Pacchetto rifiuti: riciclare di più per dar vita all'economia circolare
Il Parlamento vota martedì su quattro direttive riguardanti la gestione dei rifiuti, principalmente domestici e delle piccole imprese. Ovvero l'8% dei rifiuti totali dell'UE. Il "pacchetto rifiuti" costituisce un primo passo per costruire un’economia circolare che faciliti il riciclo, riduca l'interramento degli scarti -dannoso per l’ambiente e per l’essere umano- e diminuisca lo spreco alimentare.
Un’economia circolare, eco-friendly, basata sulla riparazione, riutilizzo e riciclo dei prodotti faciliterebbe la riduzione della produzione di rifiuti da discarica.
Soltanto nel 2014 in Italia sono stati riciclati a livello comunale circa il 45% dei rifiuti pro capite, mentre la percentuale di rifiuti interrati è del 34%.
L’interramento dei rifiuti, per quanto economico, costituisce un reale pericolo per l’ambiente e per la salute dei cittadini. Per questo urge sostituirlo con metodi e strutture meno dannose come, ad esempio, gli inceneritori.
L’incoraggiamento alla riparazione, riutilizzo e soprattutto al riciclo avrebbero effetti benefici limitando le pratiche di interramento. L'obiettivo è quello di arrivare a creare un meccanismo virtuoso o appunto circolare, dove riciclando di più si riduce la quantità dei rifiuti da destinare alle discariche.
Lo stesso utilizzo degli inceneritori, per quanto meno inquinanti delle discariche, potrebbe avere effetti limitanti sulla possibilità di vedere realizzata in pieno l'economia circola. In alcuni Stati membri, come Finlandia e Danimarca, infatti gli inceneritori vengono utilizzati come termo valorizzatori per la produzione di energia.
La proposta della Commissione Europea è di portare entro il 2030 il riciclo dei rifiuti al 65% e diminuire entro lo stesso anno la quantità attuale dei rifiuti interrati del 10%.
La commissione parlamentare per l’Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza alimentare ha, invece, votato per aumentare la soglia del riciclaggio fino al 70% con un massimo di rifiuti interrati del 5%.
I membri del Parlamento vagliano e discutono la proposta oggi durante la sessione plenaria di Strasburgo.
Il pacchetto legislativo in questione comprenderà quattro direttive riguardanti i rifiuti, l’interramento e il compostaggio, l'imballaggio e il trasporto e infine il riciclaggio delle batterie e degli apparecchi elettronici.
Questo articolo è stato corretto il 19 maggio 2017. La prima versione dichiarava erroneamente "un massimo di compostaggio del 5%"
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