Briefing 
 

Unione della salute: risposta UE più forte alle emergenze di salute pubblica 

I deputati dovrebbero approvare in via definitiva le misure per rafforzare la capacità UE di controllare le malattie trasmissibili e affrontare le minacce sanitarie transfrontaliere.

Con l’estensione del mandato del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), l'UE mira ad essere preparata più efficacemente e a coordinare una risposta comune nel caso di eventuali crisi sanitarie future. Ciò significa una maggiore cooperazione tra gli organismi dell'UE, quelli nazionali e internazionali, una raccolta di dati tempestiva e comparabile a livello europeo, nonché un monitoraggio più attento dei sistemi sanitari nazionali, in modo da poter valutare la capacità di affrontare le epidemie.


Inoltre, il Parlamento voterà su nuove misure per consentire all'Unione e ai suoi Paesi di affrontare in modo più efficiente le gravi minacce sanitarie future a carattere transfrontaliero, migliorando la pianificazione della prevenzione, della preparazione e della risposta e introducendo norme più chiare sull'acquisto congiunto di farmaci e dispositivi medici.


Il dibattito di lunedì e le votazioni di martedì porteranno all’approvazione del primo pacchetto di proposte per creare un'Unione europea della salute, basato sugli insegnamenti tratti dalla pandemia COVID-19. Entrambi i testi legislativi sono il frutto di un accordo già raggiunto con il Consiglio UE.


Giovedì pomeriggio, il Parlamento discuterà inoltre l'approccio della Commissione per sostenere la preparazione e la risposta UE alle pandemie.


Contesto


Nel ambito della creazione di un'Unione europea della salute, l’11 novembre 2020 la Commissione ha proposto un nuovo quadro per la sicurezza sanitaria basato sull'esperienza acquisita con la COVID-19. Il pacchetto comprende tre atti legislativi: più poteri all'Agenzia europea per i medicinali (EMA), l'estensione del mandato del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e una proposta di Regolamento sulle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero.



Dibattito: lunedì 3 ottobre

Votazioni: martedì 4 ottobre

Procedura: procedura legislativa ordinaria, accordo in prima lettura (votazioni finali)