Contrasto al populismo in Italia

31.3.2015

Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-005369-15
alla Commissione
Articolo 130 del regolamento
Lara Comi (PPE)

I cittadini italiani sono costretti a convivere da qualche anno con la crisi economica che ha interessato tutto il Continente. La mancanza di lavoro, l'alta tassazione, l'inefficienza del sistema burocratico e giudiziario hanno creato un forte malcontento tra la popolazione.

Su questo sentimento il Movimento 5 Stelle e alcune correnti interne ad altri partiti hanno portato avanti una battaglia populista di avversione verso le istituzioni nazionali e comunitarie. Il successo che il movimento di Grillo ha ottenuto alle elezioni politiche del 2013, le ultime in ordine di tempo, l'hanno consacrato come terzo partito nazionale con 109 deputati e 54 senatori eletti. Malgrado le numerose fuoriuscite, il numero di parlamentari pentastellati resta alto e le forze di governo sono costrette a contrattare anche con esponenti dell'anti-politica per fare politica.

Una situazione interna che ha importanti ripercussioni a livello europeo se si considera che nelle elezioni del 2014 il Movimento 5 Stelle si è imposto come secondo partito nazionale con il 21 % ottenendo 17 seggi nell'emiciclo europeo.

Ciò considerato, pensa la Commissione o sta valutando di finanziare campagne di promozione filo-europea e a favore dell'euro in Italia?