SWIFT: il PE voterà per la sospensione dell'accordo?

La protezione della privacy è stata ampiamente discussa dall'assemblea plenaria del PE di questa settimana. Lunedì sera, la commissione per le Libertà civili ha votato in favore di un rafforzamento delle norme per la protezione dei dati nell'Unione europea. Mercoledì, il Parlamento deciderà se sospendere l'accordo SWIFT tra UE e Stati Uniti come risposta alle denunce di spionaggio da parte delle autorità statunitensi.

L'accordo SWIFT

L'accordo SWIFT con gli Stati Uniti è entrato in vigore nel 2010 come strumento per combattere il terrorismo. In base all'accordo, l'UE fornisce agli Stati Uniti alcune informazioni sui pagamenti dei cittadini dell'Unione europea trattati dalla rete di pagamento SWIFT. In seguito alle accuse di spionaggio dei dati SWIFT da parte della NSA, la revoca dell'accordo è già stata discussa a livello di commissione il 22 settembre e in plenaria il 9 ottobre.


Tuttavia il voto di mercoledì non sarà vincolante. Anche se il Parlamento chiederà la sospensione dell'accordo, la Commissione non sarà obbligata a rispettare la sua decisione.


Il voto della commissione per le Libertà civili

Il voto di lunedì della commissione per le Libertà civili ha conferito al Parlamento il mandato per negoziare con gli Stati membri una revisione della legislazione sulla protezione dei dati nell'UE.


Con lo scopo di dare ai cittadini europei un maggiore controllo dei propri dati personali, la revisione dovrebbe prevedere i seguenti cambiamenti:


  • Gli utenti di Internet avranno il diritto di poter cancellare i propri dati. Inoltre, un'azienda o un'organizzazione dovrà chiedere il loro esplicito consenso per il trattamento dei dati.
  • Saranno previste delle sanzioni per color che violano le norme. Per le imprese le ammende potrebbero elevarsi fino al 5% del loro fatturato annuo.
  • Se un paese al di fuori dell'UE chiederà a un'azienda europea di fornire delle informazioni personali raccolte nell'UE, quest'ultima dovrà chiedere l'autorizzazione all'autorità nazionale di protezione dei dati.