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Diritti LGBTIQ e misure antidiscriminatorie nell'UE 

In una risoluzione che sarà votata lunedì, il PE analizzerà le difficoltà vissute dai cittadini e dalle famiglie LGBTIQ in Europa e chiederà misure per porre fine alle discriminazioni.

Nel testo redatto dalla commissione parlamentare petizioni (PETI) si richiede il riconoscimento paneuropeo dei coniugi e dei partner registrati dello stesso sesso, i quali dovrebbero godere degli stessi diritti in tutti i Paesi UE. Inoltre, i deputati affermano che i genitori delle famiglie arcobaleno dovrebbero essere coerentemente riconosciuti come genitori dei loro figli.


Il Parlamento dovrebbe sollecitare la Commissione ad avviare delle procedure di infrazione contro la Romania, in quanto il governo non ha aggiornato la legislazione nazionale per rispecchiare la sentenza della Corte di giustizia europea che estende le disposizioni del "coniuge" presenti nel diritto comunitario alle coppie dello stesso sesso. Nel progetto di risoluzione si sottolinea anche la discriminazione che le comunità LGBTIQ affrontano in Polonia e Ungheria, e si chiedono ulteriori azioni UE (procedure di infrazione, ricorsi giudiziari e strumenti di bilancio) per affrontare la situazione.



Votazione e risultati: lunedì 13 settembre (votazione); martedì 14 settembre (risultati)