Pacchetto sull’economia circolare: nuovi obiettivi di riciclaggio dell’UE
Il nuovo pacchetto sull’economia circolare stabilisce per l’UE ambiziosi obiettivi di riciclaggio e di riduzione delle discariche. Scopri quali sono gli obiettivi vincolanti e le scadenze
Gestire i rifiuti in modo più efficiente è il primo passo verso un’economia circolare, dove gran parte dei prodotti e materiali viene continuamente riciclata o riutilizzata. Lunedì 16 aprile gli eurodeputati discutono del pacchetto sull’economia circolare, che stabilisce nuovi obiettivi giuridicamente vincolanti per il riciclaggio dei rifiuti e la riduzione dello smaltimento in discarica con scadenze prestabilite.

Rifiuti: obiettivi europei più ambiziosi
Il pacchetto stabilisce due obiettivi comuni per l’Union europea. Il primo è il riciclo di almeno il 55% dei rifiuti urbani entro il 2025. Questa quota è destinata a salire al 60% entro il 2030 e al 65% entro il 2035. Il secondo obiettivo è il riciclo del 65% dei rifiuti di imballaggi entro il 2025 (70% entro il 2030) con obiettivi diversificati per materiale, come illustrato nella tabella:
Materiale |
Entro il 2025 |
Entro il 2030 |
Tutti i tipi di imballaggi |
65% |
70% |
Plastica |
50% |
55% |
Legno |
25% |
30% |
Metalli ferrosi |
70% |
80% |
Alluminio |
50% |
60% |
Vetro |
70% |
75% |
Carta e cartone |
75% |
85% |
Le nuove regole riguardano anche le discariche e prevedono un obiettivo vincolante di riduzione dello smaltimento in discarica. Entro il 2035 al massimo il 10% del totale dei rifiuti urbani potrà essere smaltito in discarica.
Che impatto hanno i rifiuti sulla vita delle persone?
I rifiuti producono effetti negativi sull’ambiente, il clima, la salute dell’uomo e l’economia. Se non progettate correttamente, le discariche possono contaminare i terreni e le falde acquifere con le sostanze chimiche presenti nei rifiuti portando a conseguenze sulla salute di animali e persone.
Le discariche rilasciano il metano, un gas serra molto potente che influisce negativamente sul clima.
I rifiuti interessano anche l’economia: nello smaltimento in discarica si perdono tutte le materie prime e i prodotti che potrebbero invece produrre ulteriore valore se riutilizzate o riciclate e reimmesse nel ciclo economico.
Nonostante la gestione dei rifiuti nell’UE sia molto migliorata negli ultimi decenni, più di un quarto dei rifiuti urbani viene ancora smaltito in discarica e meno della metà viene riciclato o compostato, con notevoli differenze tra stati membri.