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IA: restrizioni statunitensi su esportazioni chip, dibattito con la Commissione 

Martedì, i deputati discuteranno su come affrontare la decisione degli USA di limitare l'esportazione verso numerosi Paesi UE di chip utilizzati per i modelli di intelligenza artificiale.

Le restrizioni all'esportazione, adottate per motivi di sicurezza dall'amministrazione uscente Biden nel gennaio 2025, interesseranno 120 paesi in tutto il mondo, tra cui la Cina, ma anche 17 Stati membri dell'UE (Austria, Bulgaria, Croazia, Cipro, Cechia, Estonia, Grecia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia e Slovenia).

In un'interrogazione orale alla Commissione, i deputati della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia affermano che la decisione rappresenta una sfida significativa per il funzionamento del mercato unico e mette a repentaglio l'approccio comune dell'UE all'IA.

Nel 2023 il Parlamento ha adottato una legislazione per stimolare l'industria nazionale dei chip dell'UE al fine di rafforzare l'autonomia strategica e la sicurezza dell'Europa.

Contesto

L'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico richiedono grandi quantità di potenza di calcolo e hardware dedicato – GPU (unità di elaborazione grafica). Questi chip per computer specializzati sono più veloci dei normali processori nelle attività di apprendimento automatico.

Dibattito: martedì 11 febbraio pomeriggio

Procedura: interrogazione orale alla Commissione, senza risoluzione