Eleonora EVI
Eleonora EVI
Italia

Data di nascita : , Milano

9ª legislatura Eleonora EVI

Gruppi politici

  • 02-07-2019 / 08-12-2020 : Non iscritti
  • 09-12-2020 / 12-10-2022 : Gruppo dei Verdi/Alleanza libera europea - Membro

Partiti nazionali

  • 02-07-2019 / 02-12-2020 : Movimento 5 Stelle (Italia)
  • 03-12-2020 / 11-04-2021 : Indipendente (Italia)
  • 12-04-2021 / 12-10-2022 : Europa Verde (Italia)

Deputati

  • 02-07-2019 / 08-12-2020 : Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare
  • 02-07-2019 / 08-12-2020 : Commissione per le petizioni
  • 02-07-2019 / 08-12-2020 : Delegazione per le relazioni con la Repubblica popolare cinese
  • 19-06-2020 / 08-12-2020 : Commissione d'inchiesta sulla protezione degli animali durante il trasporto
  • 14-12-2020 / 19-12-2021 : Commissione d'inchiesta sulla protezione degli animali durante il trasporto
  • 14-12-2020 / 19-01-2022 : Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare
  • 14-12-2020 / 19-01-2022 : Commissione per le petizioni
  • 14-12-2020 / 16-02-2022 : Delegazione per le relazioni con la Repubblica popolare cinese
  • 20-01-2022 / 12-10-2022 : Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare
  • 20-01-2022 / 12-10-2022 : Commissione per le petizioni

Membro sostituto

  • 02-07-2019 / 08-12-2020 : Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia
  • 10-12-2020 / 19-01-2022 : Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia
  • 20-01-2022 / 12-10-2022 : Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia
  • 17-02-2022 / 12-10-2022 : Delegazione per le relazioni con la Repubblica federativa del Brasile

Attività parlamentari principali

Contributi alle discussioni in Aula

Discorsi pronunciati durante le sedute plenarie e dichiarazioni scritte relative alle discussioni in Aula. Articolo 204 e articolo 171, paragrafo 11, del regolamento

Relazioni in quanto relatore

In seno alla commissione parlamentare competente viene nominato un relatore incaricato di elaborare un progetto di relazione su proposte legislative o di bilancio o su altre questioni. Nel redigere la relazione, i relatori possono avvalersi della consulenza dei pertinenti esperti o soggetti interessati. I relatori sono inoltre responsabili di elaborare gli emendamenti di compromesso e di condurre i negoziati con i relatori ombra. Le relazioni approvate in commissione sono quindi esaminate e votate in Aula. Articolo 55 del regolamento

Relazioni in quanto relatore ombra

Per ogni relazione i gruppi politici nominano in seno alla commissione competente un relatore ombra per seguire i progressi e negoziare testi di compromesso con il relatore. Articolo 215 del regolamento

Pareri in quanto relatore

Le commissioni possono elaborare un parere sulla relazione della commissione competente in cui trattano aspetti rientranti nelle proprie attribuzioni. I relatori per parere sono inoltre responsabili di elaborare gli emendamenti di compromesso e di condurre i negoziati con i relatori per parere ombra. Articoli 56 e 57 e allegato VI del regolamento

PARERE sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sull'efficienza energetica (rifusione)

05-05-2022 ENVI_AD(2022)703269 PE703.269v03-00 ENVI
Eleonora EVI

Pareri in quanto relatore ombra

I gruppi politici possono nominare, per ogni parere, un relatore ombra per seguire i progressi e negoziare testi di compromesso con il relatore. Articolo 215 del regolamento

PARERE sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla tutela penale dell'ambiente, che sostituisce la direttiva 2008/99/CE

09-12-2022 PETI_AD(2022)732916 PE732.916v02-00 PETI
Vlad GHEORGHE

Interrogazioni orali

Una commissione, un gruppo politico o almeno il 5 % dei membri che compongono il Parlamento possono rivolgere interrogazioni con richiesta di risposta orale seguita da discussione alla Commissione europea, al Consiglio o al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione. Articolo 136 del regolamento

Interpellanze principali

Una commissione, un gruppo politico o almeno il 5 % dei membri che compongono il Parlamento possono rivolgere interpellanze principali con richiesta di risposta scritta seguite da discussione alla Commissione europea, al Consiglio o al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione. Articolo 139 e allegato III del regolamento

Altre attività parlamentari

Dichiarazioni di voto scritte

I deputati possono rilasciare una dichiarazione scritta sul proprio voto in Aula. Articolo 194 del regolamento

Carburanti sostenibili per l'aviazione (iniziativa ReFuelEU Aviation) (A9-0199/2022 - Søren Gade)

07-07-2022

La proposta di revisione del file comunemente noto come "ReFuelEU Aviation” mira a decarbonizzare il settore aeronautico, sostituendo progressivamente parte del combustibile convenzionale con combustibili alternativi sostenibili (SAF), a minore intensità di emissioni di gas serra. L'impatto di tale normativa si estende quindi al di là dell'aviazione, con effetti anche sui produttori di carburanti e biocarburanti. Insieme al gruppo dei Verdi/ALE, ho deciso alla fine di astenermi dal voto, in quanto, nonostante i miglioramenti apportati al testo originale dal nostro gruppo nella commissione TRAN, quali l'incremento del sotto-target per i carburanti sintetici (ossia un tipo di SAF veramente sostenibile) al 2% entro il 2030, purtroppo i compromessi finali sostenuti dalla maggioranza in plenaria hanno disatteso le richieste di noi Verdi e ridotto in parte il livello di ambizione delle disposizioni rispetto alla proposta della Commissione europea. In particolare, la definizione di SAF è stata modificata per includere tipologie di materie prime, come il distillato di olio di palma e le colture intermedie, che sono intrinsecamente insostenibili o la cui offerta limitata, rischia di essere assorbita da altri settori, costringendo così a sostituirle con altre materie prime, potenzialmente peggiori.

Decisione della Corte suprema statunitense di abolire il diritto all'aborto negli Stati Uniti e necessità di tutelare il diritto all'aborto e la salute delle donne, anche nell'UE (B9-0365/2022, B9-0366/2022, B9-0367/2022)

07-07-2022

La deliberazione dello scorso 24 giugno, con la quale la Corte suprema degli Stati Uniti, ha annullato la sentenza Roe contro Wade, ponendo fine al diritto costituzionale all'aborto in tutti i 50 Stati americani è inaccettabile, perché avrà ampie implicazioni per l'uguaglianza di genere, i diritti umani e le libertà in tutto il mondo. La conseguenza immediata sarà l'accesso all'aborto limitato o illegale per milioni di donne, in alcuni casi anche se la gravidanza è risultato di stupro o incesto. Un pericoloso precedente, che potrebbe innescare un tragico effetto domino. Sappiamo che vietare l'aborto non significa fermarlo, ma solo aumentare i rischi sanitari, legali e finanziari per abortire illegalmente. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha rilevato che uno sconcertante 45% di tutti gli aborti nel mondo non è sicuro, rendendo la procedura una delle principali cause di morte materna. Quello che è successo negli USA deve far riflettere sulla situazione dei diritti in UE, dove in paesi come la Polonia e l'Ungheria, si assiste alla medesima deriva. Noi Verdi abbiamo votato convintamente in favore di questa risoluzione, chiedendo di inserire il diritto all'aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell'UE.
Perché sui diritti delle donne non è concepibile nessun passo indietro.

Obiezione a norma dell'articolo 111, paragrafo 3: modifica dell'atto delegato sulla tassonomia e dell'atto delegato sulle informazioni sulla tassonomia (B9-0338/2022)

06-07-2022

Insieme al mio gruppo ho votato convintamente in favore dell'obiezione all'atto delegato che inserisce gas e nucleare in tassonomia. Conferire a queste due fonti energetiche l'etichetta di sostenibilità è infatti insensato, soprattutto alla luce delle drammatiche vicende degli ultimi mesi, con l'attacco della Russia all'Ucraina.
EL'inclusione di gas e nucleare nella tassonomia UE significa sancire la sudditanza alle lobby del fossile e anteporre il mero profitto alla salute dei cittadini e alla tutela del pianeta.
Significa, inoltre, finanziare la guerra di Putin, visto che la Russia potrebbe ricavare fino a 4 miliardi di euro in più all'anno grazie all'inclusione del gas fossile in tassonomia.
Vuol dire, ancora, dirottare miliardi di euro dagli investimenti urgenti e necessari sulle rinnovabili e l'efficienza energetica verso quelli destinati a fonti di energia inquinanti, costose e pericolose, sottomettendoci così ancor più alla dipendenza dalle importazioni russe.
Senza dimenticare che gas e nucleare in tassonomia farebbero perdere la fiducia degli investitori, danneggiando banche e istituti finanziari, che hanno bisogno di certezze di lungo periodo sull'impatto ambientale delle attività che intendono finanziare.
Vergognoso che aziende strettamente legate al Cremlino, come Gazprom e Lukoil, siano riuscite ad influenzare la decisione della Commissione, avallata anche dal Parlamento europeo.

Interrogazioni scritte

I deputati possono rivolgere un numero definito di interrogazioni con richiesta di risposta scritta al Presidente del Consiglio europeo, al Consiglio, alla Commissione e al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione. Articolo 138 e allegato III del regolamento

Interrogazioni alla BCE e concernenti l'MVU e l'SRM

I deputati possono rivolgere alla BCE interrogazioni con richiesta di risposta scritta e presentare interrogazioni concernenti il meccanismo di vigilanza unico e il meccanismo di risoluzione unico. Tali interrogazioni sono innanzitutto presentate al presidente della commissione competente. Articoli 140 e 141 e allegato III del regolamento

Proposte di risoluzione individuali

A norma dell'articolo 143 del regolamento del Parlamento europeo, ogni deputato può presentare individualmente una proposta di risoluzione su un argomento rientrante nell'ambito delle attività dell'Unione europea. Tali proposte di risoluzione esprimono le posizioni dei singoli deputati che le hanno presentate. Le proposte ricevibili sono deferite alla commissione competente, la quale decide se dare seguito alla proposta di risoluzione e, in caso affermativo, quale procedura seguire. Quando una commissione decide di dare seguito a una proposta di risoluzione, questa pagina riporta informazioni più dettagliate sotto la risoluzione in questione. Articolo 143 del regolamento

Dichiarazioni

Tutte le dichiarazioni riportate di seguito sono state firmate dal deputato, anche se la firma non è visibile nella versione online.

Riunioni

Energy

Deputati
EVI Eleonora
Data, luogo:
Online
Funzione:
Deputati
Riunione con:
Emob Italia

Pesticides

Deputati
EVI Eleonora
Data, luogo:
European Parliament
Funzione:
Deputati
Riunione con:
PAN Europe

Environment

Deputati
EVI Eleonora
Data, luogo:
Online
Funzione:
Deputati
Riunione con:
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli