Nella plenaria di ottobre: Brexit, bilancio UE, Premio Sacharov
Gli ultimi sviluppi su Brexit, il voto sul prossimo bilancio UE e la valutazione finale per la Commissione Juncker nell’agenda della sessione plenaria del 21-24 ottobre

Brexit: conseguenze del voto sull’accordo
In seguito all’esito del voto nel Parlamento del Regno Unito il 19 ottobre, Brexit sarà in agenda.
Vertice dei leader UE
Martedì 22 i membri del Parlamento dibatteranno i risultati del vertice UE, tra cui Brexit, il bilancio UE a lungo termine, le priorità strategiche dei prossimi cinque anni e il cambiamento climatico.
La Commissione di Juncker: bilancio di cinque anni di lavoro
Verrà esaminato anche il lavoro svolto da Jean-Claude Juncker nel corso dei suoi 5 anni a capo della Commissione europea. La nuova Commissione di Ursula von der Leyen dovrebbe insediarsi il 1 dicembre.
Bilancio dell’Unione per il 2020
Martedì i deputati discuteranno la posizione del Parlamento europeo sul bilancio dell’anno prossimo. Il bilancio dell’UE per il 2020 dovrebbe includere più finanziamenti per l’azione climatica e investimenti maggiori nelle tecnologie sostenibili. Voteranno su questo mercoledì 23.
Tassazione delle multinazionali
Martedì il Parlamento discuterà la legislazione ferma che obbliga le multinazionali a rivelare quali tasse pagano in ogni paese. Voteranno una risoluzione giovedì 24.
Conflitto in Siria
Mercoledì il Parlamento discuterà l’operazione militare turca al confine siriano e le sue conseguenze. Voteranno una risoluzione giovedì 24.
Thomas Cook
Lunedì i membri del Parlamento discuteranno l’impatto della bancarotta di Thomas Cook su turismo, trasporti aerei e stradali.
Allargamento dell’UE
Mercoledì 23 il Parlamento discuterà le prospettive di adesione all’UE per Albania e Nord Macedonia in seguito al tentativo fallito dai capi UE di concordare sull’apertura dei negoziati di adesione.
Premio Sacharov per la libertà di pensiero
Giovedì 24 a mezzogiorno il Presidente del Parlamento David Sassoli annuncerà il vincitore del Premio Sacharov per la libertà di pensiero 2019. I finalisti per il Premio Sacharov quest’annosono Ilham Tohti, un economista arrestato mentre lottava per i diritti uiguri in Cina, le Restorers, cinque studentesse keniane che si battono per sollevare consapevolezza sul tema della mutilazione genitale femminile, e gli attivisti politici brasiliani Marielle Franco, Raoni Metuktire e Claudelice Silva dos Santos.