Explications de vote écrites Antonio Maria RINALDI

Coerentemente come votato in commissione Econ, ho deciso di astenermi su questa relazione che analizza gli aspetti occupazionali e sociali della strategia annuale per la crescita sostenibile per il 2022, nell'ambito del Semestre europeo, per il coordinamento delle politiche economiche.

Ho votato favorevolmente a questa risoluzione, che mira a ottimizzare gli strumenti di partecipazione attiva dei cittadini, migliorando l'esercizio del diritto di petizione, dandone una migliore pubblicità e revisionando il relativo regolamento. Altro strumento fondamentale che permette ai cittadini di presentare denunce concernenti la cattiva amministrazione ed eventuali conflitti d'interesse, resta il Mediatore europeo che andrebbe sostenuto con un maggiore bilancio.
Infine, la risoluzione si concentra sull'importanza dell'Iniziativa dei cittadini europei (ICE) che al momento, è priva di un seguito legislativo e che si auspica possa essere seguita da una relazione di iniziativa legislativa.

Ho sostenuto con un voto favorevole l'istituzione di una commissione speciale sulla pandemia COVID-19 che possa esaminare la risposta europea, prendendo atto degli insegnamenti tratti e delle raccomandazioni per il futuro. Tale commissione toccherà diversi aspetti e criticità della crisi pandemica, concentrandosi in particolare sulle tematiche della salute, dei diritti fondamentali, dell'impatto economico e sociale e del coordinamento tra la UE e le altre istituzioni internazionali.
Tale commissione durerà un anno, sarà composta da 38 membri e presenterà al termine dei lavori una relazione al Parlamento con le raccomandazioni e le iniziative da intraprendere.

Mi sono espresso favorevolmente alla prosecuzione del lavoro della commissione INGE sulle ingerenze straniere e la disinformazione, nella nuova commissione INGE 2 che sarà composta da 33 membri e lavorerà collaborando con le altre istituzioni europee, le organizzazioni internazionali, le autorità degli Stati membri e le altre commissioni parlamentari.

Non ho sostenuto questa relazione che propone un approccio profondamente ideologizzato, per affrontare la questione della parità tra uomini e donne. Proporre la progettazione e la realizzazione di bagni neutri negli spazi del Parlamento, o voler utilizzare il genere neutro nel linguaggio, appare più come una provocazione che come una reale volontà di risolvere il problema delle disparità. Al contrario è condivisibile la parte del documento che si occupa della commemorazione delle vittime di femminicidio.

Sebbene la risoluzione tratti in maniera ampia, della violenza di genere, delle disuguaglianze, della prostituzione e delle riforme necessarie da attuare per prevenire tali fenomeni, il documento presenta un approccio estremamente ideologizzato che non lo rende ampiamente condivisibile come si dovrebbe, nei confronti di tematiche così importanti e attuali per la nostra società.
Pertanto ho deciso di astenermi.

Ho votato contrariamente a questa risoluzione, successiva al respingimento del ricorso proposto da Ungheria e Polonia, contro il meccanismo di condizionalità di bilancio. Il testo votato dalla maggioranza, auspica provvedimenti ancora più ostili e una loro immediata applicazione nei confronti dei due paesi che sono in questo momento impegnati in una straordinaria assistenza umanitaria nei confronti dei rifugiati ucraini, che meriterebbe maggiori risorse comunitarie e non inasprimenti e ostilità.

. – Ho votato contrariamente a questo testo sulla DSA, la legge sui servizi digitali, confermando le perplessità espresse dal mio gruppo in commissione IMCO, poiché il testo presenta alcune criticità notevoli. Sebbene il fine di contrastare contenuti illegali in rete sia doveroso, l'introduzione del concetto di "contenuto dannoso" non è altrettanto condivisibile, poiché demanda alle grandi piattaforme, la possibilità di moderare contenuti semplicemente sgraditi o non allineati, con possibili ripercussioni sulla libertà di espressione e di informazione.
Stessa cosa vale per i sistemi di moderazione automatica che possono essere una ulteriore grave minaccia alle libertà degli utenti.

. – Ho votato favorevolmente a questa relazione che mira a una ottimizzazione e un miglior coordinamento dei dispositivi medici e dei medicinali, tra i paesi europei. Per poter affrontare meglio emergenze sanitarie è necessario infatti, prevedere il controllo della catena di approvvigionamento dei medicinali per ottenere la massima trasparenza, la redazione di elenchi dei medicinali stessi e stabilire una comune definizione di carenza, domanda e offerta, in modo da poter trovare soluzioni adeguate. La pandemia di COVID-19 ha fatto emergere alcune criticità nella gestione dell'emergenza sanitaria ed è per questo che tale relazione mira a rafforzare la cooperazione e il coordinamento tra le autorità dell'Unione al fine di individuare sinergie tra i diversi paesi.

Ho votato favorevolmente a questo provvedimento per l'attivazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione richiesto dalla Spagna, per il reinserimento al lavoro di alcuni dipendenti di aziende mettallurgiche del Pais Vasco, in crisi a causa della carenza di materie prime, dovuta alla pandemia.