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Streaming musicale: i deputati vogliono proteggere gli autori europei 

In un voto mercoledì, i deputati dovrebbero chiedere che l'UE si occupi della situazione iniqua del settore della musica digitale, in gran parte non regolamentato, per sostenere gli artisti.

Attualmente, la maggior parte degli artisti riceve entrate molto basse dal loro lavoro in streaming, si afferma nel testo in votazione. I deputati dovrebbero pertanto chiedere una revisione dei "tassi di royalty pre-digitali" e criticare le pratiche illecite dette “payola” che costringono gli autori ad accettare entrate inferiori o nulle in cambio di maggiore visibilità.

Il diritto dell'UE dovrebbe inoltre garantire che le opere europee siano visibili e gli algoritmi di selezione musicale trasparenti, per prevenire le pratiche sleali e garantire la diversità.

La relatrice Ibán García del Blanco (S&D, Spagna) terrà una conferenza stampa martedì alle 14.30, per presentare le criticità del settore e le possibili soluzioni a livello UE.

Contesto

Le piattaforme di musica digitale e i servizi di condivisione musicale offrono attualmente accesso a fino a 100 milioni di brani, sia gratuitamente che a un costo di abbonamento mensile relativamente basso. Lo streaming rappresenta il 67 % delle entrate globali del settore musicale, con un fatturato annuo di 22,6 miliardi di dollari.


Votazione: mercoledì 17 gennaio

Conferenza stampa: martedì 16 gennaio alle 14.30

Procedura: risoluzione non legislativa