RELAZIONE sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla ripartizione dei servizi di intermediazione finanziaria indirettamente misurati (SIFIM) per la determinazione del reddito nazionale lordo (RNL) utilizzato ai fini del bilancio delle Comunità europee e delle sue risorse proprie

25.2.2010 - (COM(2009)0238 – C7‑0049/2009 – 2009/0068(CNS)) - *

Commissione per i bilanci
Relatore: Jean-Luc Dehaene


Procedura : 2009/0068(CNS)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
A7-0022/2010
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A7-0022/2010
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PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla ripartizione dei servizi di intermediazione finanziaria indirettamente misurati (SIFIM) per la determinazione del reddito nazionale lordo (RNL) utilizzato ai fini del bilancio delle Comunità europee e delle sue risorse proprie

(COM(2009)0238 – C7‑0049/2009 – 2009/0068(CNS))

(Procedura legislativa speciale - Consultazione)

Il Parlamento europeo,

–   vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2009)0238),

–   visti l'articolo 2, paragrafo 7, secondo comma, della decisione 2000/597/CE, Euratom del Consiglio, del 29 settembre 2000, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee[1] e l'articolo 2, paragrafo 7, secondo comma, della decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee[2],

–   visto l'articolo 55 del suo regolamento,

–   vista la relazione della commissione per i bilanci (A7-0022/2010),

1.  approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.  invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 293, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea;

3.  invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.  chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

5.  incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio, alla Commissione e ai parlamenti nazionali.

Emendamento   1

Proposta di decisione

Articolo 2

Testo della Commissione

Emendamento

La ripartizione dei servizi di intermediazione finanziaria indirettamente misurati (SIFIM) a norma dell’articolo 1 si applica, ai fini della decisione 200/597/CE, Euratom, dal 1° gennaio 2005 al 31 dicembre 2006.

soppresso

Emendamento   2

Proposta di decisione

Articolo 3

Testo della Commissione

Emendamento

La ripartizione dei servizi di intermediazione finanziaria indirettamente misurati (SIFIM) a norma dell’articolo 1 si applica, ai fini della decisione 2007/436/CE, Euratom, a decorrere dal 1° gennaio 2007.

La ripartizione dei servizi di intermediazione finanziaria indirettamente misurati (SIFIM) a norma dell’articolo 1 si applica, ai fini della decisione 2007/436/CE, Euratom, a decorrere dal 1° gennaio 2010.

  • [1]  GU L 253 del 7.10.2000, pag. 42.
  • [2]  GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17.

MOTIVAZIONE

La proposta della Commissione prevede di procedere alla ripartizione dei SIFIM per determinare l'RNL degli Stati membri ai fini del bilancio dell'Unione e delle sue risorse.

I "servizi di intermediazione finanziaria indirettamente misurati" (SIFIM) rappresentano una parte della produzione delle istituzioni finanziarie che non viene realizzata mediante vendite dirette di servizi a prezzo fisso, bensì mediante l’applicazione di un tasso di interesse sui prestiti più elevato di quello utilizzato per i depositi.

Il metodo per la ripartizione dei SIFIM nel quadro del sistema dei conti nazionali e regionali (SEC 95) è stato definito nella legislazione europea già nel 1998 e avrebbe dovuto essere applicato sin dal 2005[1].

Tuttavia, era previsto sin dall'inizio che la ripartizione dei SIFIM per la determinazione dell'RNL ai fini del bilancio dell'Unione e del suo sistema di risorse proprie sarebbe dipesa da una decisione adottata dal Consiglio all'unanimità, su proposta della Commissione e previo parere del PE[2].

In effetti, si è ritenuto necessario passare attraverso un periodo di prova al fine di valutare l'esattezza dei metodi e delle regole definite e testare se tale ripartizione dà effettivamente risultati più affidabili ai fini di una corretta valutazione dell'attività economica interessata. Al termine di tale periodo di prova sarebbe stata adottata una decisione secondo la procedura di cui sopra, in relazione alla ripartizione dei SIFIM per la determinazione dell'RNL.

La Commissione ritiene che i risultati di tale periodo di prova siano soddisfacenti ed ha quindi proposto di procedere alla ripartizione dei SIFIM per la determinazione dell'RNL. Secondo la Commissione tale ripartizione andrebbe applicata con effetto retroattivo a decorrere dal 1° gennaio 2005, data di entrata in vigore del succitato regolamento (CE) n. 1889/2002 del Consiglio.

Ciò significa, in pratica, che si dovrebbero considerare due periodi diversi, coperti da due decisioni distinte sulle risorse proprie:

– dal 1° gennaio 2005 al 31 dicembre 2006, la ripartizione sarebbe applicata ai fini della decisione 2000/597/CE, Euratom;

– dal 1° gennaio 2007 in poi, si applicherebbe ai fini della decisione 2007/436/CE, Euratom.

Il sistema proposto dalla Commissione è logico e coerente con le diverse fasi della legislazione europea in tale ambito e potrebbe essere accettato dal Parlamento. Infatti, la ripartizione retroattiva dei SIFIM per la determinazione dell'RNL produrrebbe dati più efficaci e avrebbe un impatto positivo sul calcolo dei contributi stimati degli Stati membri alle risorse proprie. Tale sistema modificherebbe inoltre i massimali per i pagamenti e gli impegni previsti nel quadro finanziario pluriennale.

Tuttavia, l'applicazione retroattiva proposta a decorrere dal 1° gennaio 2005, benché consigliabile, ha dato adito a divergenze tra gli Stati membri, i quali non concordano sull'estensione esatta del carattere retroattivo della decisione e potrebbe dare luogo a cause legali. Sembra quindi che l'unica possibilità di conseguire un accordo tra tutti gli Stati membri consista nel non prendere in considerazione alcuna applicazione retroattiva della ripartizione dei SIFIM. La ripartizione sarebbe quindi applicata solo dall'anno di entrata in vigore della decisione, ossia dal 1° gennaio 2010.

In tale contesto, il relatore ritiene che la soluzione migliore sia di proporre che la ripartizione dei SIFIM ai fini dell'RNL inizi solo a partire dal 1° gennaio 2010, evitando così eventuali conflitti tra gli Stati membri e possibili cause legali. Il relatore ritiene infatti che la priorità del PE sia che la ripartizione dei SIFIM venga eseguita correttamente dal 2010 in poi, al fine di ottenere un calcolo più preciso dell'RNL.

  • [1]  Esso è stato dapprima definito nel regolamento (CE) n. 2223/96 del Consiglio, del 25 giugno 1996, modificato e completato dal regolamento (CE) n. 448/98 del Consiglio del 16 febbraio ed è stato applicato mediante il regolamento (CE) n. 1889/2002 della Commissione, del 23 ottobre 2002, che ne prevedeva l'applicazione a decorrere dal 1° gennaio 2005. In pratica, soltanto nell'autunno 2008 tutti gli Stati membri hanno provveduto a inserire la ripartizione dei SIFIM nei dati trasmessi nel quadro del SEC 95.
  • [2]  Ciò deriva da una disposizione specifica di cui all'articolo 8, paragrafo 1, del succitato regolamento (CE) n. 448/98 nonché dall'articolo 2, paragrafo 7, di entrambe le decisioni sulle "risorse proprie" del 2000 e del 2007 (la ripartizione dei SIFIM aumenterebbe l’RNL di oltre l’1% in media, il che può considerarsi come un cambiamento significativo dell'RNL così come previsto da tale disposizione).

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE

Approvazione

23.2.2010

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

28

0

0

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Alexander Alvaro, Francesca Balzani, Lajos Bokros, Andrea Cozzolino, Jean-Luc Dehaene, Göran Färm, José Manuel Fernandes, Eider Gardiazábal Rubial, Salvador Garriga Polledo, Jens Geier, Ivars Godmanis, Ingeborg Gräßle, Carl Haglund, Jiří Havel, Monika Hohlmeier, Sidonia Elżbieta Jędrzejewska, Anne E. Jensen, Alain Lamassoure, Vladimír Maňka, Barbara Matera, Miguel Portas, László Surján, Helga Trüpel, Derek Vaughan, Angelika Werthmann, Jacek Włosowicz

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Frédéric Daerden, Giovanni La Via