InvestEU: il programma dell’UE per favorire gli investimenti 

Aggiornato il: 
 
Pubblicato:   
 

Condividi questa pagina: 

InvestEU si inserisce nella strategia europea volta ad aumentare gli investimenti in Europa, sostenere la ripresa e preparare l'economia per il futuro.

Durante la plenaria dell'8-11 marzo, i membri del Parlamento europeo hanno approvato il programma InvestEU per il 2021-2027. Il programma fa seguito al Fondo europeo per gli investimenti strategici: istituito nel 2015 come incentivo agli investimenti pubblici e privati in Europa, rappresentava la colonna portante del Piano Juncker. InvestEU riunisce gli strumenti finanziari volti a sostenere gli investimenti decisivi per la crescita economica.

Valorizzare il successo dell'investimento

Quando Jean-Claude Juncker è stato eletto presidente della Commissione europea nel 2014, annunciò l’introduzione di programmi volti a colmare il divario degli investimenti necessari all'UE per superare gli effetti della crisi finanziaria ed economica del 2008.


L'idea alla base del Fondo europeo per gli investimenti strategici era quella di utilizzare risorse limitate dal bilancio dell'UE per offrire garanzie alla Banca europea per gli investimenti. In questo modo, quest’ultima poteva approvare anche i progetti più rischiosi, che normalmente avrebbe rifiutato, incoraggiando così altri investitori a partecipare.


Il programma è andato oltre l’obiettivo iniziale, ossia mobilitare €500 miliardi in investimenti pubblici e privati per progetti in tutta l'UE entro la fine del 2020. Sono però sorte nuove sfide: la crisi provocata dalla pandemia di COVID-19 e gli obiettivi a lungo termine dell'UE di un futuro verde e digitale.


Come funzionerà InvestEU

Il nuovo programma istituisce una garanzia dell'UE pari a circa €26,2 miliardi che permetterà ai partner d'investimento di assumere rischi più elevati e di sostenere progetti a cui avrebbero altrimenti rinunciato. La Banca europea per gli investimenti continuerà a essere il principale partner d'investimento, ma anche le banche nazionali per il sostegno alle imprese dei paesi europei e le istituzioni finanziarie internazionali avranno accesso diretto alla garanzia dell'UE.


Il sostegno ai progetti dovrebbe a sua volta attirare altri investitori, per cui ci si aspetta che il programma InvestEU possa mobilitare più di €372 miliardi di investimenti in tutta l'Unione europea, contribuendo così alla ripresa e alle priorità a lungo termine imposte a livello europeo.


I paesi dell'UE potranno anche assegnare risorse a InvestEU dai fondi strutturali che ricevono o dai fondi che ottengono dal Dispositivo per la ripresa e la resilienza, lo strumento creato per aiutare gli Stati membri a sostenere la ripresa dalla pandemia. "InvestEU è uno strumento flessibile che permette agli Stati membri di pianificare l'uso dei loro fondi e non di esserne soltanto dei semplici fruitori finali", ha affermato il correlatore del Parlamento europeo José Manuel Fernandes (Gruppo del Partito popolare europeo, Portogallo) durante il dibattito svoltosi nel corso della seduta plenaria del 9 marzo.

Focus su sostenibilità, PMI e innovazione

La garanzia dell'UE sarà suddivisa in quattro obiettivi:


  • Infrastrutture sostenibili: €9,9 miliardi
  • Ricerca, innovazione e digitalizzazione: €6,6 miliardi
  • PMI: €6,9 miliardi
  • Investimenti sociali e competenze: €2,8 miliardi

Almeno il 30% degli investimenti nell'ambito di InvestEU dovrebbe essere diretto al raggiungimento degli obiettivi climatici europei: tutte e quattro le aree di investimento includeranno progetti per sostenere la transizione verso la neutralità climatica nell'UE. I progetti di investimento che ricevono il sostegno europeo saranno, infatti, esaminati al fine di determinare il loro impatto ambientale.


Altro aspetto importante del programma InvestEU è il sostegno all'innovazione e alle piccole imprese. Guarda il video e scopri come il Fondo europeo per gli investimenti strategici ha sostenuto l'azienda biotecnologica tedesca BioNTech, che ha sviluppato, insieme al gigante farmaceutico statunitense Pfizer, il primo vaccino COVID-19 approvato in Europa.

Nei negoziati con il Consiglio, i membri della Commissione per i bilanci e quelli della Commissione per i problemi economici e monetari hanno assicurato che il sostegno al capitale andrà alle piccole e medie imprese colpite dalla crisi COVID-19. Durante il dibattito svoltosi nel corso della seduta plenaria, la correlatrice del Parlamento europeo e presidente della Commissione per i problemi economici e monetari Irene Tinagli (Gruppo dell'Alleanza progressista di Socialisti e Democratici, Italia) ha sottolineato come l'aver incluso anche la possibilità di sostenere il capitale delle PMI sia "forse il risultato più importante che noi, in quanto Parlamento europeo, abbiamo raggiunto" durante il processo decisionale.