L'UE sta prendendo provvedimenti per contrastare la pandemia e mitigarne gli effetti. Scopri la sequenza temporale delle azioni UE 2020 per argomento.
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20 milioni di test antigenici rapidi per gli Stati membri18 dicembre 2020
La Commissione europea propone norme comuni per l’utilizzo, la convalida e il riconoscimento reciproco dei test antigenici rapidi. Inoltre oltre 20 milioni di test sono stati resi disponibili per gli Stati membri.
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Programma sanitario UE14 dicembre 2020
I negoziatori del Consiglio e del Parlamento europeo hanno trovato un accordo sul programma ‘UE per la salute’ che ha lo scopo di affrontare le minacce sanitarie transfrontaliere e costruire un sistema sanitario europeo resistente. Grazie al Parlamento il finanziamento è stato aumentato fino a 5,1 miliardi di euro per il 2021-2027. La Commissione europea aveva proposto il nuovo programma il 28 maggio.
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Un’Unione europea della salute11 novembre 2020
La Commissione europea presenta una prima serie di misure per costruire un’Unione europea della salute che assicuri maggiore preparazione e una risposta più forte all’attuale e alle future crisi sanitarie. La proposta include la realizzazione di un meccanismo UE per la risposta alle emergenze per poter dichiarare un’emergenza in maniera indipendente, e mandati rafforzati per il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e l’Agenzia europea per i medicinali (EMA).
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Facilitare le importazioni di attrezzature mediche28 ottobre 2020
Per ottenere più facilmente attrezzature mediche da paesi terzi, i dazi doganali e l'IVA sulle importazioni sono temporaneamente sospesi. L’esenzione, che era già valida a partire dal 30 gennaio 2020, sarà estesa fino ad aprile 2021. Inoltre le nuove norme concederanno l’esenzione dall’IVA sulla vendita dei vaccini e sui kit per i test a ospedali e medici generalisti.
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Colmare la carenza di farmaci17 settembre 2020
Il 17 settembre il Parlamento ha adottato una risoluzione in cui sollecita l’UE a raggiungere una maggiore autosufficienza sulle questioni relative alla salute garantendo l’approvvigionamento delle medicine, rafforzando la produzione delle industrie farmaceutiche locali e assicurando una migliore coordinazione comunitaria per le strategie sanitarie nazionali.
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Rafforzato il sostegno al trattamento con plasma da convalescenti31 luglio 2020
Oltre 200 servizi per la raccolta del sangue in tutta l'UE possono richiedere finanziamenti per l'acquisto di attrezzature per la plasmaferesi, cioè che consentono il prelievo di plasma dai donatori. L'obiettivo di questa azione è sostenere il trattamento dei nuovi pazienti COVID19: il trattamento consiste nella trasfusione di plasma da convalescenti (cioè pazienti guariti) a pazienti malati per aumentare la loro immunità e la loro capacità di combattere la malattia.
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Accesso al Remdesivir28 luglio 2020
Grazie a un contratto firmato dalla Commissione europea con l'azienda farmaceutica Gilead per garantire l'approvvigionamento di dosi di trattamento di Veklury, (nome commerciale del remdesivir), il farmaco è disponibile per i pazienti nell'UE e nel Regno Unito. Veklury è il primo medicinale ad essere stato autorizzato a livello dell'UE per la cura della COVID-19.
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Rafforzare la preparazione per affrontare le crisi future15 luglio 2020
La Commissione ha presentato misure immediate a breve termine volte a rafforzare la preparazione sanitaria dell'UE per affrontare i focolai di COVID-19, tra cui attività di test e tracciamento dei contatti, un accesso più ampio a medicinali e attrezzature sanitarie e azioni per ridurre l'impatto dell'influenza stagionale.
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Proroga dei nuovi requisiti per i dispositivi medici17 aprile 2020
Per evitare carenze o ritardi nell'immissione sul mercato dei dispositivi medici essenziali, il Parlamento decide di rinviare l'applicazione del nuovo regolamento sui dispositivi.
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Fornire un sostegno di emergenza ai settori sanitari17 aprile 2020
L'UE mobilita oltre 3 miliardi di euro dal suo bilancio per distribuire forniture mediche, coordinare il trasporto di attrezzature e pazienti e sostenere la costruzione di ospedali mobili. A più lungo termine, i fondi finanzieranno le capacità diagnostiche e la ricerca.
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Creazione di una riserva comune dell'UE di attrezzature mediche20 marzo 2020
L'UE crea una scorta strategica di ventilatori, mascherine riutilizzabili, forniture da laboratorio e terapeutiche ("rescEU") per aiutare gli stati membri che devono far fronte a carenze.
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Aumentare la capacità produttiva20 marzo 2020
Le norme armonizzate europee per le forniture mediche (mascherine, indumenti protettivi, dispositivi di protezione delle vie respiratorie, ...) sono messe a disposizione gratuitamente per facilitare l'aumento della produzione.
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Costituzione di un team di esperti europei17 marzo 2020
Un gruppo di sette epidemiologi e virologi di diversi stati membri formula orientamenti di risposta dell'UE scientificamente fondati e coordina le misure di gestione del rischio.
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Assicurare la disponibilità di dispositivi di protezione individuale15 marzo 2020
L'esportazione di dispositivi di protezione individuale (mascherine, visiere o schermi facciali, indumenti protettivi, ...) verso paesi al di fuori dell'UE deve essere autorizzata.
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Acquisto in comune di attrezzature mediche28 febbraio 2020
Gli stati membri uniscono le loro forze nell'ambito dell'accordo di aggiudicazione congiunta per l'acquisto di dispositivi di protezione (guanti, mascherine, tute, ...), ventilatori e kit per i test.
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La vaccinazione inizia nell’UE27 dicembre 2020
La vaccinazione contro la COVID-19 inizia nell’UE. Vengono prima vaccinati gli individui che rientrano nelle fasce prioritarie secondo le diverse strategie vaccinali nazionali degli Stati membri.
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Viene autorizzato il primo vaccino21 dicembre 2020
Dopo la raccomandazione scientifica positiva condotta dall’agenzia europea per i medicinali (EMA) la Commissione europea rilascia la prima autorizzazione all’immissione in commercio condizionata per un vaccino anti COVID-19 messo a punto da BioNTech e Pfizer. L'autorizzazione è avallata dagli Stati membri.
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Contratti per un vaccino contro COVID-1925 novembre 2020
L'UE ha firmato dei contratti con AstraZeneca, con Sanofi-GSK, con Janssen Pharmaceutica NV, con BioNTech-Pfizer, con CureVac e con Moderna. I contratti permetteranno di acquistare un vaccino contro la COVID-19 per tutti gli Stati membri dell'UE, oltre che di donarlo ai paesi a reddito medio-basso o ridistribuirlo ad altri paesi europei.
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L’UE tra i principali donatori per COVAX12 novembre 2020
Lo strumento COVAX fa parte di una collaborazione a livello globale per accelerare lo sviluppo, la produzione e un accesso equo a test, cure e vaccini per Covid-19. L’UE contribuirà con 50 milioni di euro per garantire i vaccini ai paesi a basso e medio reddito.
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Strategie di vaccinazione efficaci15 ottobre 2020
La Commissione europea presenta degli elementi chiave per le strategie di vaccinazione contro la COVID-19 degli stati membri, indicando per esempio i gruppi prioritari che dovrebbero essere vaccinati per primi.
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128 milioni di euro per finanziare ricerca, diagnostica e vaccini11 agosto 2020
L’UE sostiene 23 progetti di ricerca con 128 milioni di euro dal progetto UE di ricerca e innovazione Orizzonte 2020.
Questi fondi sono in aggiunta ai 48,5 milioni di euro per finanziare 18 progetti di ricerca, con l'obiettivo di sviluppare vaccini, nuove terapie e test diagnostici rapidi e migliorare la prontezza della risposta alle epidemie e ai 117 milioni per 8 progetti di diagnostica e cure attraverso l’Iniziativa per le medicine innovative.
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Sviluppo rapido dei vaccini10 luglio 2020
Il Parlamento europeo approva una deroga temporanea alle regole per alcuni test clinici per permettere di sviluppare più in fretta vaccini e cure contro Covid-19.
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75 milioni di euro a CureVac, l'impresa che sviluppa vaccini6 luglio 2020
La Banca europea per gli investimenti e CureVac, un’impresa innovativa per lo sviluppo dei vaccini in Germania, hanno stipulato un accordo di prestito del valore di 75 milioni di euro per sostenere lo sviluppo e la produzione di vaccini in corso, incluso il vaccino di CureVac contro SARS-CoV-2.
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Appello alla mobilitazione mondiale per finanziare lo sviluppo di strumenti diagnostici e vaccini27 giugno 2020
Il vertice "Obiettivo globale: uniti per il nostro futuro" mobilita altri 6,15 miliardi nel quadro della risposta globale al coronavirus, per un totale di quasi 16 miliardi di euro. L'iniziativa è stata avviata il 4 maggio dall'Unione europea e i suoi partner per invitare stati e organizzazioni di tutto il mondo a raccogliere fondi per lo sviluppo e la distribuzione di strumenti diagnostici, terapie e vaccini contro il coronavirus.
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Strategia UE sui vaccini17 giugno 2020
La Commissione europea presenta la strategia dell'UE per accelerare lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di vaccini contro COVID-19.
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100 milioni per lo sviluppo di vaccini11 giugno 2020
La Banca europea per gli investimenti sostiene l'azienda BioNTech SE con un accordo di finanziamento tramite debito da 100 milioni di euro per lo sviluppo di un programma di vaccinazione contro COVID-19.
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314 milioni di euro alle imprese innovative8 giugno 2020
166 milioni di euro sono destinati a 36 imprese attraverso il programma pilota acceleratore del Consiglio europeo per l'innovazione (CEI). Le imprese selezionate parteciperanno a progetti all'avanguardia per contribuire alla lotta contro il coronavirus e sostenere la ripresa. Inoltre 148 milioni sono assegnati ad altre 36 imprese che sosterranno il piano per la ripresa dell'Europa. A 139 imprese è stato conferito il marchio d'eccellenza COVID-19 per aiutarle a ottenere sostegno da altre fonti di finanziamento.
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Ulteriori 122 milioni per la ricerca e l'innovazione19 maggio 2020
L'UE rivolge un nuovo invito a presentare proposte per progetti volti a contrastare il coronavirus. I progetti finanziati dovrebbero consentire di riorientare la produzione per la fabbricazione in tempi brevi di attrezzature mediche essenziali per diagnosi, cura e prevenzione, e di sviluppare tecnologie mediche e strumenti digitali per migliorare l'individuazione e l'assistenza ai pazienti. Inoltre dovrebbero fornire una più adeguata comprensione degli impatti comportamentali e socioeconomici della pandemia per migliorare le strategie di cura e prevenzione. I finanziamenti da 122 milioni arrivano dal programma di ricerca e innovazione Orizzonte 2020.
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117 milioni di euro a progetti di ricerca per affrontare il virus COVID-1912 maggio 2020
Fino a 117 milioni di euro saranno disponibili nel quadro dell'Iniziativa sui medicinali innovativi, una partnership tra l'Unione europea e l'industria farmaceutica per sostenere 8 progetti per la messa a punto di trattamenti e diagnostica (fino a 72 milioni di euro dal bilancio UE). L'invito a presentare proposte di ricerca è stato lanciato a marzo.
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Piattaforma per la condivisione dei dati tra i ricercatori20 aprile
Per sostenere i ricercatori in Europa e nel mondo nella lotta alla pandemia del coronavirus, la Commissione europea in cooperazione con diversi partner ha avviato una piattaforma europea di dati su COVID-19 che consente una rapida raccolta e condivisione dei dati di ricerca disponibili.
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Accordo sul dispositivo per la ripresa e la resilienza18 dicembre 2020
I negoziatori del Consiglio e del Parlamento europeo trovano un accordo sul regolamento del dispositivo per la ripresa e la resilienza, uno strumento chiave per il piano di ripresa COVID-19. Renderà disponibili 672,5 miliardi di euro in prestiti e sovvenzioni per sostenere le riforme e gli investimenti degli Stati membri.
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Viene approvato il bilancio a lungo termine 2021-202716 dicembre 2020
Il Parlamento europeo approva in seduta plenaria il bilancio UE per i prossimi sette anni. Insieme con il pacchetto per la ripresa COVID-19 permetterà all’UE di assicurare 1.800 miliardi di euro di investimenti per un’Europa più resiliente, verde e digitale. Nei negoziati con il Consiglio, gli europarlamentari hanno assicurato un sostanziale aumento del bilancio destinato al nuovo programma ‘UE per la salute’ (EU4Health).
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Compromesso sul bilancio UE a lungo termine10 novembre 2020
La squadra di negoziatori del Parlamento europeo ha raggiunto un accordo provvisorio sul bilancio UE 2021-2027. Il Parlamento ha ottenuto 16 miliardi di euro in aggiunta al pacchetto concordato durante il vertice di luglio. 15 miliardi verranno usati per rafforzare i programmi faro per proteggere i cittadini dalla pandemia COVID-19 e per fornire opportunità alla prossima generazione. Il restante miliardo andrà ad aumentare la flessibilità di bilancio per far fronte a possibili esigenze e a crisi future.
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6,2 miliardi per affrontare la crisi e accelerare la realizzazione di un vaccino contro Covid-1917 settembre 2020
Il Parlamento approva l’aumento del bilancio 2020 a 6,2 miliardi di euro: il Fondo di coesione sarà potenziato di 5,1 miliardi per assicurare che le domande di rimborso da parte degli stati membri per gli interventi finalizzati ad affrontare la crisi possano essere ottemperate. Il restante 1,1 miliardo è destinato allo sviluppo e alla distribuzione di un vaccino contro Covid-19.
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Il Parlamento apre la via al Piano di ripresa16 settembre 2020
Con una votazione in via accelerata tenutasi già nella sessione plenaria di settembre, il Parlamento velocizza la procedura che permetterà all’UE di ottenere in prestito 750 miliardi di euro sui mercati per implementare il piano di ripresa. Gli eurodeputati portano avanti la loro richiesta di introdurre nuove fonti di entrate nel bilancio UE che dovrebbero coprire perlomeno i costi relativi al piano.
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Il Parlamento critica i tagli al bilancio23 luglio 2020
A metà luglio i capi di stato e di governo hanno raggiunto un accordo sul bilancio dell’UE (2021-2027) e gli eurodeputati hanno adottato una risoluzione per esporre la posizione del Parlamento in vista dei negoziati con il Consiglio. Il Parlamento accoglie con favore la dimensione complessiva del piano per la ripresa, ma critica i tagli al bilancio a lungo termine. Inoltre chiede un impegno vincolante sulle nuove fonti d’entrata per il bilancio e dichiara che rifiuterà l’accordo se questo non sarà migliorato. Gli eurodeputati chiedono che il Parlamento sia pienamente coinvolto nelle decisioni sul piano per la ripresa.
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Regole più flessibili per favorire prestiti delle banche a imprese e famiglie19 giugno 2020
Per mitigare le conseguenze economiche della crisi di COVID-19, il Parlamento adotta in via temporanea regole più flessibili sui requisiti patrimoniali che garantiscono condizioni favorevoli alle banche, per sostenere i flussi di credito a imprese e famiglie e assorbire le perdite.
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Programma di acquisto per l'emergenza pandemica della BCE (1350 miliardi di euro)4 giugno 2020
La Banca centrale europea ha aumentato il programma di acquisto di titoli pubblici e privati di 600 miliardi di euro, per un totale di 1350 miliardi. Il programma temporaneo di acquisto di titoli era stato avviato a marzo, con un importo iniziale di 750 miliardi, oltre ai 120 miliardi di euro già mobilitati per l'emergenza pandemica.
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750 miliardi per la ripresa socioeconomica27 maggio 2020
Gli eurodeputati accolgono con favore la proposta presentata dalla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen sul piano di ripresa da 750 miliardi di euro. Il piano fa parte della nuova proposta per un bilancio a lungo termine dell'UE più consistente, volto a contrastare gli effetti della crisi di COVID-19. Nelle risoluzioni adottate il 17 aprile e il 15 maggio gli eurodeputati hanno chiesto un massiccio pacchetto per la ripresa economica, che si focalizzi sui bisogni dei cittadini.
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Massima flessibilità per convogliare i fondi strutturali23 aprile 2020
Le nuove misure consentiranno agli stati membri di trasferire risorse tra i tre principali fondi di coesione (il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo e il Fondo di coesione), tra le diverse categorie di regioni e tra le aree prioritarie specifiche dei fondi.
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Sostegno della BEI all'economia (65 miliardi di euro)16 aprile 2020
La Banca europea per gli investimenti crea un fondo di garanzia da 25 miliardi di euro che punta a mobilitare fino a 200 miliardi di euro per sostenere l'economia europea, oltre ai 40 miliardi di euro già sbloccati.
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Tabella di marcia europea verso la revoca graduale delle misure di contenimento15 aprile 2020
La Commissione europea e il Consiglio europeo presentano linee guida e raccomandazioni per gli stati membri riguardo alla revoca delle misure di confinamento.
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Aiuti immediati ad almeno 100mila piccole e medie imprese6 aprile 2020
Tenendo presente il forte impatto della crisi sulle piccole e medie imprese, l'UE sblocca circa 8 miliardi di euro di finanziamenti per le piccole e medie imprese europee.
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Fondi strutturali dell'UE per investimenti e risorse essenziali (37 miliardi di euro)27 marzo 2020
37 miliardi di euro provenienti dai fondi strutturali dell'UE sono messi a disposizione dell'Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus per sostenere i sistemi sanitari, le piccole e medie imprese e i mercati del lavoro.
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Maggiore flessibilità fiscale23 marzo 2020
Per consentire agli stati membri di effettuare spese eccezionali per far fronte alla crisi, l'UE rende più flessibili le sue regole di bilancio.
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Revisione delle regole sugli aiuti di stato19 marzo 2020
Gli stati membri possono applicare le norme sugli aiuti di stato in modo flessibile per garantire una liquidità sufficiente alle imprese di ogni tipo e per mantenere la continuità dell'attività economica.
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Salvaguardare posti di lavoro e imprese (100 miliardi di euro)27 ottobre 2020
L’UE ha adottato SURE in maggio, permettendo agli stati membri di ricevere fino a 100 miliardi di euro per prestiti agevolati, per consentire alle aziende di mantenere i propri dipendenti e ridurre l'orario di lavoro, fornendo al contempo un sostegno al reddito. Lo strumento è stato attivato il 22 settembre. Le prime tranche sono state erogate il 27 ottobre.
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Aiutare il settore agro-alimentare19 giugno 2020
Dall’inizio della pandemia di COVID-19, l’UE ha preso misure straordinarie per il sostegno finanziario e la crisi del mercato. L’UE ha anche introdotto regole più flessibili nell’ambito delle politiche agricole per aiutare agricoltori, pescatori e piccole imprese agro-alimentari a gestire l’impatto di COVID-19.
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Proteggere i lavoratori transfrontalieri e stagionali19 giugno 2020
Il Parlamento chiede azioni urgenti per tutelare salute, sicurezza e parità di condizioni lavorative per i lavoratori transfrontalieri e stagionali nel contesto della crisi del coronavirus.
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Classificazione di SARS-CoV-2 nel gruppo di rischio 311 giugno
Il Parlamento e la Commissione concordano sulla classificazione del coronavirus nel gruppo di rischio 3 della direttiva sugli agenti biologici, per garantire maggiore sicurezza ai lavoratori.
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Orientamenti dell'UE per ritornare al lavoro in sicurezza24 aprile 2020
L’UE ha pubblicato orientamenti per garantire ai lavoratori un ambiente di lavoro sicuro e salutare. Gli orientamenti includono valutazione dei rischi, assistenza ai lavoratori che sono stati malati e informazioni per specifici settori e occupazioni.
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Prendersi cura dei più bisognosi23 aprile 2020
Per ridurre il rischio di infezione sarà possibile fornire aiuti alimentari e assistenza materiale di base, dal Fondo europeo per gli aiuti agli indigenti, con voucher elettronici o cartacei e sarà messa a disposizione di lavoratori e volontari l'attrezzatura protettiva necessaria.
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Garantire la tutela della vita privata e dei dati personali con le app di tracciamento per COVID-1917 aprile 2020
La Commissione europea ha presentato degli orientamenti e un pacchetto di strumenti per sviluppare nuove applicazioni mobili da usare nella lotta contro COVID-19. Il Parlamento sottolinea che ogni misura digitale contro la pandemia deve essere in linea con le norme sulla tutela dei dati e della vita privata.
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Assistenza finanziaria attraverso il Fondo di solidarietà (800 milioni di euro)26 marzo 2020
Il Fondo di solidarietà dell'UE viene esteso per coprire le emergenze sanitarie pubbliche, mettendo a disposizione degli stati membri più colpiti dalla pandemia 800 milioni di euro nel 2020.
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Evitare la congestione della rete19 marzo 2020
L'UE chiede a Netflix, Facebook e YouTube di ridurre la qualità dello streaming per evitare di sovraccaricare la rete
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Restare protetti dal COVID-19 durante l’inverno2 dicembre 2020
La Commissione europea presenta una strategia per contenere il numero dei casi di COVID-19 durante il periodo invernale. Essa include delle raccomandazioni per gli stati membri nel continuare a richiedere il rispetto delle regole di distanziamento e l’utilizzo delle mascherine, a rinforzare i test e il sistema di tracciamento dei contatti, a fornire indicazioni utili ai viaggi in sicurezza e a sviluppare ulteriormente le strategie di vaccinazione.
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Il gateway UE per il tracciamento dei contatti e le app di allerta è operativo19 ottobre 2020
La Commissione europea ha istituito un portale comunitario ('gateway') per garantire l'interoperabilità transfrontaliera del tracciamento dei contatti e delle applicazioni di allerta degli stati membri. Le prime app collegate al servizio sono Corona-Warn-App (Germania), COVID tracker (Irlanda) e Immuni (Italia). Le altre app saranno connesse tra ottobre e novembre.
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Coordinamento delle misure di restrizione alla libera circolazione17 settembre 2020
La Commissione presenta una proposta per garantire che ogni misura di restrizione alla libera circolazione presa dai singoli stati membri sia coordinata e comunicata chiaramente a livello europeo. In una risoluzione adottata il 17 settembre il Parlamento supporta la proposta e invita ad una metodologia e ad una valutazione sanitaria armonizzate.
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Revoca graduale delle restrizioni di viaggio15 giugno 2020
I paesi dell'UE stanno allentando i controlli alle frontiere dovuti a COVID-19. Il Parlamento chiede uno sforzo coordinato per ripristinare l’area Schengen prima possibile.
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Aiutare a ripristinare libertà di movimento e turismo: Re-open EU14 giugno 2020
Per garantire la tutela della salute pubblica, l’UE lancia la piattaforma online “Re-open EU”, che fornisce le informazioni necessarie per pianificare viaggi e vacanze in Europa in tutta sicurezza. Le informazioni sono aggiornate regolarmente e disponibili in 24 lingue.
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Consigli pratici per viaggiare in sicurezza13 maggio 2020
La Commissione europea propone orientamenti e raccomandazioni per i settori del trasporto e del turismo, per aiutare i paesi dell'UE a coordinare la revoca delle restrizioni sui viaggi e tutelare i passeggeri.
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Mettere fine ai voli fantasma26 marzo 2020
Le norme dell'UE sulle bande orarie aeroportuali che obbligavano le compagnie aeree a utilizzare i loro slot di decollo e atterraggio per non perderli nella stagione successiva sono temporaneamente sospese. Le norme sono state modificate il 10 febbraio 2021.
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Garantire il flusso continuo di beni e servizi18 marzo 2020
L'UE istituisce "corsie verdi" ai valichi di frontiera per garantire la fornitura di beni di prima necessità e attrezzature mediche e protettive vitali all'interno del mercato unico.
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Limitare i viaggi per fermare la diffusione17 marzo 2020
L'UE chiude temporaneamente le frontiere ai viaggi non essenziali per contenere la diffusione di COVID-19.
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Rimpatrio di cittadini dell'UEDa gennaio 2020
Decine di migliaia di cittadini dell'Unione europea vengono rimpatriati da paesi terzi in tutto il mondo grazie al meccanismo di protezione civile.
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20 milioni di euro per i sistemi sanitari del sud-est asiatico1 dicembre 2020
L’UE lancia un nuovo programma da 20 milioni di euro per rafforzare il monitoraggio e le capacità di analisi e test dei paesi partner dell’ASEAN (Associazione delle nazioni del sud-est asiatico) oltre che per sostenere i loro sistemi sanitari.
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86,5 milioni di euro per il Ghana20 novembre 2020
L’UE mobilita 86,5 milioni di euro come sostegno di emergenza per il Ghana per affrontare le conseguenze della pandemia.
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92 milioni di euro per il Sahel9 novembre 2020
L’UE destina 92 milioni di euro a Burkina Faso, Mauritania, Niger e Chad per aiutare i paesi a fornire assistenza sanitaria di qualità e a ridurre l’impatto economico e sociale della pandemia.
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25 milioni di euro per il Gambia19 ottobre 2020
L’UE mobilita 25 milioni di euro per il Gambia come parte del pacchetto Team Europa per contribuire alla ripresa post pandemia e sostenere una transizione verso la democrazia.
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Ponte aereo umanitario11 settembre 2020
Il Ponte aereo umanitario porta aiuti ai paesi colpiti dalla pandemia in tutto il mondo. Dal suo avvio l’8 maggio, 67 voli hanno portato materiale medico e operatori umanitari in aree critiche dell’Asia, dell’Africa e delle Americhe.
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Le consegne globali di forniture mediche e materiale protettivo continuano28 luglio 2020
Le consegne globali di forniture mediche e materiale protettivo continuano
Attraverso il meccanismo europeo di protezione civile l’UE continua a consegnare materiale medico e protettivo in tutto il mondo. Le consegne sono state fatte in 24 stati, di cui 7 dell’UE, in aggiunta agli aiuti bilaterali.
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64 milioni alla regione sudafricana20 luglio 2020
L’UE fornisce aiuti umanitari per un valore di 64,7 milioni di euro ad Angola, Botswana, Comore, Eswatini, Lesotho, Madagascar, Malawi, Maurizio, Mozambico, Namibia, Zambia e Zimbabwe. L’obiettivo è aiutare le persone bisognose che devono far fronte alla pandemia del coronavirus, a condizioni meteorologiche estreme, come la persistente siccità nella regione, e altre crisi.
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Nuovo pacchetto di aiuti per l'Africa del nord2 luglio 2020
L'Unione europea ha adottato un nuovo pacchetto di aiuti per sostenere i migranti e le popolazioni locali nel far fronte a Covid-19 nell'Africa del nord. Il pacchetto include 80 milioni di euro di nuovi fondi e 30 milioni riassegnati nel quadro del Fondo fiduciario di emergenza per l'Africa
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Sostegno per la Repubblica centrafricana18 giugno 2020
L’UE assegna 54 milioni di euro alla Repubblica centrafricana per assistere il governo nella lotta contro il coronavirus.
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Un pacchetto da 60 milioni per i paesi del Corno d'Africa17 giugno 2020
L'UE mobilita un pacchetto da 60 milioni per aiutare i paesi del Corno d’Africa a contrastare l’impatto sanitario e socio-economico della crisi. A maggio 2020 l’UE ha approvato aiuti da 105,5 milioni destinati a progetti umanitari in Gibuti, Etiopia, Kenya e Somalia, per sostenere la sanità e fornire aiuti alimentari e beni di prima necessità ai rifugiati.
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Ulteriori 55 milioni per i rifugiati siriani e le comunità locali in Giordania e Libano10 giugno 2020
L’UE ha mobilitato un pacchetto di sostegno da 55 milioni di euro per aiutare i rifugiati siriani e le persone vulnerabili in Giordania e Libano durante la crisi del coronavirus. Gli aiuti si concentrano su sanità, acqua e servizi igienici e si aggiungono al pacchetto di quasi 240 milioni approvato a marzo.
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L'UE stanzia altri 50 milioni in aiuti umanitari20 maggio 2020
L'UE ha stanziato ulteriori 50 milioni di euro per fornire accesso ai servizi sanitari, ai dispositivi di protezione, alle risorse idriche e ai servizi igienico-sanitari per le persone più vulnerabili nella regione del Sahel e del lago Ciad, nella Repubblica centrafricana, nella regione dei Grandi Laghi in Africa, nell'Africa orientale, in Siria, nello Yemen, in Palestina e in Venezuela e per i rohingya. I fondi saranno convogliati attraverso organizzazioni non governative, organizzazioni internazionali, le agenzie delle Nazioni Unite e le società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.
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3 miliardi in forma di prestiti per i paesi vicini e gli stati partner15 maggio 2020
L'UE approva un pacchetto da 3 mililardi di euro in forma di prestiti per aiutare i paesi vicini e gli stati partner dell'UE a mitigare le conseguenze socio-economiche della pandemia, salvaguardando la stabilità finanziaria.
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3,3 miliardi di sostegno dell'UE ai Balcani occidentali29 aprile 2020
L'UE sta mobilitando un pacchetto di oltre 3,3 miliardi per sostenere i paesi partner dei Balcani occidentali, fornendo aiuti per il settore sanitario e la ripresa socio-economica, assistenza umanitaria ai rifugiati e assistenza macro e micro finanziaria.
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Quasi 36 miliardi per sostenere i paesi partner dell'UE8 aprile 2020
L’UE ha avviato “Team Europe”, un pacchetto di quasi 36 miliardi di euro per aiutare i paesi confinanti con l’UE e i paesi più vulnerabili a contrastare la pandemia e le sue conseguenze, in particolare in Africa, ma anche in Asia, nel Pacifico, in America Latina e nei Caraibi.
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Fino a 28 milioni per sostenere la ricerca nell'Africa subsahariana8 aprile 2020
Il Partenariato Europa-Paesi in via di sviluppo per gli studi clinici sta avviando tre inviti a manifestare interesse per sostenere le capacità di ricerca nell'Africa subsahariana, con un bilancio fino a 28 milioni finanziato dal programma di ricerca e innovazione dell'UE Orizzonte 2020.
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700 milioni di assistenza finanziaria per aiutare la Grecia nella gestione della migrazione3 marzo 2020
L'UE mette a disposizione 350 milioni di euro a sostegno della Grecia, punto di arrivo della maggior parte di rifugiati e migranti. Ulteriori finanziamenti fino a 350 milioni possono essere richiesti nell'ambito del bilancio rettificativo. Inoltre la Grecia riceve materiale medico, squadre mediche, rifugi, tende e coperte attraverso il meccanismo di protezione civile dell'UE.
Le informazioni false sulla pandemia sono tantissime e ostacolano gli sforzi per contrastare COVID-19. L'UE fornisce e promuove informazioni affidabili sul coronavirus e collabora con le piattaforme online per rimuovere notizie false e truffe. Il 10 giugno la Commissione europea ha proposto azioni concrete che possono essere messe in atto rapidamente per combattere la disinformazione.
Scopri il nostro riepilogo sulle 10 cose che l'UE sta facendo per affrontare l'emergenza di COVID-19.