I punti chiave della plenaria: shopping online, riforma del Parlamento, lotta all’inquinamento

Nuove regole per uno shopping online più facile, per una riduzione più rapida delle emissioni nocive ma anche dibattiti sull’ora legale e sul futuro dell’Europa. Una panoramica.

Il Parlamento Europeo ha approvato la riduzione del numero dei deputati da 751 a 705.

Martedì 6 febbraio il Parlamento ha approvato un regolamento che sancisce la fine dei blocchi geografici per lo shopping online. I commercianti sulla rete dovranno garantire l’accesso a beni e servizi venduti online in tutta l’UE alle stesse condizioni.

Una riforma che fa bene all’ambiente è quella del sistema di scambio della quota di emissioni per ridurre le emissioni di gas serra e incentivare lo sviluppo di tecnologie a bassa emissione.

La riforma del sistema di scambio delle quote di emissione

Per la serie di dibattiti con i capi di stato e governo dei diversi paesi UE, febbraio è stata la volta del primo ministro croato Andrej Plenkovic. Martedì 6 febbraio ha parlato alla plenaria di solidarietà, uguaglianza, crescita e coesione.

 

Mercoledì 7 febbraio il Parlamento europeo ha votato un’iniziativa legislativa per la riduzione dei seggi parlamentari da 751 a 705 dopo l’uscita del Regno Unito.

 

Il Parlamento europeo ha dichiarato di essere pronto a respingere il candidato o la candidata alla presidenza della Commissione europea che non sia stato prima nominato/a come leader dalla propria famiglia politica alle prossime elezioni europee, che si terranno a maggio 2019.

Gli eurodeputati hanno anche chiesto ai paesi membri che rendano esplicita la criminalizzazione della mutilazione genitale femminile anche da parte del personale medico e hanno richiesto misure concrete per informazione e protezione delle giovani donne.

 

2025 è la data indicativa per l’ingresso di Serbia e Montenegro nell’UE. L’adesione di questi due paesi fa parte di una più ampia strategia per la cooperazione con i paesi dei Balcani occidentali.

 

Giovedì 8 febbraio gli eurodeputati hanno votato per richiedere una valutazione dell’attuale sistema di ora legale. La Commissione europea potrebbe presentare quindi una proposta di revisione, nel caso in cui il cambio di orario non risultasse più vantaggioso per i paesi UE.

 

Una ferma condanna dell’arresto di cittadini turchi che hanno espresso dissenso nei confronti dell’attacco turco a Afrin arriva dalla plenaria del Parlamento europeo.

 

Il Parlamento ha istituito una nuova Commissione speciale per indagare sulle autorizzazioni all’uso del glifosato, dopo i recenti scandali rivelati dai Monsanto Papers.

 

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