Interrogazione parlamentare - E-009212/2011Interrogazione parlamentare
E-009212/2011

Maltrattamento dei galgos spagnoli

Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-009212/2011
alla Commissione
Articolo 117 del regolamento
Kartika Tamara Liotard (GUE/NGL) e Sabine Wils (GUE/NGL)

1. È la Commissione al corrente delle ripetute atrocità subite dai levrieri spagnoli, i cosiddetti «galgos», i quali, in Spagna, vengono allevati su larga scala e i cui esemplari «meno validi» vengono bruciati vivi, sciolti in prodotti chimici, impiccati o scaricati in laghi o grotte?

2. È la Commissione del parere che tali usanze rientrino nello spirito dell'articolo 13 del trattato di Lisbona, il quale stabilisce che gli Stati membri devono tenere pienamente conto delle esigenze in materia di benessere degli animali in quanto esseri senzienti?

3. È la Commissione del parere che le consuetudini culturali autorizzino ogni tipo di maltrattamento degli animali, dal momento che la stessa si appella alla seconda parte dell'articolo 13 del trattato di Lisbona per non attivarsi in materia, in quanto l'uccisione dei galgos sarebbe da considerarsi una consuetudine culturale? Ritiene la Commissione che vi sia un limite in tal senso?

4. È la Commissione a conoscenza della disposizione legislativa nazionale spagnola, la quale stabilisce che il maltrattamento degli animali è vietato e costituisce reato (articolo 337 del codice penale spagnolo)?

5. Come giudica la Commissione l'inosservanza del sopraccitato articolo in Spagna, soprattutto nei confronti dei galgos?

6. Intende la Commissione esortare la Spagna ad un'osservanza migliore dell'articolo 337 per i casi di gravi maltrattamenti degli animali?

7. Può la Commissione far sapere, qualora ritenesse di non avere le competenze per esortare gli Stati membri all'osservanza di importanti disposizioni legislative nazionali, il motivo per cui allora esorta la Grecia all'osservanza delle disposizioni legislative in materia tributaria? Attribuisce la Commissione più rilevanza agli interessi economici rispetto al benessere degli animali?

8. Nega la Commissione il fatto che fattorie spagnole che allevano e maltrattano atrocemente levrieri spagnoli percepiscano delle sovvenzioni europee? Intende la Commissione esortare queste aziende o fattorie a porre fine a tali attività, anche nel caso in cui percepiscano delle sovvenzioni indirette? Intende la Commissione infliggere loro delle sanzioni finanziarie?

9. Intende la Commissione, in occasione della nuova direttiva europea sul benessere degli animali, fornire una soluzione per il problema del maltrattamento dei galgos, o si farà comunque carico del problema? In caso negativo, quale valore attribuisce la Commissione alla nuova direttiva?

GU C 154 E del 31/05/2012