Elezioni 2014: ripartizione dei seggi tra i 28 paesi dell'Unione europea 

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Nel progetto di decisione approvato mercoledì dal Parlamento, si stabilisce che alle elezioni europee del 2014 dodici Stati membri dell'UE perderanno un seggio e a nessuno Stato saranno assegnati più seggi. Queste riduzioni sono necessarie per rispettare il limite di 751 seggi sancito dal trattato di Lisbona e poter accogliere i deputati della Croazia.


Il progetto di decisione del Consiglio europeo, approvato dal Parlamento con 574 voti favorevoli, 71 contrari e 39 astensioni, lascia invariata la redistribuzione dei seggi tra gli Stati membri proposta dai deputati il 13 marzo 2013. Dopo l'approvazione del Parlamento, il testo dovrà ancora essere adottato formalmente dai Capi di Stato e di governo dell'UE al vertice del 27-28 giugno.


La soluzione proposta significa che 12 Stati membri - Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Repubblica ceca, Grecia, Ungheria, Irlanda, Lettonia, Lituania, Portogallo e Romania - perderanno un seggio ciascuno alle prossime elezioni europee. I restanti tre seggi saranno ceduti dalla Germania, la cui quota deve scendere da 99 a 96, che rappresenta il massimo consentito dal trattato di Lisbona. (Vedi tabella sotto)


Questa soluzione dovrebbe evitare "una riassegnazione traumatica dei seggi con forti perdite per gli Stati membri medi e piccoli e forti guadagni per i grandi". Per i co-relatori Rafał Trzaskowski (PPE, PL) e Roberto Gualtieri (S&D, IT) questa scelta è "la meno imperfetta delle soluzioni possibili".


Verso le elezioni del 2019


L'accordo stabilisce che questa ripartizione dei seggi dovrà essere rivista prima delle elezioni 2019, sulla base di una proposta del Parlamento europeo presentata entro la fine del 2016. Il principio di "proporzionalità degressiva", in base al quale i deputati provenienti da Stati membri più grandi rappresentano più cittadini di quelli provenienti da Stati più piccoli, dovrebbe essere rispettato. Inoltre, l'accordo dovrebbe riflettere qualsiasi cambiamento del numero degli Stati membri e delle tendenze demografiche, e rispettare l'equilibrio complessivo del sistema istituzionale.


Tabella


Stati membri Seggi attuali Seggi proposti Differenza
Germania99*96-3
Francia7474=
Regno Unito7373=
Italia 73 73 =
Spagna5454=
Polonia5151=
Romania3332-1
Paesi Bassi2626=
Grecia2221-1
Belgio2221-1
Portogallo2221-1
Repubblica ceca2221-1
Ungheria2221-1
Svezia2020=
Austria1918-1
Bulgaria1817-1
Danimarca1313=
Slovacchia1313=
Finlandia1313=
Irlanda1211-1
Croazia1211-1
Lituania1211-1
Slovenia88=
Lettonia98-1
Estonia66=
Cipro66=
Lussemburgo66=
Malta66=
TOTALE76675115


* I tre seggi in più attribuiti alla Germania facevano parte di un accordo transitorio che scadrà alla fine della presente legislatura.