- L’invasione in Ucraina rappresenterebbe un grave gesto da parte della Russia
- Pieno sostegno alla Repubblica Ceca nella disputa diplomatica con la Russia
- Le autorità russe e il presidente Putin sono pienamente responsabili per le sorti di Alexei Navalny
Il Parlamento è profondamente preoccupato per le recenti operazioni russe al confine con l'Ucraina e del coinvolgimento dei servizi segreti russi con le esplosioni in Repubblica Ceca.
In una risoluzione approvata giovedì, i deputati hanno ribadito la propria preoccupazione per le operazioni militari russe vicino al confine con l'Ucraina e nella Crimea, occupata illegalmente.
I deputati hanno sottolineato che, nel caso le operazioni militari dovessero portare a un'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, l'UE sarebbe tenuta a chiarire che le conseguenze di una tale violazione del diritto internazionale sarebbero gravi. Questo eventuale scenario dovrebbe comportare un arresto immediato delle importazioni UE di petrolio e gas dalla Russia, l'esclusione della Russia dal sistema di pagamento SWIFT, il congelamento dei beni e la cancellazione dei visti per l'Europa di tutti gli oligarchi legati alle autorità russe.
L'aggressione russa in Cechia e la situazione di Alexei Navalny
Nella risoluzione viene condannata anche l’azione dei servizi segreti russi che ha provocato l'esplosione di un deposito di armi a Vrbětice, in Cechia, nel 2014, in cui sono stati uccisi due cittadini cechi.
I deputati esprimono la loro profonda solidarietà con il popolo e le autorità della Repubblica Ceca, così come il loro fermo sostegno al paese nella successiva disputa diplomatica con la Russia e l'espulsione del personale delle ambasciate da entrambi i paesi.
Il Parlamento ribadisce anche la propria richiesta per il rilascio immediato e incondizionato del leader dell'opposizione russa Alexei Navalny, la cui condanna è di natura politica e contraria agli obblighi internazionali della Russia in materia di diritti umani. Il testo ricorda alle autorità russe e al presidente Putin che hanno la piena responsabilità della salute e dell'integrità fisica di Alexei Navalny e devono prendere tutte le misure necessarie per proteggere il suo benessere fisico e mentale.
Il testo, approvato con 569 voti favorevoli, 67 contrari e 46 astenuti, sarà disponibile a questo link.
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Federico DE GIROLAMO
Addetto stampa PE