Interrogazione parlamentare - E-2217/2003(ASW)Interrogazione parlamentare
E-2217/2003(ASW)

Risposta data dal signor Verheugen a nome della Commissione

La Commissione rivede periodicamente la situazione relativa alla libertà di religione in Slovacchia, poiché il rispetto di tale diritto è un elemento importante dei criteri politici di Copenaghen da soddisfare in vista dell'adesione. La Commissione, pertanto, tiene sotto osservazione la situazione in questo campo, anche attraverso contatti con organizzazioni internazionali per i diritti umani. Essa riferisce su questa questione anche nelle relazioni periodiche sui progressi della Slovacchia verso l'adesione, l'ultima delle quali risale all'ottobre 2002[1].

La Commissione è a conoscenza dei ritardi con i quali le competenti autorità slovacche trattano le domande di registrazione di talune comunità religiose. La questione è stata sollevata anche dal difensore civico della Slovenia. In base alle informazioni a disposizione della Commissione, l'Ufficio per le comunità religiose sta elaborando una nuova normativa in questo campo, per aggiornare la legislazione esistente e risolvere i problemi emersi nella sua attuazione.

La Commissione continuerà a sorvegliare la situazione in questo settore e in particolare l'eventuale adozione di nuove leggi.