Disposizioni in materia di personale: assistenti parlamentari
I deputati europei possono scegliere il proprio personale nei limiti del bilancio fissato dal Parlamento. Nel 2023 l'importo mensile massimo a disposizione per coprire tutti i costi sostenuti per l'assunzione degli assistenti personali è pari a €28.412 al mese per ciascun deputato. Nessuna di queste somme è versata direttamente ai deputati.
I deputati possono scegliere diversi tipi di assistenti:
- assistenti accreditati, che si trovano a Bruxelles (o Lussemburgo/Strasburgo), fanno capo direttamente dall'amministrazione del Parlamento e godono delle condizioni di impiego del personale non permanente dell'UE. I deputati possono assumere fino a un massimo di tre assistenti accreditati (quattro a determinate condizioni). Almeno un quarto del bilancio complessivo deve essere impiegato per assumere assistenti accreditati;
- assistenti "locali" nei rispettivi Stati membri, gestiti a livello amministrativo da pagatori qualificati che garantiscono l'adeguato assolvimento dei relativi obblighi fiscali e previdenziali. Per l'assunzione di questi assistenti locali può essere impiegato al massimo il 75 % del bilancio.
In aggiunta all'assunzione di assistenti accreditati e locali, fino a un quarto del bilancio complessivo disponibile può essere impiegato per il pagamento di servizi commissionati a fornitori selezionati dal deputato, come ad esempio la realizzazione di uno studio specializzato.
Gli assistenti sono tenuti a evitare attività esterne che potrebbero generare un conflitto di interessi. Dal 2009 i deputati non possono più assumere parenti stretti.
I nominativi o le ragioni sociali di tutti gli assistenti sono pubblicati sul sito internet del Parlamento europeo per la durata dei loro contratti, a meno che non ottengano una deroga accordata unicamente per ragioni di sicurezza debitamente giustificate.