Joachim SCHUSTER
Joachim SCHUSTER

Gruppo dell'Alleanza progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo

Membro

Germania - Sozialdemokratische Partei Deutschlands (Germania)

Data di nascita : , Rastatt

8ª legislatura Joachim SCHUSTER

Gruppi politici

  • 01-07-2014 / 01-07-2019 : Gruppo dell'Alleanza progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo - Membro

Partiti nazionali

  • 01-07-2014 / 01-07-2019 : Sozialdemokratische Partei Deutschlands (Germania)

Deputati

  • 01-07-2014 / 18-01-2017 : Commissione per il commercio internazionale
  • 14-07-2014 / 01-07-2019 : Delegazione per le relazioni con l'Australia e la Nuova Zelanda
  • 14-07-2014 / 01-07-2019 : Delegazione all'Assemblea parlamentare euro-latinoamericana
  • 19-01-2017 / 01-07-2019 : Commissione per il commercio internazionale

Membro sostituto

  • 08-07-2014 / 18-01-2017 : Commissione per l'occupazione e gli affari sociali
  • 14-07-2014 / 01-07-2019 : Delegazione alla commissione parlamentare mista UE-Messico
  • 21-09-2015 / 01-07-2019 : Delegazione all'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE
  • 19-01-2017 / 28-03-2017 : Commissione per lo sviluppo regionale
  • 19-01-2017 / 01-07-2019 : Commissione per l'occupazione e gli affari sociali
  • 12-06-2017 / 01-07-2019 : Delegazione all'Assemblea parlamentare Euronest

Attività parlamentari principali

Relazioni in quanto relatore

In seno alla commissione parlamentare competente viene nominato un relatore incaricato di elaborare un progetto di relazione su proposte legislative o di bilancio o su altre questioni. Nel redigere la relazione, i relatori possono avvalersi della consulenza dei pertinenti esperti o soggetti interessati. I relatori sono inoltre responsabili di elaborare gli emendamenti di compromesso e di condurre i negoziati con i relatori ombra. Le relazioni approvate in commissione sono quindi esaminate e votate in Aula. Articolo 55 del regolamento

Relazioni in quanto relatore ombra

Per ogni relazione i gruppi politici nominano in seno alla commissione competente un relatore ombra per seguire i progressi e negoziare testi di compromesso con il relatore. Articolo 215 del regolamento

Pareri in quanto relatore

Le commissioni possono elaborare un parere sulla relazione della commissione competente in cui trattano aspetti rientranti nelle proprie attribuzioni. I relatori per parere sono inoltre responsabili di elaborare gli emendamenti di compromesso e di condurre i negoziati con i relatori per parere ombra. Articoli 56 e 57 e allegato VI del regolamento

PARERE su un'agenda europea per l'economia collaborativa

27-03-2017 EMPL_AD(2017)592420 PE592.420v02-00 EMPL
Joachim SCHUSTER

PARERE su una nuova strategia innovativa e orientata al futuro sul commercio e gli investimenti

26-05-2016 EMPL_AD(2016)576819 PE576.819v02-00 EMPL
Joachim SCHUSTER

Pareri in quanto relatore ombra

I gruppi politici possono nominare, per ogni parere, un relatore ombra per seguire i progressi e negoziare testi di compromesso con il relatore. Articolo 215 del regolamento

PARERE sull'attuazione dell'accordo di associazione tra l'UE e l'Ucraina

25-06-2018 INTA_AD(2018)619279 PE619.279v02-00 INTA
Jarosław WAŁĘSA

PARERE sulla riforma del sistema di risorse proprie dell'Unione europea

23-01-2018 INTA_AD(2018)612212 PE612.212v02-00 INTA
Wim van de CAMP

PARERE sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE, Euratom) n. 480/2009 che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne

22-03-2017 INTA_AD(2017)599646 PE599.646v02-00 INTA
Godelieve QUISTHOUDT-ROWOHL

Interrogazioni orali

Una commissione, un gruppo politico o almeno il 5 % dei membri che compongono il Parlamento possono rivolgere interrogazioni con richiesta di risposta orale seguita da discussione alla Commissione europea, al Consiglio o al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione. Articolo 136 del regolamento

Altre attività parlamentari

Dichiarazioni di voto scritte

I deputati possono rilasciare una dichiarazione scritta sul proprio voto in Aula. Articolo 194 del regolamento

Istituzione di un programma europeo di sviluppo del settore industriale della difesa, volto a sostenere la competitività e la capacità d'innovazione dell'industria europea della difesa (A8-0037/2018 - Françoise Grossetête) DE

13-03-2018

Die SPD-Gruppe im Europaparlament wendet sich weder gegen eine Europäische Verteidigungsunion noch gegen PESCO sowie die dadurch entstehenden Synergie- und Einsparungseffekte. Um die Verteidigungsunion umzusetzen, brauchen wir aber vor allem den politischen Willen der Mitgliedstaaten. Eine Stärkung der Wettbewerbsfähigkeit der bereits heute gut aufgestellten europäischen Verteidigungsindustrie, die mit dem Europäischen Programm zur industriellen Entwicklung im Verteidigungsbereich angestrebt wird, ist hingegen falsch konzipiert. Denn es löst die Probleme bestehender Doppelstrukturen und Inkompatibilitäten in der Rüstungsbeschaffung nicht. Stattdessen befördert der Fokus auf die Wettbewerbsfähigkeit vor allem europäische Waffenexporte. In diesem Zusammenhang kritisieren wir die mangelnde Exportkontrolle. Einer Subventionierung für prosperierende Rüstungskonzerne mit europäischem Steuergeld aus zivilen Förderprogrammen stimmen wir als SPD-Gruppe im Europaparlament nicht zu. EU-Mittel sollten im Rahmen einer EU-Industriestrategie an Sektoren mit wirklichem Förderungsbedarf vergeben werden.

Accordo economico e commerciale globale tra il Canada e l'Unione europea (A8-0009/2017 - Artis Pabriks) DE

15-02-2017

Seit dem ersten Vertragsentwurf von CETA konnten Sozialdemokratinnen und Sozialdemokraten entscheidende Verbesserungen durchsetzen. Insbesondere die Ersetzung privater Schiedsgerichte beim Investitionsschutz durch ein internationales Gerichtssystem ist ein Erfolg. Diese Errungenschaft ist ein Mindeststandard für alle zukünftigen Handelsabkommen. Ziel bleibt ein internationaler Handelsgerichtshof, der im Streitfall über Investorenschutz und internationale Pflichten von Investoren befinden muss.
Ich habe dennoch dem Handelsabkommen mit Kanada (CETA) nicht zugestimmt, weil folgende, aus meiner Sicht gewichtige, Punkte nicht zufriedenstellend geregelt sind:
1. Investitionsschutz
Der Verhaltenskodex für die Schiedsrichter beim neuen Internationalen Gerichtssystem ist bisher nicht fertiggestellt und lag dem Europäischen Parlament zum Zeitpunkt der Abstimmung nicht vor. Zudem ist nicht ausgeschlossen, dass Investitionsschutzklagen auf unbestimmte Rechtsbegriffe gegründet werden können.
2. Arbeitnehmerrechte, Nachhaltigkeit
Ebenso wird noch an einem Sanktionsmechanismus bei Verstößen gegen Arbeits-, Sozial- und Umweltstandards gearbeitet. Das Ergebnis ist ungewiss. Der Mechanismus ist jedoch entscheidend für die Verbindlichkeit dieser Rechte.
3. Daseinsvorsorge
Ausnahmen von der Liberalisierung werden über Negativlisten geregelt. Bisher war es üblich, in Positivlisten zu definieren, welche Bereiche liberalisiert werden sollen. So wird es komplizierter, die Daseinsvorsorge verlässlich von Liberalisierungszwängen freizuhalten. Zudem ist nicht ausgeschlossen, dass eine Rekommunalisierung von Bereichen der Daseinsvorsorge Investitionsschutzklagen auslöst.

Interrogazioni scritte

I deputati possono rivolgere un numero definito di interrogazioni con richiesta di risposta scritta al Presidente del Consiglio europeo, al Consiglio, alla Commissione e al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione. Articolo 138 e allegato III del regolamento

Dichiarazioni

Tutte le dichiarazioni riportate di seguito sono state firmate dal deputato, anche se la firma non è visibile nella versione online.

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