Bilancio di un decennio di unione economica e monetaria e sfide future (discussione)
Gay Mitchell (PPE-DE). - (EN) Signor Presidente, permettetemi di illustrarvi le mie considerazioni elencandole per punti.
La causa centrale del fallimento sistemico cui stiamo assistendo è l’omogeneità dei mercati, e se operatori veramente bravi come il presidente Juncker e il commissario Almunia non riescono a ridare eterogeneità ai mercati, ci limitiamo semplicemente a rimandare il fallimento completo a data da destinarsi. I mercati omogenei stanno al cuore del problema.
Secondo punto: in Irlanda alcuni avevano predetto che l’euro sarebbe stato una sorta di veicolo senza freni, senza volante e senza fari. Mai una previsione è stata così sbagliata! Dove sarebbe oggi l’Irlanda se non esistessero l’euro e la Banca centrale europea? Perché non ne rivendichiamo il merito con maggiore fermezza? Questa è una cosa che potrebbe aiutarci nel portare avanti il processo di ratifica del trattato di Lisbona.
Infine, vorrei fare un paragone con le vaccinazioni: i genitori hanno senz’altro il diritto di decidere se far vaccinare o meno i loro figli, ma se tutti i genitori si rifiutassero di farli vaccinare, scoppierebbero epidemie.
Voglio aggiungere solo questo: nessun uomo è un’isola. La Gran Bretagna può anche essere un’isola, ma è ora che riveda la questione dell’adesione all’euro, perché non possiamo andare ciascuno per la sua strada.