Proposta di risoluzione - B6-0540/2006Proposta di risoluzione
B6-0540/2006

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

23.10.2006

con richiesta di inclusione nell'ordine del giorno per la discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello stato di diritto
a norma dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento
da Adam Jerzy Bielan, Hanna Foltyn-Kubicka, Michał Tomasz Kamiński, Zdzisław Zbigniew Podkański, Konrad Szymański e Zbigniew Krzysztof Kuźmiuk
a nome del gruppo UEN
sulla Transnistria

Procedura : 2006/2645(RSP)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
B6-0540/2006
Testi presentati :
B6-0540/2006
Testi approvati :

B6‑0540/2006

Risoluzione del Parlamento europeo sulla Transnistria

Il Parlamento europeo,

–  viste le sue precedenti risoluzioni sulla Moldavia,

–  visto l'articolo 103, paragrafo 2, del suo regolamento,

A.  considerando che la politica europea di vicinato riconosce le aspirazioni europee della Moldavia e l'importanza della Moldavia quale paese con stretti legami storici, culturali ed economici con gli Stati membri dell'UE,

B.  considerando che nel quadro della politica europea di vicinato è stato preparato un piano d'azione che dovrebbe comprendere proposte volte a promuovere le riforme politiche e istituzionali che consentiranno alla Moldavia di integrarsi gradualmente nelle politiche e nei programmi UE,

D.  considerando che dopo due anni cruenti di guerra civile che hanno provocato centinaia di morti, la situazione continua ad essere estremamente grave e che la Moldavia è costretta ad accettare il dominio di un governo illegale su parte del suo territorio,

E.  considerando che il "referendum" nella regione di Transnistria della Repubblica di Moldavia, svoltosi il 17 settembre 2006, è in contraddizione con la sovranità e l'integrità territoriale della Repubblica di Moldavia riconosciute a livello internazionale,

F.  considerando che il dispiegamento della missione UE di assistenza alle frontiere rappresenta un importante passo ai fini dello sviluppo di una cooperazione tra l'UE e le autorità moldave e ucraine nella lotta contro il traffico di armi, il contrabbando, la criminalità organizzata e la corruzione,

1.  esprime il suo fermo sostegno agli sforzi del popolo moldavo tesi ad instaurare una democrazia pienamente funzionante, lo stato di diritto e il rispetto dei diritti dell'uomo nel proprio paese;

2.  ritiene che il governo moldavo non sia stato in grado di stabilizzare l'economia e di instaurare maggiore democrazia, pur rilevando che il conflitto della Transnistria ha contribuito in ampia misura all'instabilità dell'intero paese;

3.  è dell'avviso che la situazione in Transnistria non consenta la libera espressione della volontà popolare e l'UE ribadisce che non riconosce né il "referendum" né il suo risultato;

4.  esorta i mediatori e gli osservatori in seno ai colloqui 5+2 sotto l'egida dell'OSCE a fare dichiarazioni pubbliche in tal senso;

5.  sottolinea che l'UE appoggia pienamente l'integrità territoriale della Moldavia e invita entrambe le parti al conflitto a ritornare immediatamente al tavolo negoziale nel formato 5+2 e ad adoperarsi ai fini di una soluzione tempestiva e trasparente del conflitto della Transnistria;

6.  ricorda la proposta del Consiglio concernente una gestione congiunta della crisi e rileva che la Russia è in gran parte responsabile della situazione nella regione;

7.  esorta la Russia a ribadire il suo impegno a favore dell'integrità territoriale della Moldavia e a ritirare le sue forze militari dalla Moldavia in linea con i suoi impegni con l'OSCE; sottolinea la necessità di rispettare pienamente il diritto di ciascuno Stato di cercare di sviluppare le sue relazioni con altri Stati e organizzazioni; respinge le politiche estere volte a creare sfere di influenza;

8.  auspica che la missione UE di assistenza alle frontiere contribuisca a rafforzare gli sforzi volti a trovare una soluzione valida e sostenibile al conflitto della Transnistria;

9.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai parlamenti e ai governi degli Stati membri, al governo e al Presidente della Repubblica di Moldavia come pure alle assemblee parlamentari dell'OSCE e del Consiglio d'Europa.