Simona BONAFÈ
Simona BONAFÈ
Italy

Date of birth : , Varese

9th parliamentary term Simona BONAFÈ

Political groups

  • 02-07-2019 / 12-10-2022 : Group of the Progressive Alliance of Socialists and Democrats in the European Parliament - Vice-Chair

National parties

  • 02-07-2019 / 12-10-2022 : Partito Democratico (Italy)

Member

  • 02-07-2019 / 19-01-2022 : Committee on the Environment, Public Health and Food Safety
  • 02-07-2019 / 12-10-2022 : Delegation for relations with the People's Republic of China
  • 18-09-2019 / 12-10-2022 : Delegation for relations with the Pan-African Parliament
  • 18-10-2021 / 12-10-2022 : Delegation to the EU-UK Parliamentary Partnership Assembly
  • 20-01-2022 / 12-10-2022 : Committee on the Environment, Public Health and Food Safety

Substitute

  • 02-07-2019 / 23-07-2019 : Delegation for relations with Israel
  • 02-07-2019 / 19-01-2022 : Committee on Industry, Research and Energy
  • 20-01-2022 / 12-10-2022 : Committee on Industry, Research and Energy

Other parliamentary activities

Written explanations of vote

Members can submit a written explanation of their vote in plenary. Rule 194

National vetoes to undermine the global tax deal (RC-B9-0339/2022, B9-0339/2022, B9-0340/2022, B9-0341/2022, B9-0342/2022, B9-0343/2022, B9-0344/2022) IT

06-07-2022

Con questa risoluzione il Parlamento intende ribadire l'importanza di superare l'ostacolo derivante dal voto unanime per le questioni fiscali e non solo. In particolare, ho deciso di sostenere la risoluzione perché ritengo fondamentale migliorare la capacità decisionale dell'UE su provvedimenti essenziali come l'accordo fiscale globale. Votando a favore della risoluzione, il Parlamento condanna l'uso condizionale dei veti nazionali da parte di alcuni Stati membri in materia fiscale, per ottenere concessioni in altri settori strategici.
Il Parlamento esorta dunque la Commissione e il Consiglio a mantenere gli impegni fiscali presi a livello internazionale in ambito OCSE/G20 e ad adottare rapidamente le misure necessarie, affinché l'UE proceda all'adozione di una tassa minima globale del 15 % per le grandi società multinazionali.

Implementation of the Recovery and Resilience Facility (A9-0171/2022 - Eider Gardiazabal Rubial, Siegfried Mureşan, Dragoş Pîslaru) IT

23-06-2022

. – Il dispositivo per la ripresa e la resilienza rappresenta lo strumento principale con cui l'Unione europea ha voluto rispondere in modo solidale alle conseguenze economiche e sociali della pandemia COVID-19 e con l'obiettivo di avviare una ripresa duratura e sostenibile per le future generazioni.
La Commissione europea sta riesaminando l'attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza. Il Parlamento europeo, con la relazione che abbiamo approvato in plenaria, riconosce l'impatto positivo del dispositivo ma, allo stesso tempo, insiste sulla necessità che, anche alla luce del quadro economico legato alla guerra in Ucraina, gli investimenti e le riforme contribuiscano al rafforzamento dell'autonomia strategica dell'UE.
Come Parlamento sosteniamo la necessità che questo dispositivo sia allineato alle sfide attuali. A fronte dell'impatto sui prezzi dell'energia, della necessità di rafforzare l'indipendenza energetica e di accelerare la transizione, il dispositivo per la ripresa e la resilienza può e deve avere un ruolo importante nell'attuazione del REPowerEU al fine di attenuare le conseguenze economiche, sociali ed energetiche per l'Unione europea dell'invasione russa dell'Ucraina.

Election of the Members of the European Parliament by direct universal suffrage (A9-0083/2022 - Domènec Ruiz Devesa) IT

03-05-2022

Da quanto è emerso dalla Conferenza sul futuro dell'Europa i cittadini chiedono una maggiore partecipazione alla vita democratica dell'Unione europea: oggi più che mai è quindi importante rafforzare il loro coinvolgimento ed ascoltare la loro voce, con l'obiettivo di rafforzare la democrazia europea.
Per questo motivo ho sostenuto la proposta di riforma della legge elettorale che regola le elezioni del Parlamento europeo, affinché ogni elettore abbia a disposizione due voti: uno per eleggere un rappresentante nella propria circoscrizione nazionale e un altro per eleggere un rappresentante nella nuova circoscrizione paneuropea. Inoltre, i cittadini, tramite l'indicazione del capolista della lista transnazionale, potrebbero esprimere la propria preferenza sul candidato alla presidenza della Commissione.
Questa proposta introduce il diritto di voto anche per i sedicenni e garantisce il rispetto della parità di genere in ogni Stato membro. Al fine di favorire la partecipazione vengono poi rafforzate le garanzie al diritto al voto: sono introdotte, ad esempio, misure specifiche per le persone con disabilità e per i cittadini europei che vivono in un paese terzo.

Declarations

All declarations below have been signed by the Member, even if the signature is not visible in the online copy.