Petizione n. 1132/2023, presentata da A. C. M., cittadino italiano, sul progetto di ampliamento dell'aeroporto di Parma in Italia
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Il firmatario esprime le sue preoccupazioni in merito al progetto denominato "Piano di sviluppo aeroportuale – Piano direttore 2018-2025" concernente l'aeroporto "Giuseppe Verdi" di Parma. A suo parere, il progetto mira ad allungare la pista, a costruire un hangar per il trasporto di merci e ad ampliare le aree di stazionamento per consentire l'utilizzo di aeromobili più grandi. Il firmatario sottolinea che tale espansione inciderà sulla qualità dell'aria, entrando così in contrasto con gli obiettivi della missione dell'UE per la neutralità climatica. Sottolinea poi che l'aeroporto si trova all'interno di un'area (IT0892) che rientra tra quelle per cui l'Italia è stata oggetto di una procedura d'infrazione (INFR(2014)2147) ed è stata condannata dalla Corte di giustizia dell'UE (causa C-644/18) per il mancato rispetto dei valori limite annuali di PM10 previsti dalla direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria. Inoltre, si interroga sulle implicazioni per la sicurezza derivanti dal fatto di permettere a tali aeromobili di utilizzare l'aeroporto, data la sua vicinanza a sei strade di cruciale importanza e alla linea ferroviaria Milano-Bologna. Infine, afferma che il progetto ha già ricevuto parte di un finanziamento pubblico di 12 milioni di EUR (nell'ambito dei fondi FSC per il periodo 2014-2020), il che, a suo dire, costituisce una violazione del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione che disciplina gli aiuti di Stato a favore degli aeroporti regionali.