alla procedura per ricevere e registrare i dati relativi alle offerte, disporre di documentazione sufficiente in fase di valutazione delle offerte e ottemperare agli obblighi di trasparenza della procedura d'appalto onde escludere conflitti di interessi; osserva che, secondo la risposta dell'Ufficio BEREC, tutti gli offerenti hanno avuto la possibilità di formulare osservazioni o presentare ricorso, ma non è stato presentato alcun ricorso; rileva che l'ordinatore ha rivalutato gli elementi e ha concluso che non vi era alcun rischio di conflitto di interessi;

14.  rileva con preoccupazione che, secondo quanto affermato nella relazione della Corte, a dicembre 2018 e a gennaio 2019 l'Ufficio BEREC ha firmato due contratti quadro per l'erogazione di formazione linguistica del valore totale massimo combinato di 200 000 EUR; rileva tuttavia che la procedura è stata viziata dalla mancanza di un'analisi delle necessità e di un'analisi di mercato nonché dalla mancanza di dichiarazioni di assenza di conflitti di interesse da parte dei membri del comitato di selezione; osserva che, secondo la risposta dell'Ufficio BEREC, la procedura d'appalto in questione si è svolta durante il periodo in cui l'Ufficio BEREC utilizzava il modello di appalti decentrati, mentre dal 1º luglio 2019 è stata istituita una procedura d'appalto centralizzata;

15.  rileva che, secondo quanto affermato nella relazione della Corte in merito al seguito dato alle osservazioni relative a esercizi precedenti, alla fine del 2017 l'Ufficio BEREC aveva introdotto la pubblicazione elettronica dei documenti di gara per talune procedure di appalto, ma non la fatturazione elettronica né la presentazione elettronica delle offerte; osserva che, secondo la risposta dell'Ufficio BEREC, la presentazione elettronica delle offerte è stata introdotta nel 2019, mentre l'adozione della fatturazione elettronica è in corso e dipende dalla disponibilità dei servizi della Commissione;

16.  rileva con preoccupazione che l'Ufficio BEREC non è stato in grado di lanciare cinque procedure d'appalto programmate per il 2019 a causa della mancanza di personale addetto alla loro gestione o a motivo di cambiamenti della pianificazione e delle esigenze, il che ha comportato la firma solo del 44 % dei contratti figuranti nel piano per gli appalti, una percentuale ben al di sotto dell'obiettivo stabilito del 90 %; constata che l'Ufficio BEREC ha organizzato nel 2019 una formazione interna su come redigere in maniera chiara le specifiche tecniche delle procedure di appalto;

Prevenzione e gestione dei conflitti di interesse e trasparenza

17.  prende atto delle misure esistenti in seno all'Ufficio BEREC e degli sforzi in atto per garantire la trasparenza nonché la prevenzione e la gestione dei conflitti di interesse; osserva con soddisfazione che il consiglio di amministrazione dell'Ufficio BEREC ha adottato norme sulla prevenzione e la gestione dei conflitti di interesse riguardanti i membri del consiglio di amministrazione (decisione n. MB/2019/16) e che, in virtù delle nuove norme, i membri del consiglio di amministrazione devono presentare il proprio curriculum insieme alla dichiarazione di interessi, i quali vengono pubblicati sul sito web dell'Ufficio BEREC; constata che i curriculum della maggior parte dei membri del consiglio di amministrazione sono pubblicati sul sito web dell'Ufficio BEREC; sottolinea tuttavia con preoccupazione che l'Ufficio BEREC non pubblica ancora i curriculum e le dichiarazioni di interessi di tutti i membri del consiglio di amministrazione sul proprio sito web e che non tutti i membri del consiglio di amministrazione si attengono alle nuove norme; invita l'Ufficio BEREC ad adottare opportune misure per garantire il rispetto delle norme interne a tutti i livelli dell'Ufficio; invita l'Ufficio BEREC a pubblicare i curriculum e le dichiarazioni di interessi di tutti i membri del consiglio di amministrazione e a riferire al Parlamento europeo in merito alle misure adottate al riguardo;

18.  sottolinea che il quadro etico che si applica attualmente alle istituzioni e alle agenzie dell'Unione presenta notevoli inconvenienti a causa della sua frammentazione e della mancanza di coordinamento tra le disposizioni esistenti; mette in evidenza che tali problemi dovrebbero essere affrontati istituendo un quadro etico comune che garantisca l'applicazione di elevati standard etici per le istituzioni e le agenzie dell'Unione;

19.  sottolinea che alcuni funzionari compilano dichiarazioni di assenza di conflitti di interessi e forniscono autovalutazioni per quanto riguarda il rispetto delle norme etiche; evidenzia, tuttavia, che tali autodichiarazioni e autovalutazioni non sono sufficienti e che è pertanto necessario un ulteriore controllo;

Controlli interni

20.  osserva che nel 2019 l'Ufficio BEREC ha intrapreso un esercizio interno di valutazione dei propri sistemi di controllo interno, concludendo che essi sono stati attuati efficacemente; prende tuttavia atto con preoccupazione delle carenze individuate dalla Corte in relazione alle procedure di appalto, che devono essere altresì tenute in considerazione dall'Ufficio BEREC nella valutazione dei suoi sistemi di controllo interno;

21.  rileva che nel 2019 il servizio di audit interno della Commissione ha pubblicato una relazione di audit sul tema degli appalti, delle missioni e del rimborso degli esperti, che è stata seguita da un piano di intervento correttivo volto ad attuare tutte le raccomandazioni nel 2020 e nel 2021;

Altre osservazioni

22.  osserva che l'Ufficio BEREC ha effettuato un'analisi del probabile impatto della decisione del Regno Unito di recedere dall'Unione e ha individuato le necessarie misure di mitigazione; osserva che l'Ufficio BEREC non ha membri del personale con la sola cittadinanza del Regno Unito e che non vi è alcun rischio connesso a questioni inerenti alle risorse umane;

23.  sottolinea che occorre un approccio articolato per rendere i siti web delle agenzie, degli uffici e degli organismi dell'Unione accessibili alle persone con disabilità, come stabilito dalla direttiva (UE) 2016/2102, ad esempio rendendole disponibili nelle lingue dei segni nazionali; suggerisce che le organizzazioni che rappresentano le persone con disabilità siano coinvolte in questo processo;

24.  invita l'Ufficio BEREC a concentrarsi sulla diffusione dei risultati delle sue ricerche presso il pubblico;

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o   o

25.  rinvia, per altre osservazioni di natura orizzontale che accompagnano la decisione di discarico, alla sua risoluzione del 29 aprile 2021(2) sulle prestazioni, la gestione finanziaria e il controllo delle agenzie.

(1) GU C 107 del 31.3.2020, pag. 140.
(2) Testi approvati, P9_TA(2021)0215.

Ultimo aggiornamento: 26 luglio 2021Note legali - Informativa sulla privacy