Principali sfide per il turismo dell'UE e risposte strategiche

Briefing 16-05-2017

Terzo settore economico dell'UE per grandezza, il turismo è di notevole importanza in quanto fonte di crescita economica, sviluppo regionale e occupazione. Nonostante sia stato significativamente colpito dalla crisi economica negli anni passati, il turismo si è dimostrato resiliente, come testimoniato dal crescente numero di visitatori che si recano nell'UE nel corso degli anni. Ciononostante, il settore si trova a far fronte a una serie di sfide e a una concorrenza sempre maggiore, in particolare da parte di destinazioni non europee emergenti, la cui quota nel mercato mondiale del turismo sta gradualmente aumentando. Data la sua natura trasversale, il turismo subisce gli effetti di varie politiche, comprese quelle dei trasporti, dell'ambiente, della protezione dei consumatori e dello sviluppo regionale. Il coordinamento di tali politiche non è sempre agevole. Sin dall'entrata in vigore del trattato di Lisbona nel 2009, il trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) consente all'UE di sostenere, coordinare o integrare le azioni degli Stati membri in tale ambito. Tale avanzamento giuridico, tuttavia, non ha comportato un forte slancio verso l'elaborazione di politiche del turismo a livello dell'Unione. Nonostante il diritto dell'UE abbia progressivamente contemplato una serie di ambiti in cui l'UE ha competenze esclusive o concorrenti con gli Stati membri (come i trasporti, la relativa sicurezza e i diritti dei passeggeri), la politica del turismo rimane essenzialmente regolamentata a livello nazionale. Negli ultimi anni la Commissione europea ha presentato due strategie sul turismo: "L'Europa, prima destinazione turistica mondiale – un nuovo quadro politico per il turismo europeo" (2010), in cui si delineano le priorità e le azioni dell'UE nel settore, e "Strategia europea per una maggiore crescita e occupazione nel turismo costiero e marittimo" (2014). In una risoluzione del 2011, il Parlamento ha presentato una serie di proposte per conseguire un turismo moderno e sostenibile competitivo. Nel 2015 il Parlamento ha accolto con favore la strategia 2014 della Commissione europea e ha invitato ad adottare una serie di iniziative supplementari tese a garantire che essa sia attuata in termini pratici.