COVID-19: misure d’emergenza dell’UE per agricoltori e pescatori

L’UE ha approvato misure d’emergenza che aiuteranno agricoltori e pescatori colpiti dalla pandemia di coronavirus a garantire la fornitura dei generi alimentari

Un pescatore al lavoro sulla propria imbarcazione. L'UE ha preso misure d'emergenza per sostenere il settore agro-alimentare, incluse pesca e acquacoltura   ©Curto/Adobe Stock
L'UE ha preso misure d'emergenza per sostenere il settore agro-alimentare, incluse pesca e acquacoltura ©Curto/Adobe Stock

L’Unione europea ha preso misure urgenti per aiutare i produttori a garantire la continuità della fornitura dei beni alimentari.

Le difficoltà per i produttori alimentari

L’istituzione dei corridoi verdi ha garantito la circolazione dei veicoli che trasportano beni primari mettendo fine ai ritardi nel trasporto dei prodotti agricoli. Tuttavia i settori dell’acquacoltura, dell’agricoltura e della pesca continuano ad essere in grave difficoltà.

I produttori devono far fronte alla carenza di manodopera causata dalle limitazioni alla libera circolazione dei lavoratori stagionali che sono cruciali per la produzione. La Commissione europea ha dichiarato che il loro lavoro rientra tra le professioni considerate critiche, ma com’è comprensibile molti lavoratori stagionali non vogliono allontanarsi da casa durante la pandemia. Una riduzione della produzione potrebbe avere conseguenze sul prezzo dei prodotti. Inoltre, con la chiusura di hotel e ristoranti il settore agricolo ha perso gran parte dei propri clienti.

Le misure UE a sostegno di pesca e acquacoltura

Nel corso della sessione plenaria del 17 aprile gli eurodeputati hanno approvato le misure che assicurano assistenza finanziaria alle comunità più colpite di pescatori e acquacoltori. Il settore della pesca sta affrontando difficoltà logistiche nei porti, prezzi crescenti per il trasporto dei prodotti e restrizioni al commercio con paesi terzi. Pescatori e acquacoltori devono inoltre far fronte al crollo dei prezzi, alla perdita di mercati, alle preoccupazioni dovute alla sicurezza e alla rotazione limitata dell’equipaggio durante la quarantena.

Le misure a favore dei settori colpiti dalla crisi includono maggiori possibilità per gli aiuti di stato e l’introduzione di misure di sostegno attraverso il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca che sarà reso più flessibile.

Gli stati membri potranno sostenere il settore della pesca e dell’acquacoltura aiutando i pescatori che devono temporaneamente cessare l'attività, sostenendo gli acquacoltori in caso di sospensione o riduzione della produzione e fornendo assistenza finanziaria alle organizzazioni di produttori per lo stoccaggio temporaneo.

Scopri la cronologia delle azioni UE contro la pandemia e la crisi

Le misure dell’UE a sostegno degli agricoltori

Il 15 aprile la Commissione per l’agricoltura ha accolto favorevolmente le proposte della Commissione europea per aiutare il settore agro-alimentare, ma ha esortato ad azioni più mirate, tra cui l’intervento sul mercato con l’opzione di stoccaggio privato. Gli eurodeputati hanno anche richiesto l’attivazione di riserve strategiche per aiutare i settori agricoli in difficoltà e hanno rimarcato che la politica agricola dell’UE avrà bisogno di un bilancio a lungo termine adeguato nel periodo che seguirà la crisi di COVID-19.

Le misure della Commissione europea includono la riassegnazione dei fondi agricoli inutilizzati per contrastare gli effetti della crisi nelle aree rurali. Prevedono inoltre una maggiore flessibilità nell’uso del Fondo agricolo europeo per lo sviluppo rurale consentendo prestiti e garanzie a condizioni favorevoli, come tassi di interesse molto bassi, per coprire i costi operativi fino a 200mila euro.

Il 19 giugno 2020 gli eurodeputati hannoaumentato il sostegno di emergenza, derivante dal Fondo europeo di sviluppo rurale, che i paesi possono offrire agli agricoltori e alle piccole imprese agricole più colpite. Gli agricoltori potranno ricevere fino a 7mila euro e le imprese fino a 50mila euro. Gli stati membri avranno anche più tempo per erogare questo sostegno.

Vista la crucialità dei lavoratori stagionali per la semina e il raccolto, l’UE ha invitato i paesi europei a considerare il lavoro stagionale nel settore agricolo fra le professioni critiche. Ha inoltre incoraggiato gli stati membri a scambiarsi informazioni sulle necessità dei lavoratori e a garantirne la libera circolazione.

Il 18 giugno il Parlamento europero ha approvato una prima serie di misure di mercato eccezionali per aiutare i produttori di vino, frutta e verdura. Una seconda serie di misure verrà decisa in seguito, perché quelle presentate sono state considerate insufficienti.

Scopri alcune misure prese dall’UE per frenare la pandemia.