Interrogazione parlamentare - E-002875/2011Interrogazione parlamentare
E-002875/2011

Obsolescenza pianificata dei beni di consumo

Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-002875/2011
alla Commissione
Articolo 117 del regolamento
Franz Obermayr (NI)

L'obsolescenza pianificata, vale a dire l'invecchiamento, l'usura e la perdita di valore degli oggetti di uso quotidiano, quali lampadine, collant, prodotti informatici e molti altri ancora, è una fortuna per i produttori e, al contempo, una catastrofe per i consumatori e l'ambiente. Al momento della produzione, infatti, nei beni usa e getta sono montati di proposito componenti a rottura controllata oppure sono utilizzate materie prime di scarsa qualità. Senza che l'acquirente possa rendersene conto, l'obsolescenza pianificata riduce al minimo la durata del prodotto acquistato. Il produttore, interessato al suo fatturato, non presta attenzione alla sostenibilità.

1. Per quale motivo nessun regolamento e nessuna direttiva obbliga i produttori a illustrare in modo dettagliato i difetti presenti di frequente nei loro prodotti?

2. Ha la Commissione considerato la possibilità di vietare l'ulteriore diffusione di prodotti nocivi per l'ambiente e lesivi degli interessi dei consumatori oppure intende agire in tal senso?

3. Ritiene la Commissione che sostenere economicamente i laboratori in cui sono riparati tali prodotti potrebbe essere una soluzione valida?

4. Intende la Commissione redigere una lista nera delle imprese che riducono volutamente la vita dei loro prodotti?

GU C 309 E del 21/10/2011