Petizione n. 1453/2024, presentata da Oleh Sopilniak, cittadino ucraino, a nome dell'organizzazione "Independent Initiative Group of the Ukrainian Diaspora Liberty UA in Poland", sulla proposta di legislazione dell'UE volta a riconoscere i passaporti scaduti e a rilasciare documenti di viaggio dell'UE ai cittadini ucraini residenti nell'UE

356 Sostenitori
Status: Sostegno consentito

Dati della petizione

1453/2024
Titolo della sintesi: Petizione n. 1453/2024, presentata da Oleh Sopilniak, cittadino ucraino, a nome dell'organizzazione "Independent Initiative Group of the Ukrainian Diaspora Liberty UA in Poland", sulla proposta di legislazione dell'UE volta a riconoscere i passaporti scaduti e a rilasciare documenti di viaggio dell'UE ai cittadini ucraini residenti nell'UE
Numero di petizione: 1453/2024
Temi : Frode e corruzione,  Pari opportunita ed eguaglianza,  Immigrazione,  Diritti fondamentali,  Giustizia
Paese: Tutti i paesi dell'UE
Nome dell'associazione: Independent Initiative Group of the Ukrainian Diaspora Liberty UA in Poland

Dati del firmatario

Nome: Oleh Sopilniak

Sintesi della petizione

Il firmatario spiega che l'organizzazione "Independent Initiative Group of the Ukrainian Diaspora Liberty UA in Poland" è stata creata in risposta all'attuazione prematura da parte del governo ucraino della legge 3633 IX (relativa alle modifiche a taluni atti legislativi dell'Ucraina su determinate questioni riguardanti il servizio militare, la mobilitazione e la registrazione militare). Tale attuazione violerebbe gli articoli 58 e 25 della Costituzione ucraina, con conseguenti problemi per i cittadini ucraini che acquisiscono documenti di identità all'estero. A norma della legge 3633 IX, i servizi consolari all'estero per gli uomini in età di coscrizione sono limitati a coloro in possesso di documenti di registrazione militare, il che, secondo il firmatario, non obbligherà gli uomini a ritornare in Ucraina e a unirsi all'esercito, ma li indurrà piuttosto a cercare di rimanere nell'UE sia legalmente che illegalmente. Tali documenti sono accettati soltanto sotto forma di codici QR generati con strumenti digitali: l'applicazione mobile Reserve + o il portale Diia del governo, entrambi appartenenti al registro militare Oberih. Spesso i documenti corretti non sono generati a causa di lacune nei dati contenuti in tale registro; tale situazione è particolarmente problematica per le persone provenienti da territori che sono o sono stati sotto l'occupazione russa durante la guerra. Le sofferenze di queste persone sono ora aggravate dall'impossibilità di ottenere un passaporto. Le persone che vivono nell'UE da prima dell'inizio della guerra, invece, non possono utilizzare Reserve+ o Diia poiché per registrarsi è necessario avere un conto bancario ucraino o un documento di identificazione dotato di chip. Il firmatario cita inoltre la questione delle persone che hanno presentato domanda di passaporto prima dell'entrata in vigore della legge 3633 IX, che non possono ritirare il passaporto presso i consolati ucraini nell'UE per motivi poco chiari, mentre altre persone classificate come "vulnerabili" ricevono passaporti. Il firmatario ritiene che tali restrizioni al rilascio dei passaporti costituiscano una violazione dei diritti umani e delle libertà, in quanto pongono varie problematiche legali per i cittadini ucraini. Il firmatario chiede pertanto una nuova legislazione dell'UE per il riconoscimento della validità a tutti gli effetti dei passaporti ucraini scaduti, nonché una nuova legislazione dell'UE relativa a una procedura speciale per il rilascio dei documenti di viaggio.