ONU sui cambiamenti climatici: "Aggiungere un po' di verde, non basta"

Affrontare il cambiamento climatico sarà una questione chiave per il Parlamento europeo e per la nuova Commissione che si insedierà entro la fine dell'anno. Mary Robinson, ex-presidente dell'Irlanda e attuale inviato speciale delle Nazioni Unite, non ha dubbi sulla necessità urgente di agire per il clima. A Bruxelles per incontrare il presidente del Parlamento Martin Schulz, ha esortato i politici europei ad agire.

UN Special Envoy for Climate Change Mary Robinson
Mary Robinson, l'inviato speciale delle Nazioni Unite per il Cambiamento climatico.

Alla luce delle inondazioni lampo in gran parte dei Balcani all'inizio di quest'anno, e gli incendi boschivi devastanti delle ultime estati nell'Europa meridionale, è chiaro che gli Stati membri dell'UE non sono immuni agli effetti dei cambiamenti climatici. In vista del suo incontro con il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, il 10 settembre, l'inviato speciale delle Nazioni Unite per il Cambiamento climatico Mary Robinson ha dichiarato che "sta diventando evidente anche nelle parti più sviluppate del mondo che il clima sta cominciando ad incidere davvero: condizioni meteorologiche estreme, inondazioni e siccità...".

L'inviato delle Nazioni Unite ritiene che, nonostante i numerosi problemi che i paesi europei devono affrontare, questo problema è di massima urgenza: "Deve essere la priorità dei leader europei, in particolare in occasione del Consiglio europeo di ottobre. È molto importante che i dirigenti adottino il pacchetto della Commissione per una riduzione del 40% entro il 2030".

In febbraio il Parlamento ha votato per imporre agli Stati membri di raggiungere gli obiettivi nazionali vincolanti sulle energie rinnovabili, l'efficienza energetica e le emissioni di gas a effetto serra. Robinson è del parere che il Parlamento svolge "un ruolo sempre più importante" nella lotta contro il cambiamento climatico.


Robinson spera che il vertice sul clima che si terrà a New York il 23 settembre sarà un punto di svolta nella lotta contro il cambiamento climatico: "Penso sempre di più che abbiamo bisogno di prendere le decisioni importanti, a partire dal vertice sul clima. Quello che ho imparato è che aggiungere un po' di verde, non basta. Dobbiamo cambiare realmente il corso della storia e mi auguro che i leader europei agiranno di conseguenza".

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