Mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea per fornire assistenza a Grecia e Francia in relazione a catastrofi naturali e ad Albania, Austria, Belgio, Croazia, Cechia, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Montenegro, Portogallo, Romania, Serbia, Spagna e Ungheria in relazione a un'emergenza sanitaria pubblica
Risoluzione del Parlamento europeo del 18 maggio 2021 sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea per fornire assistenza alla Grecia e alla Francia in relazione a catastrofi naturali e ad Albania, Austria, Belgio, Cechia, Croazia, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Montenegro, Portogallo, Romania, Serbia, Spagna e Ungheria in relazione a un'emergenza di sanità pubblica (COM(2021)0201 – C9-0117/2021 – 2021/0077(BUD))
Il Parlamento europeo,
– vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2021)0201 – C9-0117/2021),
– visto il regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio, dell'11 novembre 2002, che istituisce il Fondo di solidarietà dell'Unione europea(1),
– visto il regolamento (UE) 2020/461 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020 recante modifica del regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio al fine di fornire assistenza finanziaria agli Stati membri e ai paesi che stanno negoziando la loro adesione all'Unione colpiti da una grave emergenza di sanità pubblica(2),
– visto il regolamento (UE, Euratom) 2020/2093 del Consiglio del 17 dicembre 2020 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027(3), in particolare l'articolo 9,
– visto l'accordo interistituzionale del 16 dicembre 2020 tra il Parlamento europeo, il Consiglio dell'Unione europea e la Commissione europea sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria, nonché su nuove risorse proprie, compresa una tabella di marcia verso l'introduzione di nuove risorse proprie(4), in particolare il punto 10,
– vista la lettera della commissione per lo sviluppo regionale,
– vista la relazione della commissione per i bilanci (A9-0157/2021),
1. si compiace della decisione in quanto espressione concreta, tangibile e visibile della solidarietà dell'Unione nei confronti dei cittadini e delle regioni dell'Unione colpiti da catastrofi naturali e dalla grave emergenza di sanità pubblica provocata dalla pandemia di COVID-19 nel 2020;
2. plaude all'ampliamento dell'ambito di applicazione del regolamento (CE) n. 2012/2002 a decorrere dal marzo 2020 per includere le gravi emergenze di sanità pubblica, come l'attuale pandemia di COVID-19;
3. esprime la propria vicinanza e solidarietà a tutte le vittime di catastrofi naturali devastanti e della pandemia di COVID-19;
4. sottolinea l'urgente necessità di prestare assistenza finanziaria a titolo del Fondo di solidarietà dell'Unione europea (il "Fondo") e l'importanza di garantire che essa raggiunga adeguatamente le regioni e i beneficiari nei paesi colpiti;
5. si rammarica che la valutazione delle richieste di assistenza finanziaria a causa della pandemia di COVID-19 nel 2020, presentate entro il termine ultimo ufficiale del 24 giugno 2020, abbia richiesto un tempo considerevole, con la conseguenza che la Commissione ha presentato la proposta di mobilitazione del Fondo solamente alla fine del marzo 2021; sottolinea l'importanza di una rapida mobilitazione del Fondo in futuro per prestare l'aiuto indispensabile dopo gravi catastrofi naturali o gravi emergenze di sanità pubblica;
6. sottolinea che, a causa dei cambiamenti climatici, le catastrofi naturali diverranno sempre più violente e frequenti; sottolinea che alcune regioni, come le isole e le regioni costiere, sono particolarmente esposte al rischio di essere colpite da catastrofi naturali; sottolinea che Fondo è solo uno strumento di mitigazione e che i cambiamenti climatici richiedono innanzitutto una politica di prevenzione intesa a evitare le future conseguenze dei cambiamenti climatici in linea con l'accordo di Parigi e con il Green Deal; ribadisce l'importanza di investire nella mitigazione dei cambiamenti climatici e nell'adattamento agli stessi per le regioni particolarmente vulnerabili e di garantire sinergie efficaci tra il Fondo e i pertinenti programmi di finanziamento dell'Unione;
7. approva la decisione allegata alla presente risoluzione;
8. incarica il suo Presidente di firmare tale decisione congiuntamente al Presidente del Consiglio e di provvedere alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;
9. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione, compreso l'allegato, al Consiglio e alla Commissione.
relativa alla mobilitazione del Fondo di solidarietà dell’Unione europea per fornire assistenza alla Grecia e alla Francia in relazione a catastrofi naturali e ad Albania, Austria, Belgio, Cechia, Croazia, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Montenegro, Portogallo, Romania, Serbia, Spagna e Ungheria in relazione a un’emergenza di sanità pubblica
(Il testo dell'allegato non figura poiché esso corrisponde all'atto finale, la decisione (UE) 2021/885.)