Briefing 
 

Rafforzare i controlli di sicurezza ai confini europei 

Un sistema elettronico per accelerare i controlli in entrata nella zona Schengen e per registrare tutti i viaggiatori non comunitari sarà discusso e votato mercoledì.

Il nuovo sistema di Ingresso/Uscita (Entry/Exit system in inglese - EES) registrerà informazioni (come il nome, le impronte digitali, l'immagine visuale, la data e il luogo) sugli ingressi, sulle uscire e sul rifiuto d'ingresso di cittadini extracomunitari, sia per i viaggiatori che richiedono un visto, sia per quelli esenti da visto che attraversano le frontiere esterne dello spazio Schengen. Tali dati verranno conservati per 90 giorni.


Il EES faciliterebbe inoltre il compito di verificare il rispetto del permesso di breve soggiorno - 90 giorni su un periodo di 180 giorni.


Il sistema sostituirà la stampigliatura dei passaporti e velocizzerà i passaggi di frontiera, facilitando anche la rilevazione di chi rimane più a lungo e dei documenti o delle identità falsi. I dati sulle persone alle quali viene rifiutato l’ingresso saranno conservati per tre anni, per evitare che entrino da un’altra zona di confine.


Il Parlamento voterà l’accordo informale raggiunto nei negoziati con il Consiglio il 30 giugno scorso.



Dibattito: mercoledì 25 ottobre

Votazione: mercoledì 25 ottobre

Procedura: legislativa ordinaria, accordo in prima lettura (votazione finale)

Hashtag: #Bordercontrols #migrationEU