Interrogazione parlamentare - E-3430/2009Interrogazione parlamentare
E-3430/2009

Discriminazione nella selezione del personale della Commissione europea in base al criterio di nazionalità

INTERROGAZIONE SCRITTA E-3430/09
di Marco Cappato (ALDE) e Marco Pannella (ALDE)
alla Commissione

In seguito allo svolgimento di concorsi aperti a cittadini provenienti da tutti i paesi membri dell’UE, le assunzioni da parte della Commissione dei candidati risultati idonei sono state effettuate, con netta prevalenza, a favore di cittadini dei nuovi paesi membri.

Questa prassi è di solito giustificata con la necessità di garantire una provenienza nazionale equilibrata del personale della Commissione. Di fatto, si assiste all’esclusione a priori di molti candidati idonei provenienti dai vecchi paesi membri.

In considerazione del fatto che tale prassi

potrebbe la Commissione chiarire:

Perché, vista la comprensibile necessità di garantire una provenienza del personale delle istituzioni il più possibile diversificata, non vengono organizzati concorsi riservati ai soli cittadini provenienti dai nuovi paesi membri (come è già il caso per alcuni profili specifici), anziché coinvolgere indistintamente tutti i cittadini dell’UE che poi, di fatto, non vengono sottoposti ai medesimi criteri di selezione?

GU C 189 del 13/07/2010